Malessere paure e vergogna
Buongiorno, volevo sapere se ho veramente bisogno di uno psicologo. Ogni giorno la sensazione è la stessa, mi sento a disagio, ho sempre paura di tutto e mi vergogno di tutto. Non riesco ad affrontare nulla, se si parla di certi argomenti quali lavoro, futuro mi agito, mi viene l'ansia e crisi di pianto. Non riesco a relazionare con nessuno, provo sempre una forte vergogna, ho sempre paura di non piacere, di essere criticata e soprattutto di essere sgridata. Ho sempre la tendenza a stare da sola, non esco mai con gli amici, non riesco a parlare di ciò che mi fa stare male nemmeno con i miei genitori. La notte ho difficoltà a dormire e mi sento sempre affaticata anche a svolgere le attività più semplici, mi sento subito stanca. Ho trascorso anche un periodo in cui pensavo al suicidio, avevo incubi inerenti a questo è la cosa mi preoccupa moltissimo.
Forse tutto questo può derivare dal mio passato e dal rapporto che ho con i genitori.
Spero possiate aiutarmi perché la cosa sta diventando molto pesante da sopportare.
Forse tutto questo può derivare dal mio passato e dal rapporto che ho con i genitori.
Spero possiate aiutarmi perché la cosa sta diventando molto pesante da sopportare.
[#1]
Gentile utente,
Lei ci descrive
problematiche interiori,
disturbi del sonno
difficoltà di relazione
pensieri suicidari
ed altro ancora.
Ci chiede <<se ho veramente bisogno di uno psicologo. <<
Alla luce di quanto sopra direi proprio di sì.
Considerato che ha solo xx anni, ciò rappresenta un investimento di tempo e di energie per la Sua maturazione e per la Sua vita.
saluti cordiali.
Lei ci descrive
problematiche interiori,
disturbi del sonno
difficoltà di relazione
pensieri suicidari
ed altro ancora.
Ci chiede <<se ho veramente bisogno di uno psicologo. <<
Alla luce di quanto sopra direi proprio di sì.
Considerato che ha solo xx anni, ciò rappresenta un investimento di tempo e di energie per la Sua maturazione e per la Sua vita.
saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Penso che la risposta sia già insita nel racconto della sua condizione clinica.
Direi di sì.
Il disagio è palese, esteso a più areee della sua vita psichica, fisica e relazionale.
Quindi, prima chiede una consulenza e prima si riappropria della sua vita.
Direi di sì.
Il disagio è palese, esteso a più areee della sua vita psichica, fisica e relazionale.
Quindi, prima chiede una consulenza e prima si riappropria della sua vita.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Il problema è che per avere un consulto con uno psicologo devo parlarne anche con i miei genitori , poiché sarebbero loro a pagare il tutto, ma non riesco ad aprirmi. O meglio, ho provato in passato a farlo ma loro non hanno mostrato interesse in quello che dicevo e non si sono mai accorto del mio disagio. Questo mi fa pensare che non siano interessati a me e quindi non riesco ad aprirmi con loro.
[#6]
Lei è già ... grandicella,
e dunque può prendere in autonomia la decisione di incontrare uno /a Psicologo/a.
Lo potrà fare gratuitamente e senza impegnativa del medico di base presso il Consultorio pubblico della Sua città (sedi in Internet) oppure, se è studente universitaria, presso lo sportello psicologico dell'Università.
La incoraggio a farlo!
Saluti cordiali.
e dunque può prendere in autonomia la decisione di incontrare uno /a Psicologo/a.
Lo potrà fare gratuitamente e senza impegnativa del medico di base presso il Consultorio pubblico della Sua città (sedi in Internet) oppure, se è studente universitaria, presso lo sportello psicologico dell'Università.
La incoraggio a farlo!
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 05/05/2017.
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