Malessere paure e vergogna
Buongiorno, volevo sapere se ho veramente bisogno di uno psicologo. Ogni giorno la sensazione è la stessa, mi sento a disagio, ho sempre paura di tutto e mi vergogno di tutto. Non riesco ad affrontare nulla, se si parla di certi argomenti quali lavoro, futuro mi agito, mi viene l'ansia e crisi di pianto. Non riesco a relazionare con nessuno, provo sempre una forte vergogna, ho sempre paura di non piacere, di essere criticata e soprattutto di essere sgridata. Ho sempre la tendenza a stare da sola, non esco mai con gli amici, non riesco a parlare di ciò che mi fa stare male nemmeno con i miei genitori. La notte ho difficoltà a dormire e mi sento sempre affaticata anche a svolgere le attività più semplici, mi sento subito stanca. Ho trascorso anche un periodo in cui pensavo al suicidio, avevo incubi inerenti a questo è la cosa mi preoccupa moltissimo.
Forse tutto questo può derivare dal mio passato e dal rapporto che ho con i genitori.
Spero possiate aiutarmi perché la cosa sta diventando molto pesante da sopportare.
Forse tutto questo può derivare dal mio passato e dal rapporto che ho con i genitori.
Spero possiate aiutarmi perché la cosa sta diventando molto pesante da sopportare.
Gentile utente,
Lei ci descrive
problematiche interiori,
disturbi del sonno
difficoltà di relazione
pensieri suicidari
ed altro ancora.
Ci chiede <<se ho veramente bisogno di uno psicologo. <<
Alla luce di quanto sopra direi proprio di sì.
Considerato che ha solo xx anni, ciò rappresenta un investimento di tempo e di energie per la Sua maturazione e per la Sua vita.
saluti cordiali.
Lei ci descrive
problematiche interiori,
disturbi del sonno
difficoltà di relazione
pensieri suicidari
ed altro ancora.
Ci chiede <<se ho veramente bisogno di uno psicologo. <<
Alla luce di quanto sopra direi proprio di sì.
Considerato che ha solo xx anni, ciò rappresenta un investimento di tempo e di energie per la Sua maturazione e per la Sua vita.
saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Penso che la risposta sia già insita nel racconto della sua condizione clinica.
Direi di sì.
Il disagio è palese, esteso a più areee della sua vita psichica, fisica e relazionale.
Quindi, prima chiede una consulenza e prima si riappropria della sua vita.
Direi di sì.
Il disagio è palese, esteso a più areee della sua vita psichica, fisica e relazionale.
Quindi, prima chiede una consulenza e prima si riappropria della sua vita.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Utente
C'è qualcosa, qualche metodo che posso provare da sola? C'è qualche libro da leggere che possa aiutarmi?
Da sola o con qualche libro non risolverà la situazione.
Se così fosse avrebbe già trovato la soluzione.
Se così fosse avrebbe già trovato la soluzione.

Utente
Il problema è che per avere un consulto con uno psicologo devo parlarne anche con i miei genitori , poiché sarebbero loro a pagare il tutto, ma non riesco ad aprirmi. O meglio, ho provato in passato a farlo ma loro non hanno mostrato interesse in quello che dicevo e non si sono mai accorto del mio disagio. Questo mi fa pensare che non siano interessati a me e quindi non riesco ad aprirmi con loro.
Lei è già ... grandicella,
e dunque può prendere in autonomia la decisione di incontrare uno /a Psicologo/a.
Lo potrà fare gratuitamente e senza impegnativa del medico di base presso il Consultorio pubblico della Sua città (sedi in Internet) oppure, se è studente universitaria, presso lo sportello psicologico dell'Università.
La incoraggio a farlo!
Saluti cordiali.
e dunque può prendere in autonomia la decisione di incontrare uno /a Psicologo/a.
Lo potrà fare gratuitamente e senza impegnativa del medico di base presso il Consultorio pubblico della Sua città (sedi in Internet) oppure, se è studente universitaria, presso lo sportello psicologico dell'Università.
La incoraggio a farlo!
Saluti cordiali.
I libri non bastano, e gli psicologi può trovarli anche in convenzione.
Quindi senza il consenso dei suoi genitori.
Quindi senza il consenso dei suoi genitori.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 05/05/2017.
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