Capire i bambini

cari dottori vi scrivo perchè vorrei delle risposte che io forse non so darmi.....Ho una bambina di 6 anni e mezzo normalissima come tutti i bimbi...vivace ,intelligente..precoce da piccolina nel parlare ,nel gestirsi....nel spiegare determinate cose...Va a scuola e frequenta la prima elementare.Da quando è cominciato l'anno ,ho avuto diverse "noticine"sul diario del tipo:oggi non si è comportata bene con la compagna,oggi ha risposto male,oggi ha picchiato una compagna ecc....ho chiesto e ho fatto vari colloqui ogni volta mi veniva portata una noticina,perchè volevo capire il termine"picchiata"...perchè credo che sia un termine forte rispetto a una spinta o simile.O semplicemente perchè la bambina sentiva freddo in classe e voleva tenere la felpa addosso,ha risposto di no e ha avuto la nota...La bambina infatti mi rispose"mamma nel mio corpo ci sono io e non la maestra"....Io dico sempre di parlarne con i maestri ,ma a volte non sempre si viene creduti....io credo che se la bambina reagisce magari con qualche gesto ,(che io da mamma dico che non deve assolutamente fare,ma che se lo fa è perchè viene istigata dall'altra parte) la bambina non è una pazza che fa tanto per fare,ma perchè non le va di subire;ALLORA NON ASCOLTATA DAI GRANDI REAGISCE.Es:una bimba la disturba con l'ombrello,,la mia bimba lo dice alla maestra,ma nulla....allora lei vedendosi disturbare dalla bimba ancora con l'ombrello,la mia bimba reagisce dandogli addosso una sacca di pezza che portava con se.IL MAESTRO ALLORA MI SCRIVE UNA NOTA DICENDO CHE LA MIA BAMBINA AVEVA PICCHIATO LA COMPAGNA.Io non giustifico assolutamente la mia bambina,anzi...sono la prima a dire ai maestri di sgridarla quando c'è bisogno...ma credo che a volte l'essere equi in delle situazioni non guasta,cioè la bimba che la disturbava con l'ombrello non ha avuto nessuna nota.Non è la prima volta che succedono situazioni del genere...quando subisce la mia bambina ,gli altri bambini non hanno note,quando poi le fa la mia bambina,partono le note che è una meraviglia.Premetto che con la bambina ho cercato di instaurare un rapporto di fiducia reciproca,sa che deve raccontarmi tutto,che sia bene o male...infatti quando torna da scuola tante volte mi racconta quello che succede e tante volte tra me e me dico"se era stata la mia bambina avrebbero fatto un caso nazionale"e invece....lasciano passare tante cose che invece non fanno con la mia bimba.Non vorrei che questa cosa per lei diventasse un problema,perchè lei vede molto e capisce quando fanno le differenze..dicendomi tante volte:"mamma oggi è successo questo,ma la nota non gliel'ha fatta....io che ho fatto la stessa cosa me l'hanno fatta perchè?"E' come se lei si vede attaccata per ogni cosa che fa....tanto che comincia a esternare la sua non voglia più di andare a quella scuola,dicendomi di cambiarle la scuola,che non è capita....che se fa quello o quell'altro la richiamano....Confido nel vostro aiuto,...perchè credo che anche i maestri devono aggiornarsi
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Le risposte che cerca non possiamo essere noi a dargliele. Anche perché probabilmente non sta cercando delle vere e proprie risposte, ma piuttosto conferme a un punto di vista che, a quanto dice, non è riuscita a far valere con le maestre.

Non conosciamo né lei, né la bambina, né le maestre in questione. Quindi non possiamo esprimerci.

Di solito non è produttivo cercare di capire, nelle liti fra bambini, chi ha "ragione". Di solito i comportamenti dei bambini possono essere ricondotti o ad aspetti di tipo caratteriale/temperamentale o alla natura del rapporto che il bambino ha con i grandi, specialmente i genitori.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
la ringrazio innanzitutto per avermi risposto nell'immediatezza....si infatti su quello che dice mi associo pienamente,nel senso che i bambini ,oggi litigano e domani vanno d'amore e d'accordo....Pe i maestri credo che anche loro avendo tanti bimbi è difficile gestirli e li capisco anche..!!!.la mia ansia sta solo nel fatto che ,magari la bambina vedendosi ripresa tante volte...rispetto magari ad altri bimbi che hanno lo stesso suo comportamento,se ne faccia un problema,perchè è capitato spesso che mi dica di non voler più andare a scuola, di avere mal di pancia quando si avvicina l'ora di uscire per andare a scuola ecc......dal punto di vista caratteriale posso dirle che ha un carattere forte e determinato,nonostante la sua età...ha ovviamente la sua sensibilità in alcune situazioni,ma in genere mi da tanta sicurezza in quello che fa...a casa posso solo dirle che si parla tanto,di tutto e che se cè da farle capire che ha sbagliato lo si fa capire,anche solo con uno sguardo...credo che dal nostro punto di vista ,da genitori ,non c'è nulla che possa turbare...anzi .
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> dal punto di vista caratteriale posso dirle che ha un carattere forte e determinato,nonostante la sua età
>>>

E i bambini possono utilizzare la loro forza di carattere e determinazione per manovrare o manipolare genitori più ansiosi della media..

I "non voglio andare a scuola" e i mal di pancia potrebbero essere un modo - infantile, è chiaro - per cercare rivalsa a situazioni che la piccola non è riuscita a dirimere da sola.

Il bambino timoroso va a piangere dalla mamma, il bambino forte di carattere punta i piedi con la mamma.

Valuti perciò attentamente quanto la sua ansia possa influire nelle valutazioni che fa e soprattutto nei comportamenti che tiene con sua figlia.
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Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
quindi lei cosa mi consiglia di fare?io cerco di essere autoritaria quando bisogna esserlo e un pò più permissiva quando c'è l'occasione..devo cambiare io come atteggiamento nei suoi confronti?in che modo?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non posso essere specifico in questa sede, sarebbe poco opportuno. È preferibile restare sul generale e intanto farle notare come la sua ansia potrebbe stare interferendo con la valutazione che dà alla situazione.

Sia innanzitutto meno ansiosa e meno preoccupata di eventuali conseguenze. Se poi lo ritiene opportuno potrà chiedere un consulto a un collega di persona.
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Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Infatti credo anch'io che forse mi sto preoccupando forse troppo di questa cosa...e che ciò potrebbe creare ansie alla bambina stessa.Cercherò di essere meno ansiosa e magari non far pesare troppo questa cosa alla bimba...grazie davvero del consiglio