Flashback
Buonasera, ho 30 anni e da qualche mese mi capita di vivere all'improvviso per pochissimi istanti degli stati d'animo, stadi, situazioni particolari in dei momenti invece di assoluta normalità. Che non sono legati a niente. Nulla che in quel momento faccia scaturire il pensiero.
Più passa il tempo e più si fanno frequenti. Mentre guido (con la radio spenta), a casa mentre mangio (non ho la TV), nei momenti in cui sono da solo, ad esempio sotto la doccia o sdraiato sul divano. Questo per sottolineare il fatto che non ho influenze di nessun tipo, come potrebbe essere la moglie che ti parla, la musica o le immagini alla televisione.
Capita solo in situazioni di relax, mai a lavoro o in palestra, in cui sono occupato.
È come se tutt'ad un tratto, non é che rimmaginassi scene del passato ma vivessi delle situazioni. A pelle. Per un attimo. All'improvviso. Senza capire come mai. Nuove.
In genere quando vedi un colore particolare, ascolti un brano o senti un odore che ti ricorda l'infanzia, rivivi per qualche secondo con nostalgia il passato, come se ti si ripresentasse una foto di quell'istante vissuto. In questo caso la sensazione che provo invece non si riallaccia a nessun momento già vissuto, anzi è uno stato d'animo che non ha niente di nostalgico, come se sentissi di essere per un attimo qualcuno migliore o vivere un ambientazione che in quel momento per una frazione di secondo sento che mi può piacere. Anche se in realtà io non ci pensavo e non me ne importava neanche niente. Poi però diventa un desiderio. Come quando si sogna un vecchio amico e quando ci si sveglia si ha voglia di contattarlo, mentre se non fosse stato per quel sogno che ti fa vivere forzatamente quegli attimi, non avresti mai sentito la sua mancanza.
In quel momento però non immagino niente, nessun colore, nessun odore, nessun suono, proprio perché non c'è niente che può aver fatto scaturire la cosa. Solo una sensazione. Sensazione intesa come emozione. Forse a forza di scrivere ci sono arrivato un po da solo, possono essere come sogni ad occhi aperti? Non pilotati da me ma elaborati così a caso dalla mente. Ma perché? E come mai a questa età e mai prima? Volevo solo capire se è normale, se è una cosa che provano tutti o se è qualcosa che fa parte della mia infanzia, dell'inconscio o del mio carattere e di come vivo la vita adesso.
Non so se è il caso di sottolineare ma non bevo alcolici e/o faccio uso di sostanze. Grazie
Più passa il tempo e più si fanno frequenti. Mentre guido (con la radio spenta), a casa mentre mangio (non ho la TV), nei momenti in cui sono da solo, ad esempio sotto la doccia o sdraiato sul divano. Questo per sottolineare il fatto che non ho influenze di nessun tipo, come potrebbe essere la moglie che ti parla, la musica o le immagini alla televisione.
Capita solo in situazioni di relax, mai a lavoro o in palestra, in cui sono occupato.
È come se tutt'ad un tratto, non é che rimmaginassi scene del passato ma vivessi delle situazioni. A pelle. Per un attimo. All'improvviso. Senza capire come mai. Nuove.
In genere quando vedi un colore particolare, ascolti un brano o senti un odore che ti ricorda l'infanzia, rivivi per qualche secondo con nostalgia il passato, come se ti si ripresentasse una foto di quell'istante vissuto. In questo caso la sensazione che provo invece non si riallaccia a nessun momento già vissuto, anzi è uno stato d'animo che non ha niente di nostalgico, come se sentissi di essere per un attimo qualcuno migliore o vivere un ambientazione che in quel momento per una frazione di secondo sento che mi può piacere. Anche se in realtà io non ci pensavo e non me ne importava neanche niente. Poi però diventa un desiderio. Come quando si sogna un vecchio amico e quando ci si sveglia si ha voglia di contattarlo, mentre se non fosse stato per quel sogno che ti fa vivere forzatamente quegli attimi, non avresti mai sentito la sua mancanza.
In quel momento però non immagino niente, nessun colore, nessun odore, nessun suono, proprio perché non c'è niente che può aver fatto scaturire la cosa. Solo una sensazione. Sensazione intesa come emozione. Forse a forza di scrivere ci sono arrivato un po da solo, possono essere come sogni ad occhi aperti? Non pilotati da me ma elaborati così a caso dalla mente. Ma perché? E come mai a questa età e mai prima? Volevo solo capire se è normale, se è una cosa che provano tutti o se è qualcosa che fa parte della mia infanzia, dell'inconscio o del mio carattere e di come vivo la vita adesso.
