Problemi con gli uomini
Gentili Dottori,
questa estate ho conosciuto un ragazzo tramite social. C'era una forte attrazione fisica e quando ci siamo visti era palpabile. Questo ragazzo ha sempre avuto problemi a darmi una data per vederci. Non abita dove abito io, è ad un'ora di distanza. Tutta l'estate millantava che voleva vedermi, mi provocava, poi quando gli chiedevo "ma quando ci si vede?" la risposta era sempre "ci devo pensare". Da qui sono nati parecchi litigi. Siamo riusciti a vederci solo perché ho deciso di mettere una pietra sopra e dirgli "senti quando sei nella zona mi chiami e usciamo". Mi ha chiamata dopo un mese. L'uscita si è conclusa da parte mia "vuoi dirmi qualcosa prima che vada?" e da parte sua mi ha fatto un indovinello che dovevo risolvere. Non si è fatto sentire per un mese e mezzo, quindi ho creduto di non essergli piaciuta, ma dal momento che non avevo nulla contro di lui, gli ho scritto per chiedergli come stava e ne è uscito fuori che era arrabbiato e non voleva più sentirmi perché dovevo cercarlo prima. Facciamo la pace perché secondo lui la colpa è mia e dovevo chiedergli scusa anche se ho provato a fargli capire che sinceramente se il suo modo di dirmi cercarmi era risolvere l'indovinello non l'avevo capito. Il fatto è che era preso dalla tesi e mi rispondeva male e poco così lo lascio in pace. Ritorno dopo un mese per augurargli in bocca al lupo per la tesi, lui mi ringrazia e iniziamo a parlare anche se lui era abbastanza freddo e addirittura una sera mi dice che sono appiccicosa. Gli chiedo se a lui va bene almeno rivederci e mi dice di sì. Però ho sclerato all'ennesima non risposta ad una mia affermazione e l'ho insultato per poi il giorno dopo chiedergli scusa e dirgli che è meglio se parliamo di persona perché tramite telefono si finisce sempre così e che poteva anche uscire con altre perché io l'avrei fatto, non lo sentivo affine a me ma potevamo conservare un'amicizia. Ormai è passato un mese e mezzo dal mio messaggio. Lui ormai mi sono fatta la ragione che è così e so bene di meritare di meglio. Però una settimana fa mi sono fatta risentire, perchè stavo risistemando degli appunti per un esame e avevo trovato un foglietto con appuntati dei film di cui avevo parlato con lui e gliel'ho raccontato, e poi altri due messaggi, uno in cui ironicamente gli dicevo che non vedevo l'ora di fare pace e un altro in cui avevo visto un film di cui avevamo parlato tempo fa e mi era tornato in mente. Non ho mai una risposta. Infatti nell'ultimo messaggio ho aggiunto che era bello che io volessi tanto conservare un'amicizia ma mi rendevo anche conto che è a senso unico e che a questo punto se gli dava fastidio ricevere i miei messaggi aveva solo da dirmelo. Ma non ho ricevuto risposta. Sinceramente non so nè che dire nè che fare. Sento solo il bisogno di dover risolvere a tutti i costi. Anche con il mio ex alla fine ci siamo riaggiunti su facebook e abbiamo fatto pace. Non so perché ma sento sempre questo bisogno. Me lo spiegate?
