Aerofagia e stress, e molti altri sintomi
Salve,
Sono un ragazzo di 21 anni, premetto che sono un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco, molto tormentato da ogni minima risposta fisiologica del mio corpo a partire da un attacco di panico che ebbi a dicembre per una serie di motivi che mi hanno portato ad accumulare notevole stress. Vi scrivo perché i sintomi più ricorrenti con i quali la mia ansia si manifesta sono problemi legati all'aerofagia e dolori muscolari che mi fanno pensare spesso a una patologia cardiaca che incombe... Avendo fatto visita cardiologica, neurologica, esami del sangue, enzimi e tutto il resto, mi sento di poter affermare che è tutto frutto dell'ansia. Non sto qui ad elencare tutti i sintomi che avverto e che mi bloccano letteralmente ( prima di dicembre ero un ragazzo totalmente sregolato e mi credevo invulnerabile a tutto), mi sento scottato da quel primo attacco d'ansia che a distanza di 4 mesi mi ha portato a provare una varietà di sintomi notevole... Sono in cura ( in attesa di visita psichiatrica) con un rimedio naturale mix di erbe abbastanza forti e medargil ( per aerofagia )e sono seguito da una psicologa , la mia domanda ora è : può l'ansia essere l'unica causa di questa vastità di sintomi che avverto? Cioè può in qualche modo "creare" dei dolori e delle sintomatologie così precise e spiccicate ad un infarto ad esempio? Tenendo conto anche che quando sono distratto i sintomi sembrano quasi annullarsi... Mentre quando entro nel "mood" ansioso sento insorgere tutto di nuovo. Vorrei inoltre chiedervi se una terapia a base di integratore di magnesio abbinato a questo rimedio naturale che prendo ora ( è una soluzione alcolica con un mix di varie piante calmanti, sedative e regolatrici dell'umore, tipo l'iperico) può ristabilire il mio benessere mentale almeno quel po' che basta per darmi quella marcia in più per provare a rialzarmi da questo periodo?
Sono un ragazzo di 21 anni, premetto che sono un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco, molto tormentato da ogni minima risposta fisiologica del mio corpo a partire da un attacco di panico che ebbi a dicembre per una serie di motivi che mi hanno portato ad accumulare notevole stress. Vi scrivo perché i sintomi più ricorrenti con i quali la mia ansia si manifesta sono problemi legati all'aerofagia e dolori muscolari che mi fanno pensare spesso a una patologia cardiaca che incombe... Avendo fatto visita cardiologica, neurologica, esami del sangue, enzimi e tutto il resto, mi sento di poter affermare che è tutto frutto dell'ansia. Non sto qui ad elencare tutti i sintomi che avverto e che mi bloccano letteralmente ( prima di dicembre ero un ragazzo totalmente sregolato e mi credevo invulnerabile a tutto), mi sento scottato da quel primo attacco d'ansia che a distanza di 4 mesi mi ha portato a provare una varietà di sintomi notevole... Sono in cura ( in attesa di visita psichiatrica) con un rimedio naturale mix di erbe abbastanza forti e medargil ( per aerofagia )e sono seguito da una psicologa , la mia domanda ora è : può l'ansia essere l'unica causa di questa vastità di sintomi che avverto? Cioè può in qualche modo "creare" dei dolori e delle sintomatologie così precise e spiccicate ad un infarto ad esempio? Tenendo conto anche che quando sono distratto i sintomi sembrano quasi annullarsi... Mentre quando entro nel "mood" ansioso sento insorgere tutto di nuovo. Vorrei inoltre chiedervi se una terapia a base di integratore di magnesio abbinato a questo rimedio naturale che prendo ora ( è una soluzione alcolica con un mix di varie piante calmanti, sedative e regolatrici dell'umore, tipo l'iperico) può ristabilire il mio benessere mentale almeno quel po' che basta per darmi quella marcia in più per provare a rialzarmi da questo periodo?
[#1]
Gentile utente,
sono davvero strani tutti questi malesseri fisici. che
".. quando (é) distratto i sintomi sembrano quasi annullarsi... ", vero?
Se il corpo fosse malato, lo sarebbe sempre, distratto o no che Lei sia...
Cosa Le dice la Psicologa al riguardo?
Ogni quanto vi vedete?
Per aiutarLa a comprendere meglio il meccanismo
allego la lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Lo Psichiatra Le fornirà un ulteriore punto di vista e, se necessario, dei farmaci.
Riguardo alle domande che ci pone sui farmaci,
settore non di nostra competenza,
può rivolgere le domande a chi glieli ha prescritti oppure allo Psichiatra quando lo incontrerà.
Saluti cordiali.
sono davvero strani tutti questi malesseri fisici. che
".. quando (é) distratto i sintomi sembrano quasi annullarsi... ", vero?
Se il corpo fosse malato, lo sarebbe sempre, distratto o no che Lei sia...
Cosa Le dice la Psicologa al riguardo?
Ogni quanto vi vedete?
Per aiutarLa a comprendere meglio il meccanismo
allego la lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Lo Psichiatra Le fornirà un ulteriore punto di vista e, se necessario, dei farmaci.
Riguardo alle domande che ci pone sui farmaci,
settore non di nostra competenza,
può rivolgere le domande a chi glieli ha prescritti oppure allo Psichiatra quando lo incontrerà.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Sí certamente, il problema è che tutta questa sintomatologia mi " blocca" a livello proprio fisico, ad esempio l'aerofagia, mi si blocca una bolla d'aria proprio nella zona retrosternale, a volte anche in gola e mi porta una serie di problematiche anche respiratorie, vorrei chiederle se vado incontro a problemi veri e propri di tipo organico mantenendo un livello di stress psicofisico così, cioè in quanto tempo mediamente lo stress cronico determina un danneggiamento a sistemare cardiovascolare o gastroesofageo-intestinale... Tenendo conto che parto da una base di buona salute precedentemente al primo episodio di attacco di panico.
[#3]
".. se vado incontro a problemi veri e propri di tipo organico .."
Alla Sua domanda risponde l'articolo che Le ho indicato e il medico di base, oltre agli specialisti di area medica.
Sicuramente non vive bene.
Ritengo che abbiamo chiarito quanto era possbile online.
Il resto lo deleghiamo ai Suoi curanti.
Alla Sua domanda risponde l'articolo che Le ho indicato e il medico di base, oltre agli specialisti di area medica.
Sicuramente non vive bene.
Ritengo che abbiamo chiarito quanto era possbile online.
Il resto lo deleghiamo ai Suoi curanti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 05/05/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?