Non so se è il caso di sottolineare ma non bevo alcolici e/o faccio uso di sostanze. Grazie
[#1]
Gentile utente, forse ci sono in Lei dei desideri , dei pensieri, anche dei sogni che abitano nel suo inconscio e si affacciano, a tratti, per poco, alla coscienza, Lei vive solo, pare, e magari è anche contento, si basta, ma forse non sempre , forse qualcosa, " quando non è occupato", una compagnia, un amore ,una musica, le mancano in qualche modo.. Ci ha detto ben poco , della sua vita, se la conosciamo meglio, possiamo cercare di aiutarla di più..
Restiamo in ascolto..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile Utente,
probabilmente non si tratta di flashback, che sono pensieri e immagini intrusive che arrivano a disturbare la persona ad esempio mentre sta lavorando o si è concentrati a fare qualcosa e che di solito fanno rivivere alla persona eventi traumatici già vissuti (es un incidente stradale, una violenza, ecc...).
Con tutti i limiti del consulto on line, mi pare che possa essere del tutto normale avere dei pensieri durante la nostra giornata. Di qualunque tipo. Il vero problema sta nel fatto di interrogarsi su questi pensieri. Che cosa vorrà mai dire? Perché adesso? Perché un'emozione connessa? ecc...
Cordiali saluti,
probabilmente non si tratta di flashback, che sono pensieri e immagini intrusive che arrivano a disturbare la persona ad esempio mentre sta lavorando o si è concentrati a fare qualcosa e che di solito fanno rivivere alla persona eventi traumatici già vissuti (es un incidente stradale, una violenza, ecc...).
Con tutti i limiti del consulto on line, mi pare che possa essere del tutto normale avere dei pensieri durante la nostra giornata. Di qualunque tipo. Il vero problema sta nel fatto di interrogarsi su questi pensieri. Che cosa vorrà mai dire? Perché adesso? Perché un'emozione connessa? ecc...
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Buon giorno,
sente rumori e sente odori, cosa nuova con esordio da poco tempo, vive sensazioni tipo deja vu e/o flash back.
Un consiglio: escluda un qualsiasi causa organica !
Pertanto:
-visita neurologica, ed
-esame EEG Holter delle 24 ore.
Eventuali ulteriori esami indicati dal collega che scioglierà per farsi visitare.
Cordialmente.
sente rumori e sente odori, cosa nuova con esordio da poco tempo, vive sensazioni tipo deja vu e/o flash back.
Un consiglio: escluda un qualsiasi causa organica !
Pertanto:
-visita neurologica, ed
-esame EEG Holter delle 24 ore.
Eventuali ulteriori esami indicati dal collega che scioglierà per farsi visitare.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#4]
Ex utente
Ultimamente penso sempre più spesso a quello che sono, a quello che vorrei. Più cresco e più lo fsccio. Scavo molto dentro di me e mi faccio molte domande. Non che sia questo il motivo per cui accada quanto spiegato prima, ma per far capire perché do cosi peso alla cosa.
Il fatto che mi ponga il problema è gli dia così importanza, anche se non mi porta nessun disagio o problema, è solo per pura curiosità, perché sono una persona che in generale ama farsi domande di tipo esistenziale. Analizzando me stesso quanto gli altri. E perché ho paura, per modo di dire, che derivi da qualcosa che si riallacci al passato, all'infanzia, a come sono cresciuto. Non per qualche avvenimento particolare ma semplicemente per quella che è la formazione del carattere di ognuno. C'è chi cresce e diventa estremamente ordinato, chi maniacalmente pulito, io ad esempio sono sempre alla ricerca della perfezione, più interiore che esteriore, del miglioramento continuo e forse inconsciamente la mia mente anche quando sono a riposo tira fuori per un attimo desideri nuovi, stati d'animo che mi potrebbero far stare bene e che possano servire a completarmi. Vedi la teoria del preconscio (se é vero che qualcosa ho capito).
Porto un esempio, questi flash di cui parlavo possono farmi vivere per un attimo la sensazione di essere sotto il caldo del sole in una spiaggia caraibica (in cui non sono mai stato), respirare l'aria rarefatta di una cima a 8000 metri d'altezza (mai stato più in alto del Monte Cimone), o più in particolare vivere la sensazione di essere in un luogo d'oltre oceano. Quali sono le caratteristiche che si percepiscono in un paese come New York ad esempio? Non lo so! È questo che mi chiedo! Come se li avessi vissuti in un altra vita in tutti i suoi dettagli. Io non immagino però il posto o sento un odore o vedo una luce o colore che possa riallacciarsi a Porto Rico, l'Everest o l'America. Io ne sento il caldo, il freddo, la sensazione di essere lì in qualche modo per un istante, la sensazione di ordine, di pulito o sporco di un luogo, o di vuoto. In base a cosa? A quello di cui ho sentito parlare o che ho visto in TV? Ma perché così dal nulla, tutt'ad un tratto? Come un deja Vu, anche se non proprio la stessa cosa. Può comunque derivare sempre anch'esso dalle rielaborazioni del cervelletto? Può capitare forse quando sono più stanco?