Grazie
questa estate ho conosciuto un ragazzo tramite social. C'era una forte attrazione fisica e quando ci siamo visti era palpabile. Questo ragazzo ha sempre avuto problemi a darmi una data per vederci. Non abita dove abito io, è ad un'ora di distanza. Tutta l'estate millantava che voleva vedermi, mi provocava, poi quando gli chiedevo "ma quando ci si vede?" la risposta era sempre "ci devo pensare". Da qui sono nati parecchi litigi. Siamo riusciti a vederci solo perché ho deciso di mettere una pietra sopra e dirgli "senti quando sei nella zona mi chiami e usciamo". Mi ha chiamata dopo un mese. L'uscita si è conclusa da parte mia "vuoi dirmi qualcosa prima che vada?" e da parte sua mi ha fatto un indovinello che dovevo risolvere. Non si è fatto sentire per un mese e mezzo, quindi ho creduto di non essergli piaciuta, ma dal momento che non avevo nulla contro di lui, gli ho scritto per chiedergli come stava e ne è uscito fuori che era arrabbiato e non voleva più sentirmi perché dovevo cercarlo prima. Facciamo la pace perché secondo lui la colpa è mia e dovevo chiedergli scusa anche se ho provato a fargli capire che sinceramente se il suo modo di dirmi cercarmi era risolvere l'indovinello non l'avevo capito. Il fatto è che era preso dalla tesi e mi rispondeva male e poco così lo lascio in pace. Ritorno dopo un mese per augurargli in bocca al lupo per la tesi, lui mi ringrazia e iniziamo a parlare anche se lui era abbastanza freddo e addirittura una sera mi dice che sono appiccicosa. Gli chiedo se a lui va bene almeno rivederci e mi dice di sì. Però ho sclerato all'ennesima non risposta ad una mia affermazione e l'ho insultato per poi il giorno dopo chiedergli scusa e dirgli che è meglio se parliamo di persona perché tramite telefono si finisce sempre così e che poteva anche uscire con altre perché io l'avrei fatto, non lo sentivo affine a me ma potevamo conservare un'amicizia. Ormai è passato un mese e mezzo dal mio messaggio. Lui ormai mi sono fatta la ragione che è così e so bene di meritare di meglio. Però una settimana fa mi sono fatta risentire, perchè stavo risistemando degli appunti per un esame e avevo trovato un foglietto con appuntati dei film di cui avevo parlato con lui e gliel'ho raccontato, e poi altri due messaggi, uno in cui ironicamente gli dicevo che non vedevo l'ora di fare pace e un altro in cui avevo visto un film di cui avevamo parlato tempo fa e mi era tornato in mente. Non ho mai una risposta. Infatti nell'ultimo messaggio ho aggiunto che era bello che io volessi tanto conservare un'amicizia ma mi rendevo anche conto che è a senso unico e che a questo punto se gli dava fastidio ricevere i miei messaggi aveva solo da dirmelo. Ma non ho ricevuto risposta. Sinceramente non so nè che dire nè che fare. Sento solo il bisogno di dover risolvere a tutti i costi. Anche con il mio ex alla fine ci siamo riaggiunti su facebook e abbiamo fatto pace. Non so perché ma sento sempre questo bisogno. Me lo spiegate?
Grazie
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Gentilissima,
qual è il suo bisogno, realmente?
Conservare un'amicizia con questo ragazzo, anche se lui non le risponde più? Che idea si è fatta di questo suo silenzio?
Per sapere come mai sente sempre questo bisogno, deve chiedersi cosa significa per lei il fatto di "risolvere". Risolvere che cosa?
Cosa è successo con il suo ex ragazzo, come è andata?
qual è il suo bisogno, realmente?
Conservare un'amicizia con questo ragazzo, anche se lui non le risponde più? Che idea si è fatta di questo suo silenzio?
Per sapere come mai sente sempre questo bisogno, deve chiedersi cosa significa per lei il fatto di "risolvere". Risolvere che cosa?
Cosa è successo con il suo ex ragazzo, come è andata?
Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com
[#2]
Gentile Utente,
Lei scrive: "problema con Gli uomini" ,
Parlando al plurale.
Ha avuto altri rapporto disfuzninali?
Se si, con che dinamiche?
Dal suo racconto sembra che ci sia una gran confusione tra il mondo online e quello offline, il secondo - Messaggi, chat, Facebook- sembra sovrastare il primo.
Le allego delle letture sulla complessità delle dinamiche di questi amori
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3052-l-more-ai-tempi-di-internet-dall-amore-romantico-all-amore-digitale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2865-satellitare-per-incontri-amorosi-e-sessuali-ma-eros-e-tecnologia-vanno-d-accordo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2570-il-web-facilita-gli-incontri-amorosi-ma-i-siti-di-incontri-funzionano-davvero.html-
Nel mio sito personale troverà tanto altro.
Lei scrive: "problema con Gli uomini" ,
Parlando al plurale.
Ha avuto altri rapporto disfuzninali?
Se si, con che dinamiche?
Dal suo racconto sembra che ci sia una gran confusione tra il mondo online e quello offline, il secondo - Messaggi, chat, Facebook- sembra sovrastare il primo.
Le allego delle letture sulla complessità delle dinamiche di questi amori
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3052-l-more-ai-tempi-di-internet-dall-amore-romantico-all-amore-digitale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2865-satellitare-per-incontri-amorosi-e-sessuali-ma-eros-e-tecnologia-vanno-d-accordo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2570-il-web-facilita-gli-incontri-amorosi-ma-i-siti-di-incontri-funzionano-davvero.html-
Nel mio sito personale troverà tanto altro.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Dottor Di Maio Cucitro: So che è stupido Dottore, però sì, vorrei conservare un'amicizia anche se lui non mi risponde più. Io non lo so, in passato è capitato che non rispondesse e quando insistivo diceva che non sapeva cosa dirmi. Quindi è probabile che sia per questo.
