Genitori non accettano il mio fidanzato per troppo differenza di eta'
Salve, sono una ragazza di 24 anni e da 7 mesi sto insieme al mio compagno di 49 anni. ci conosciamo dal 2013 e siamo sempre stati migliori amici. ora ci siamo innamorati e siamo consapevoli dell'enorme differenza di età, ma vogliamo vivere il nostro amore perchè insieme siamo felici. siamo consapevoli che tra 10 anni potremmo avere dei problemi (lui avrà sui 60 anni e io sarò sulla trentina) ma ora ci amiamo e siccome il tempo corre, e siamo sicuri della nostra relazione, vorremo iniziare a convivere insieme il fine settimana (io andrei a stare a casa sua nel weekend). il più grave problema di tutta questa situazione è che i miei genitori non accettano il mio compagno perchè dicono che io con lui non avrei un futuro e perchè è troppo vecchio. come dargli torto? hanno ragione, ma io lo amo e non voglio rinunciare alla mia felicità con lui. mia mamma mi ha detto che se io mi mettessi insieme a lui, lei ne farebbe una malattia e io sarei una grande delusione come figlia. con mio papà non ho un gran rapporto e non riesco ad avere dialoghi con lui. però sono molto legata a mia mamma e sono veramente preoccupata che lei possa farne una malattia. il consiglio che chiedo è: dovrei rinunciare alla mia fleicità in favore di quella di mia mamma? o la mia felicità è più importante e esiste la possibilità che a mia mamma prima o poi le passa? aiuto cosa devo fare? io voglio stare con lui
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Gentile ragazza,
è lo stesso uomo di cui ci parlava già tre anni fa e che all'epoca era fidanzato?
E dunque ora è libero?
Riguardo al problema che Lei ci pone,
la differenza di età è una variabile molto soggettiva nelle valutazioni.
Nella vita delle persone importanti accade di frequente che la moglie abbia 25 anni meno del marito (Trump docet...);
per le persone "normali" ciò può rappresentare una difficoltà maggiore quando termina l'innamoramento e lascia il posto ad un amore forte ma senza "bollicine di spumante".
Valuti quanto questo fattore inciderà nell'avanzare dell'età e con i figli che avrete (se li desidererete).
E poi decida.
E' Lei stessa, Voi due, a dover decidere.
Gli altri - genitori compresi - possono esprimere pareri e non altro; no ricatti affettivi, ad esempio.
D'altra parte il mondo è pieno di coppie con età differente e che durano nel tempo.
Cordiali saluti.
è lo stesso uomo di cui ci parlava già tre anni fa e che all'epoca era fidanzato?
E dunque ora è libero?
Riguardo al problema che Lei ci pone,
la differenza di età è una variabile molto soggettiva nelle valutazioni.
Nella vita delle persone importanti accade di frequente che la moglie abbia 25 anni meno del marito (Trump docet...);
per le persone "normali" ciò può rappresentare una difficoltà maggiore quando termina l'innamoramento e lascia il posto ad un amore forte ma senza "bollicine di spumante".
Valuti quanto questo fattore inciderà nell'avanzare dell'età e con i figli che avrete (se li desidererete).
E poi decida.
E' Lei stessa, Voi due, a dover decidere.
Gli altri - genitori compresi - possono esprimere pareri e non altro; no ricatti affettivi, ad esempio.
D'altra parte il mondo è pieno di coppie con età differente e che durano nel tempo.
Cordiali saluti.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Salve, si è la stessa persona di 3 anni fa...ora è libero. Durante questi 3 anni io sono stata insieme ad un altra persona. Lui anche. Però adesso che siamo da tempo tutti e 2 liberi abbiamo realizzato che stiamo bene insieme. Siamo felici e non possiamo fare a meno l'uno dell'altra. Così ci stiamo frequentando da un po e funziona benissimo. Oggi l'ho detto a mia mamma che stiamo insieme. L'ha presa proprio male. Mi ha umiliata in ogni modo. Mi ha detto che non può essere che io sia innamorata di un uomo di 49 anni. Che lui mi sta usando. Che mi vendo male. Una ragazza giovane bella e intelligente non può stare con un uomo di quella età. Mio papà invece ha detto che finche vivo sotto il suo tetto non esiste che vado a passare neanche una notte a casa del mio compagno. Che mi toglie le chiavi della macchina e mi butta fuori di casa.
Ecco... io in tutta questa situazione sono molto abattuta. Non intendo lasciare il mio compagno. Ma non vedo vie d'uscita positive alla continuazione della nostra storia...lei ha per caso qualche consiglio? Sono veramente molto abbattuta
Ecco... io in tutta questa situazione sono molto abattuta. Non intendo lasciare il mio compagno. Ma non vedo vie d'uscita positive alla continuazione della nostra storia...lei ha per caso qualche consiglio? Sono veramente molto abbattuta
[#6]
>>> dovrei rinunciare alla mia fleicità in favore di quella di mia mamma?
>>>
Assolutamente no, dal mio punto di vista. Si tratta della tua vita, non di quella di tua madre. Lei ha già fatto le proprie scelte, i propri errori, avrà i suoi rimpianti ecc. Ora tocca a te.
>>> o la mia felicità è più importante e esiste la possibilità che a mia mamma prima o poi le passa?
>>>
Le passerà se tu ti comporterai in modo tale da mostrarle che non sei ricattabile sul piano affettivo. E forse su questo devi ancora lavorarci, mi sbaglio..?
Non è che la tua felicità è più importante, è che solo tu puoi decidere cosa è meglio per te stessa. Quando si delega a qualcun altro la gestione della propria felicità e delle proprie scelte, si può stare certi che in futuro ci saranno ripensamenti, amarezze e cose da rinfacciare.
Sei maggiorenne. L'ultima parola sulla decisione con chi stare o non stare spetta solo a te. I genitori non dovrebbero permettersi di far pesare le proprie opinioni quando i figli raggiungono una certa età e ove ciò avvenga spetta a questi ultimi rimetterli al loro posto.
>>>
Assolutamente no, dal mio punto di vista. Si tratta della tua vita, non di quella di tua madre. Lei ha già fatto le proprie scelte, i propri errori, avrà i suoi rimpianti ecc. Ora tocca a te.
>>> o la mia felicità è più importante e esiste la possibilità che a mia mamma prima o poi le passa?
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Le passerà se tu ti comporterai in modo tale da mostrarle che non sei ricattabile sul piano affettivo. E forse su questo devi ancora lavorarci, mi sbaglio..?
Non è che la tua felicità è più importante, è che solo tu puoi decidere cosa è meglio per te stessa. Quando si delega a qualcun altro la gestione della propria felicità e delle proprie scelte, si può stare certi che in futuro ci saranno ripensamenti, amarezze e cose da rinfacciare.
Sei maggiorenne. L'ultima parola sulla decisione con chi stare o non stare spetta solo a te. I genitori non dovrebbero permettersi di far pesare le proprie opinioni quando i figli raggiungono una certa età e ove ciò avvenga spetta a questi ultimi rimetterli al loro posto.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.8k visite dal 05/05/2017.
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