Comunque lavoro a turni in una azienda farmaceutica, ho una moglie molto presente (ma che non capisce i miei interrogativi e quindi non può aiutarmi se non leggendomi per scherzo qualche pagina di Freud), faccio attività fisica, suono chitarra e tastiere, faccio spesso viaggi. Ho veramente poco tempo per fermarmi a pensare ma quando posso dedico profondamente tanta attenzione a me stesso.
Ho una particolarità, sono una persona molto combattuta quando si tratta di acquistare anche solo un pacchetto di fazzolettini al supermercato (scegliere la marca, la forma della confezione ecc) o quando devo scegliere di vedere la sera un film che mi possa piacere (va davvero a finire che dopo un ora mi accorgo di esagerare e ne scelgo uno a caso, continuando a pensare poi ancora dopo se fosse stata la scelta migliore).
Oppure mi dedico talmente tanto ad una cosa, in profondità, con tutto il cuore, tipo un passatempo, una passione, un hobby, che poi in pochi giorni mi stanca, diventa poco importante e non ci penso più. Non nascondo che queste due mie caratteristiche mi pesano molto.
L'ho scritto nel caso potesse servire a capire meglio la storia dei flash.
Grazie
Il fatto che mi ponga il problema è gli dia così importanza, anche se non mi porta nessun disagio o problema, è solo per pura curiosità, perché sono una persona che in generale ama farsi domande di tipo esistenziale. Analizzando me stesso quanto gli altri. E perché ho paura, per modo di dire, che derivi da qualcosa che si riallacci al passato, all'infanzia, a come sono cresciuto. Non per qualche avvenimento particolare ma semplicemente per quella che è la formazione del carattere di ognuno. C'è chi cresce e diventa estremamente ordinato, chi maniacalmente pulito, io ad esempio sono sempre alla ricerca della perfezione, più interiore che esteriore, del miglioramento continuo e forse inconsciamente la mia mente anche quando sono a riposo tira fuori per un attimo desideri nuovi, stati d'animo che mi potrebbero far stare bene e che possano servire a completarmi. Vedi la teoria del preconscio (se é vero che qualcosa ho capito).
Porto un esempio, questi flash di cui parlavo possono farmi vivere per un attimo la sensazione di essere sotto il caldo del sole in una spiaggia caraibica (in cui non sono mai stato), respirare l'aria rarefatta di una cima a 8000 metri d'altezza (mai stato più in alto del Monte Cimone), o più in particolare vivere la sensazione di essere in un luogo d'oltre oceano. Quali sono le caratteristiche che si percepiscono in un paese come New York ad esempio? Non lo so! È questo che mi chiedo! Come se li avessi vissuti in un altra vita in tutti i suoi dettagli. Io non immagino però il posto o sento un odore o vedo una luce o colore che possa riallacciarsi a Porto Rico, l'Everest o l'America. Io ne sento il caldo, il freddo, la sensazione di essere lì in qualche modo per un istante, la sensazione di ordine, di pulito o sporco di un luogo, o di vuoto. In base a cosa? A quello di cui ho sentito parlare o che ho visto in TV? Ma perché così dal nulla, tutt'ad un tratto? Come un deja Vu, anche se non proprio la stessa cosa. Può comunque derivare sempre anch'esso dalle rielaborazioni del cervelletto? Può capitare forse quando sono più stanco?
Comunque lavoro a turni in una azienda farmaceutica, ho una moglie molto presente (ma che non capisce i miei interrogativi e quindi non può aiutarmi se non leggendomi per scherzo qualche pagina di Freud), faccio attività fisica, suono chitarra e tastiere, faccio spesso viaggi. Ho veramente poco tempo per fermarmi a pensare ma quando posso dedico profondamente tanta attenzione a me stesso.
Ho una particolarità, sono una persona molto combattuta quando si tratta di acquistare anche solo un pacchetto di fazzolettini al supermercato (scegliere la marca, la forma della confezione ecc) o quando devo scegliere di vedere la sera un film che mi possa piacere (va davvero a finire che dopo un ora mi accorgo di esagerare e ne scelgo uno a caso, continuando a pensare poi ancora dopo se fosse stata la scelta migliore).
Oppure mi dedico talmente tanto ad una cosa, in profondità, con tutto il cuore, tipo un passatempo, una passione, un hobby, che poi in pochi giorni mi stanca, diventa poco importante e non ci penso più. Non nascondo che queste due mie caratteristiche mi pesano molto.
L'ho scritto nel caso potesse servire a capire meglio la storia dei flash.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.4k visite dal 25/04/2017.
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