Per me risolvere significa che non voglio che restiamo così, in litigio, in sospeso.
Il mio ex è stato il mio primo ragazzo e litigavamo sempre. Anche lui era distante, freddo, distaccato, ma ho sentito il bisogno di doverlo ricercare e mettere una pietra sopra a tutto, ha accettato. Lui ora è fidanzato e io non provo più nulla anzi, sebbene sia a senso unico, sono felice per lui.
Ha avuto altri rapporto disfuzninali? Sì, Dottoressa Randone.
Se si, con che dinamiche? Sempre le stesse, persone fredde e distaccate.
In attesa di una vostra risposta, leggo le sue letture, grazie.
Per me risolvere significa che non voglio che restiamo così, in litigio, in sospeso.
Il mio ex è stato il mio primo ragazzo e litigavamo sempre. Anche lui era distante, freddo, distaccato, ma ho sentito il bisogno di doverlo ricercare e mettere una pietra sopra a tutto, ha accettato. Lui ora è fidanzato e io non provo più nulla anzi, sebbene sia a senso unico, sono felice per lui.
Ha avuto altri rapporto disfuzninali? Sì, Dottoressa Randone.
Se si, con che dinamiche? Sempre le stesse, persone fredde e distaccate.
In attesa di una vostra risposta, leggo le sue letture, grazie.
[#4]
Ex utente
Dottoressa ho letto le sue letture che ho trovato molto interessanti e purtroppo io ci sono dentro questa cosa ma non del tutto per colpa mia. Purtroppo i giovani sono tutti così. Non sa quante volte ho pensato di togliermi tutti i social, incluso Whatsapp, ma poi resto da sola. Quando sto in università e provo a fare amicizia sono tutti con la testa sul telefono oppure mi guardano strano/storto. Per carità mi sono capitati rari casi di persone che volevano fare amicizia o anche di più ma avevano un'urgenza che non ha portato a nulla se non ad allontanarmi. E poi nessuno ormai è interessato ad una relazione, trovo solo persone che vogliono fare sesso e basta. Se tu sei diverso/a ti prendono in giro e ti scartano. Mi dica Lei allora come bisogna vivere in un mondo così.
[#5]
Gentilissima, nulla di ciò che sentiamo può definirsi stupido, quindi stia tranquilla.
Questo suo modo di fare sicuramente risponde ad un suo bisogno intimo; il bisogno, appunto, di non lasciare le cose in "sospeso".
Quindi si dovrebbe un po' pensare al senso che questo sospeso ha per lei. Sembra quasi inaccettabile, per quale motivo? Ci rifletta un po' su
Questo suo modo di fare sicuramente risponde ad un suo bisogno intimo; il bisogno, appunto, di non lasciare le cose in "sospeso".
Quindi si dovrebbe un po' pensare al senso che questo sospeso ha per lei. Sembra quasi inaccettabile, per quale motivo? Ci rifletta un po' su
[#6]
Ex utente
Dottor Di Maio Cucitro: Non lo so perché è inaccettabile, infatti tante volte parlando con diversi amici non mi hanno mai capita, perché agli altri sembra sempre non fregare nulla di nessuno, se smettono di sentire qualcuno non gliene frega nulla, ma io non sono così, so solo darmi questa motivazione.
[#7]
Bene,
Sono contenta che le letture le siano piaciute, immaginavo fossero conosce.
Il titolo del suo consulto lasciava trasparire il suo disagio.
In psicoanalisi si chiama "coazione a ripetere", nel senso che lei mette in serena copioni disfunzionali.
Per modificare tutto questo, soltanto un mio collega potrà aiutarla.
Legga anche questo, con attenzione...gli amori tossici, malsani, che tolgono più che fare, vanno accompagnati alla morte.
https://www.valeriarandone.it/psicologia/accanimento-terapeutico-in-amore/
Sono contenta che le letture le siano piaciute, immaginavo fossero conosce.
Il titolo del suo consulto lasciava trasparire il suo disagio.
In psicoanalisi si chiama "coazione a ripetere", nel senso che lei mette in serena copioni disfunzionali.
Per modificare tutto questo, soltanto un mio collega potrà aiutarla.
