Motivazione giusta o sbagliata?
Adesso nel leggere questo mio piccolo "sfogo"scommetto che qualcuno reagirà con ilarità al tutto.la domanda e semplice ma nello stesso tempo molto complessa secondo me.Quanto è importante la "qualità"della motivazione nel raggiungimento di un obbiettivo?La domanda di può tradurre nella sua forma più conosciuta ovvero "il fine giustifica i mezzi"?Secondo me questa forma riduce molto la complessità della cosa ....farò un esempio per far capire meglio cosa intendo. Mettiamo caso che in ragazzo o una ragazza decisa di iscriversi in palestra ....il suo obbiettivo(il fine)e avere una forma fisica migliore più in salute....il raggiungimento di questo obbiettiv(i mezzi) avviene attraverso tanti sforzi..attraverso la costanza,grazie ad una dieta sana ed quilibrata...Non fa uso nella maniera più assoluta di farmaci ,doping o quant altro esiste che sia illegale o comunque dannoso per la salute che possa in qualche modo portarlo attraverso "scorciatoie"alla agoniato obbiettivo che si era prefisso.Ma adesso andiamo al dunque. ...andiamo alla motivazione che lo spinge. .alla benzina che da fuoco al tutto. ...Perché se da un lato il raggiungimento dell obbiettivo (che è ottenere una forma fisica migliore)e di per sé un obbiettivo ed un conseguimento lodevole e non ha nessun tipo di ripercussione negativa sul soggetto,il motiva che lo ha spinto ha importanza in tutto ciò?
Se quello che lo ha spinto per mesi a spingere in palestra a fare il massimo a dare tutto se stesso e stato motivato solo da una voglia di prevalere,di essere il migliore,di non essere secondo a nessuno (pur essendo consapevole che ce sempre qualcuno migliore di noi)di superare l'amico,il collega,il datore di lavoro...tutte motivazioni non eticamente perfetta....tutto questo ha importanza?Non so se mi sono spiegato bene...e una argomento che ho applicato al mondo del fitness ma che posso applicare a tutto...negli addetti nelle amicizie nella famiglia...vorrei un vostro parere se vi fare piacere condividerlo...grazie
Se quello che lo ha spinto per mesi a spingere in palestra a fare il massimo a dare tutto se stesso e stato motivato solo da una voglia di prevalere,di essere il migliore,di non essere secondo a nessuno (pur essendo consapevole che ce sempre qualcuno migliore di noi)di superare l'amico,il collega,il datore di lavoro...tutte motivazioni non eticamente perfetta....tutto questo ha importanza?Non so se mi sono spiegato bene...e una argomento che ho applicato al mondo del fitness ma che posso applicare a tutto...negli addetti nelle amicizie nella famiglia...vorrei un vostro parere se vi fare piacere condividerlo...grazie
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Gentile utente,
Noi qui eroghiamo consulti su problematiche inerenti a dimensioni personali,
della persona che ci scrive,
invitando a "non inserire richieste di consulto generiche tese solamente a soddisfare curiosità mediche o a ricevere informazioni su argomenti generalisti.." (Linee guida)
Se la Sua richiesta riveste tali caratteristiche,
se l'argomento La tocca in prima persona,
La invitiamo a parlarcene più esplicitamente e in modo personale.
Grazie.
Nel caso desideri approfondire la Sua conoscenza delle caratteristiche del servizio Consulti,
può leggere le "Linee guida" in https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 08/05/2017.
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