Timidezza
Gentili dottori, sono un ragazzo di 24 anni, laureato in Giurisprudenza da due settimane, dedico tempo al fitness ed alle uscite. Purtuttavia, un problema continua a ledere la mia autostima, avendola - in questi giorni - ridotta ai minimi storici. Sin da quando ero bambino, ho avuto difficoltà a relazionarmi con le ragazze. Ammetto che da piccolo ero più goffo ed imbranato, venivo spesso preso in giro da bulletti delle scuole medie per via del mio peso corporeo e non riuscivo a reagire, all'epoca troppo spaventato della mia inferiorità fisica. Con gli anni, molte cose sono cambiate: oggi sono alto 1.83 m, ex nuotatore, dedico oggi il mio tempo al CrossFit ed esco molto, vivendo a Roma da circa sei anni. I miei problemi di timidezza sono andati scemando una volta compiuti 18 anni: il ragazzo del piccolo paese della Calabria, povero di opportunità e ricco di pregiudizi, era giunto nella grande città, iniziava a frequentare svariati posti e persone, essendo diventato più semplice anche parlare con le donne, seppur con il rischio di far brutta figura se la ragazza non risultava interessata. Quattro anni fa, mi sono fidanzato con una ragazza, la quale si è rivelata molto severa con me, essendo lei molto riservata e penalizzandomi per ogni mio comportamento di apertura nei confronti della gente, specialmente nei confronti delle ragazze (non l'ho mai tradita, ma in due anni e mezzo di relazione ho represso molte tentazioni che ho avuto!). Abbiamo concluso la nostra relazione nel febbraio 2016; da allora, sto tentando di tornare sui miei passi, diventare più spigliato, cercando di fregarmene se una ragazza ci sta oppure no. Tuttavia, seppur la mia condizione fisica mi aiuti, la testa no. Sono convinto che le donne non mi vogliano, non mi guardino e ciò mi crea tanto disagio, bloccandomi ancor prima di provare a parlare con una in un locale (che sia un bar oppure una discoteca, ma preferisco i bar). Semplicemente, non so cosa dire, come iniziare, ho paura di rimanerci male se la donna mi da un palo (mi permetto di utilizzare questo linguaggio per essere il più spontaneo possibile ed essere compreso nell'immediato!). Dal 2016 ad oggi, ho fatto sesso solo con una ragazza, che ho conosciuto per caso in università, in occasione di un esame di mia sorella. Per il resto, solo social network (Facebook e, sopratutto, Tinder, che mi ha consentito di conoscere qualcuna, senza tuttavia grossi risultati..). Giuro, sto malissimo, è da due giorni che mi sveglio sperando di cambiare, di essere un UOMO, ma ogni giorno è sempre peggio. Ieri sera ero in un locale con un mio carissimo amico, che ogni cinque minuti salutava una ragazza con cui precedentemente aveva avuto un rapporto sessuale. Non potete immaginare quanto inferiore io mi sia sentito: continuavo a chiedergli come faceva lui e risultavo anche fastidioso. Ho assoluto bisogno di un vostro consulto, sto molto male. Ho tanto bisogno di avere rapporti fisici, qualcosa mi blocca.
Grazie in anticipo e buon weekend!
Grazie in anticipo e buon weekend!
[#1]
Gentile ragazzo,
secondo me per prima cosa dovrebbe mettere a fuoco il problema: si tratta della timidezza o del bisogno di un rapporto fisico con una ragazza o entrambe le cose?
Glielo sto chiedendo, perché a causa dei limiti del consulto on line, non mi pare che Lei si stia descrivendo come una persona timida, ma solo come una persona un po' impacciata e con bassa autostima.
Se ha timore di avvicinare le ragazze e si lascia paralizzare da questa paura, come crede di risolvere? E' da qui che deve iniziare per il cambiamento.
Cordiali saluti,
secondo me per prima cosa dovrebbe mettere a fuoco il problema: si tratta della timidezza o del bisogno di un rapporto fisico con una ragazza o entrambe le cose?
Glielo sto chiedendo, perché a causa dei limiti del consulto on line, non mi pare che Lei si stia descrivendo come una persona timida, ma solo come una persona un po' impacciata e con bassa autostima.
Se ha timore di avvicinare le ragazze e si lascia paralizzare da questa paura, come crede di risolvere? E' da qui che deve iniziare per il cambiamento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Non mi reputo una persona timida, ma solo insicuro di ciò che ho da dire, a primo impatto, ad una donna. Per me, il problema principale è rompere il ghiaccio. Non so come iniziare, mi blocco perché credo che quella ragazza abbia di meglio a cui pensare o ragazzi migliori da osservare.
Oppure, una volta conosciuta una ragazza, non riesco proprio a essere diretto e spingerla ad avere un rapporto sessuale (ovviamente, deve trattarsi di ragazze che escono per questo motivo!).
Ho bisogno di aiuto, questa cosa, questo blocco mi sta portando finito . Non so minimamente come risolvere da solo.
Grazie davvero
Non mi reputo una persona timida, ma solo insicuro di ciò che ho da dire, a primo impatto, ad una donna. Per me, il problema principale è rompere il ghiaccio. Non so come iniziare, mi blocco perché credo che quella ragazza abbia di meglio a cui pensare o ragazzi migliori da osservare.
Oppure, una volta conosciuta una ragazza, non riesco proprio a essere diretto e spingerla ad avere un rapporto sessuale (ovviamente, deve trattarsi di ragazze che escono per questo motivo!).
Ho bisogno di aiuto, questa cosa, questo blocco mi sta portando finito . Non so minimamente come risolvere da solo.
Grazie davvero
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 07/05/2017.
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