Legga anche questo, con attenzione...gli amori tossici, malsani, che tolgono più che fare, vanno accompagnati alla morte.
https://www.valeriarandone.it/psicologia/accanimento-terapeutico-in-amore/
[#8]
Ex utente
Gentile Dottoressa grazie per la risposta e il tempo che mi dedica. Io non lo so se è un amore malato, sono conscia del fatto che queste persone non le ho neanche mai amate, ma sento sempre il bisogno di dover riparare tutto. E' una cosa mia, mi tranquillizza. Non so neppure cosa devo riparare, ma l'idea che ce l'abbiano con me mi fa star male. Ieri sera ho pensato per un attimo che potrebbero dirmi di sì nell'accettare l'amicizia solo per farmi contenta o perché gli faccio pena e che sarebbe più importante conservare la dignità, ma io sono proprio un cuore grande Dottoressa, non mi frega di cosa pensano, perché ho stima di me stessa. Ancora non sono conscia del perché abbia sempre il bisogno di sistemare, credo sia anche dettato dal fatto che tramite social non capisci mai bene le reazioni degli altri.
[#10]
Ex utente
Ancora grazie Dottoressa.
Ieri sera ho riflettuto tanto. Innanzitutto, mi stavo rendendo conto che presa dalla foga di fare pace con questo ragazzo, l'ho sommerso di messaggi a cui neppure una volta mi ha risposto. Allora ho capito che siccome stavo iniziando a stare male, dovevo assolutamente mettere una pietra sopra, ma non come ho fatto in passato, in cui risolvevo insultando, al contrario, ho detto che capivo il suo comportamento, che mi facevo da parte, che gli volevo bene ma era bene non insistere e gli auguravo il meglio per il suo futuro. Così mi sono sentita molto meglio, anche perché nel profondo mi sono chiesta, ma sono davvero arrabbiata con lui o con me stessa? E la risposta è stata la seconda, lui non c'entrava nulla. Nello stesso tempo però ho iniziato a darmi la colpa se è andata a finire così, perché è successo tante altre volte, allora mi sono detta: è davvero tutta colpa mia? Potrò essere appiccicosa, insistente, ma tutte le persone che ho conosciuto, hanno mai provato a capirmi con lo stesso impegno che ci ho messo io nel capire loro? Ha sempre senso quando le persone non rispondono più, pensare che hanno ragione, che io non valgo nulla, neppure una risposta? Insomma, devo prendere atto anche delle mie ragioni.
E presa da questi pensieri ho capito che se insistivo tanto, era perché avevo l'impressione di non essere stata abbastanza chiara, di non essermi fatta capire abbastanza, forse di non essere semplicemente abbastanza e di avergli anche permesso di essere arrivati a questo punto, e quindi va bene così. Spero che prima o poi, sappia iniziare a prendermi cura di me stessa, e lo dico con un sorriso, sono contenta sia andata a finire così :)
Ieri sera ho riflettuto tanto. Innanzitutto, mi stavo rendendo conto che presa dalla foga di fare pace con questo ragazzo, l'ho sommerso di messaggi a cui neppure una volta mi ha risposto. Allora ho capito che siccome stavo iniziando a stare male, dovevo assolutamente mettere una pietra sopra, ma non come ho fatto in passato, in cui risolvevo insultando, al contrario, ho detto che capivo il suo comportamento, che mi facevo da parte, che gli volevo bene ma era bene non insistere e gli auguravo il meglio per il suo futuro. Così mi sono sentita molto meglio, anche perché nel profondo mi sono chiesta, ma sono davvero arrabbiata con lui o con me stessa? E la risposta è stata la seconda, lui non c'entrava nulla. Nello stesso tempo però ho iniziato a darmi la colpa se è andata a finire così, perché è successo tante altre volte, allora mi sono detta: è davvero tutta colpa mia? Potrò essere appiccicosa, insistente, ma tutte le persone che ho conosciuto, hanno mai provato a capirmi con lo stesso impegno che ci ho messo io nel capire loro? Ha sempre senso quando le persone non rispondono più, pensare che hanno ragione, che io non valgo nulla, neppure una risposta? Insomma, devo prendere atto anche delle mie ragioni.
E presa da questi pensieri ho capito che se insistivo tanto, era perché avevo l'impressione di non essere stata abbastanza chiara, di non essermi fatta capire abbastanza, forse di non essere semplicemente abbastanza e di avergli anche permesso di essere arrivati a questo punto, e quindi va bene così. Spero che prima o poi, sappia iniziare a prendermi cura di me stessa, e lo dico con un sorriso, sono contenta sia andata a finire così :)
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.3k visite dal 27/04/2017.
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