Sbalzi d'umore, ansia, malessere generale
Salve a tutti,
ho 21 anni, sono una studentessa universitaria e scrivo qui perché mi sento di essere arrivata ad un punto di rottura. Fin dall'adolescenza ho sempre sofferto di sbalzi d'umore piuttosto evidenti, ma li ho sempre imputati ai classici sbalzi ormonali tipici di quegli anni. Tuttavia con il tempo la situazione non è migliorata, anzi, continuo a passare improvvisamente da momenti di calma e serenità a crisi di pianto inconsolabili e repentine, a volte senza alcun motivo, in altri casi anche in seguito a piccole sciocchezze che so essere del tutto inutili. A periodi caratterizzati da sbalzi di umore continui si alternano altri di totale apatia verso il resto del mondo, in cui anche solo alzarmi dal letto diventa un ostacolo insormontabile. In passato, inoltre, durante momenti di particolare difficoltà ho anche attraversato fasi di autolesionismo. Oggi questo problema ha iniziato a manifestarsi anche a livello fisico, da un paio di mesi infatti soffro di colon irritabile, i cui sintomi si accentuano notevolmente in concomitanza con l'ansia ed il malessere mentale che mi accompagnano. Vorrei capire cosa devo fare per cercare di risolvere questa situazione, credo di avere una grande forza di volontà e cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose e di tirare avanti ogni giorno, ma comincia a diventare davvero stancante sapendo che la prossima crisi è sempre dietro l'angolo.
Vi ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta.
ho 21 anni, sono una studentessa universitaria e scrivo qui perché mi sento di essere arrivata ad un punto di rottura. Fin dall'adolescenza ho sempre sofferto di sbalzi d'umore piuttosto evidenti, ma li ho sempre imputati ai classici sbalzi ormonali tipici di quegli anni. Tuttavia con il tempo la situazione non è migliorata, anzi, continuo a passare improvvisamente da momenti di calma e serenità a crisi di pianto inconsolabili e repentine, a volte senza alcun motivo, in altri casi anche in seguito a piccole sciocchezze che so essere del tutto inutili. A periodi caratterizzati da sbalzi di umore continui si alternano altri di totale apatia verso il resto del mondo, in cui anche solo alzarmi dal letto diventa un ostacolo insormontabile. In passato, inoltre, durante momenti di particolare difficoltà ho anche attraversato fasi di autolesionismo. Oggi questo problema ha iniziato a manifestarsi anche a livello fisico, da un paio di mesi infatti soffro di colon irritabile, i cui sintomi si accentuano notevolmente in concomitanza con l'ansia ed il malessere mentale che mi accompagnano. Vorrei capire cosa devo fare per cercare di risolvere questa situazione, credo di avere una grande forza di volontà e cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose e di tirare avanti ogni giorno, ma comincia a diventare davvero stancante sapendo che la prossima crisi è sempre dietro l'angolo.
Vi ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta.
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"cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose e di tirare avanti ogni giorno, ma comincia a diventare davvero stancante sapendo che la prossima crisi è sempre dietro l'angolo."
Gentile Ragazza,
questo può essere un punto di partenza, non certo un traguardo ed è perciò comprensibile che non sia risolutivo.
La sensazione di aver, per così dire, toccato il fondo può diventare spinta propulsiva per prendere finalmente la situazione in mano e comprendere come affontarla in modo più possibile efficace. Un piccolo inizio è proprio l'aver scritto qui.
Ora proceda cercando qualche nostro collega a cui affidarsi di persona, che la possa affiancare in questo percorso. Può cercare tra i professionisti iscritti a MI:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicoterapia/
o anche direttamente nell'Albo dell'Ordine degli Psicologi:
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
Saluti cordiali.
Gentile Ragazza,
questo può essere un punto di partenza, non certo un traguardo ed è perciò comprensibile che non sia risolutivo.
La sensazione di aver, per così dire, toccato il fondo può diventare spinta propulsiva per prendere finalmente la situazione in mano e comprendere come affontarla in modo più possibile efficace. Un piccolo inizio è proprio l'aver scritto qui.
Ora proceda cercando qualche nostro collega a cui affidarsi di persona, che la possa affiancare in questo percorso. Può cercare tra i professionisti iscritti a MI:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicoterapia/
o anche direttamente nell'Albo dell'Ordine degli Psicologi:
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
Saluti cordiali.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 07/05/2017.
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