Stati d'ansia e donazione di sangue

Buon pomeriggio,
spero di aver indirizzato la mia richiesta agli specialisti giusti, perché è un consulto a metà strada tra le questioni psicologiche e quelle fisiche.

Sono una donatrice abituale di sangue, e fortunatamente sono in buona salute fisica
Nell'ultimo mese, probabilmente a causa di tensioni in famiglia e del fatto che sono lontana dai miei senza poterli aiutare, sto vivendo forti momenti d'ansia, stress, e malessere psicologico. Spero passino presto e spero non sia necessario un percorso con uno specialista, ma a parte questo vorrei sapere se gli stati d'ansia mi dovrebbero portare a un'autoesclusione temporanea dalla donazione di sangue.
Ho letto tutte le norme che regolano le donazioni, e non si fa mai riferimento a problemi del genere. A vostro parere posso andare a donare comunque? Se sì, devo riferire al medico del centro trasfusionale di quest'ansia?

Grazie tante
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

No problem! Stia serena

Anche perché se l'ansia influisse in qualche modo sulla possibilità di donare il sangue, ironicamente le dico che probabilmente pochi di noi sarebbero donatori ;-)

ovvio però, per quello che le scriverò sotto, che per l'emozione di ansia vanno presi in considerazione 3 fattori: intensità, frequenza e durata.

Per tanto, ci sono due parametri da considerare in questo caso: pressione arteriosa e peso.

1) pressione arteriosa perché, studi psicocardiologici, hanno evidenziato come stati di ansia e stress prolungati nel tempo possono (sottolineo Possono) incidere ad incrementare la pressione. Negli anni '30 alcuni neurofisiologi e cardiologi scoprirono che all'interno del muscolo cardiaco ci sono circa 40.000 cellule neuronali simili a quelle del nostro cervello. Quindi: per la donazione è utile che la pressione sia compresa tra 110 e 180 per la massima (sistolica) e tra 50 e 100 per la minima (diastolica). Ma attenzione. Le dico e le ho spiegato questo per un eccesso di zelo e di scrupolo perché consideri che anche soggetti cronicamemente ipertesi, sotto stretto controllo medico, donano comunque il sangue. Magari potrebbe avvalersi di una visita da suo medico di famiglia per la misurazione della pressione...

2) Altro parametro essenziale per potere essere annoverati come donatori, è quello di non avere un peso inferiore ai 50 chilogrammi. Perché questo? Perché il quantitativo minimo di prelievo dovrebbe essere di circa 405 cmQ. più 4/5 provette per altri screening. Ed è chiaro che un peso corporeo uguale e/o inferiore ai 50km, che cosa potrebbe comportare?
- un malore lieve?
- una buona scorpacciata di zuccheri con annesso riposo di almeno mezz'ora dato che prima dei 30min, l'organismo non riesce a "riprodurre" la stessa quantità di sangue prelevata.

si ricordi che entrambi gli accorgimenti glieli ho proposti non come fossero uno stop. Ma semplicemente per offrirle conoscenze a volte rese superficiali.

In bocca al lupo
Noi siano qui

Ci faccia sapere se lo desidera

saluti cari

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie!
Per peso e pressione tutto ok: misurano sempre tutto, pressione e peso, lì al centro trasfusionale.
Chissà mai che con i benefici psicologici che porta la donazione, non mi si plachi un po' anche lo stress...
Ho talmente la testa fra le nuvole che sbaglio anche a infilare le cose negli armadi. Keep calm, posso farcela.

Buon lavoro e grazie di nuovo!
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Perfetto allora! Vada tranquilla

"Chissà mai che con i benefici psicologici che porta la donazione, non mi si plachi un po' anche lo stress..." È plausibile dato che una donazione è accompagnata da soddisfazione personale, incremento di autostima e valutazione di sé stessi.

Da clinico non posso però non proporle di ricontattarci, se eventualmente il periodo che lei ci descrive connotato da: ansia, stress e malessere psicologico, si prolunghi sgradevolmente nel tempo.

Saluti cari
[#4]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per la disponibilità!
Mi do un mese scarso di tempo... se continua, prendo provvedimenti. Ho tutte le buone intenzioni di farmi passare questi stati d'ansia: primo, perché non risolvono il problema di fondo; secondo perché se non sto attenta combino pasticci. Terzo, perché l'ansia è DECISAMENTE spiacevole. In pratica, non ho neanche un motivo per tenermela.

Grazie ancora :)
[#5]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Bene! Si dia tempo

Potrebbe tranquillamente anche essere un periodo transitorio quello che ci descrive e vive...

per il resto:
Noi siamo qui quando e se lei lo desidererà.
[#6]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie mille!
[#7]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Sì figuri. Per così poco?

Siamo qui per questo; -)
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