Gesto compiuto da bambina
Buon pomeriggio,
alcuni giorni fa mi è tornato alla mente un improvviso ricordo di quando andavo alle elementari (sono passati quasi 30 anni). Stavo giocando una bimba molto più piccola di me con giocattoli normalissimi. Però poi mi sono toccata con un dito i genitali e le ho fatto annusare il dito. Ricordo di averlo fatto senza alcuna malizia, solo per scherzo e per vedere che effetto le faceva. Lei ha fatto solo una smorfia e siamo andate avanti a giocare normalmente con pupazzetti e cose simili.
E' stato un fatto isolato e senza conseguenze, ma mi sento assalita dallo sdegno e dai sensi di colpa. Non so nemmeno perché questo ricordo mi sia tornato alla mente così all'improvviso.
E' stata davvero una cosa molto perversa, o capita che i bambini facciano queste cose disgustose?
E' stata in qualche modo una violazione di legge, quindi devo dirlo a qualcuno (polizia, sacerdoti)?
Grazie mille per la sua opinione!
alcuni giorni fa mi è tornato alla mente un improvviso ricordo di quando andavo alle elementari (sono passati quasi 30 anni). Stavo giocando una bimba molto più piccola di me con giocattoli normalissimi. Però poi mi sono toccata con un dito i genitali e le ho fatto annusare il dito. Ricordo di averlo fatto senza alcuna malizia, solo per scherzo e per vedere che effetto le faceva. Lei ha fatto solo una smorfia e siamo andate avanti a giocare normalmente con pupazzetti e cose simili.
E' stato un fatto isolato e senza conseguenze, ma mi sento assalita dallo sdegno e dai sensi di colpa. Non so nemmeno perché questo ricordo mi sia tornato alla mente così all'improvviso.
E' stata davvero una cosa molto perversa, o capita che i bambini facciano queste cose disgustose?
E' stata in qualche modo una violazione di legge, quindi devo dirlo a qualcuno (polizia, sacerdoti)?
Grazie mille per la sua opinione!
[#1]
Gentile Utente,
Direi che non c'è nulla di grave, di illegale, di illecito!
Mi chiedo invece, perché proprio adesso lei stia rievocando questo episodio isolato.
È ansiosa per qualcosa?
Qualcosa la spaventa?
La disturba?
Ha una normale vita sessuale?
Ed un rapporto sereno con la sua sessualità?
Direi che non c'è nulla di grave, di illegale, di illecito!
Mi chiedo invece, perché proprio adesso lei stia rievocando questo episodio isolato.
È ansiosa per qualcosa?
Qualcosa la spaventa?
La disturba?
Ha una normale vita sessuale?
Ed un rapporto sereno con la sua sessualità?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille, mi ha tolto davvero un peso, soprattutto perché io ero sì una bambina, ma lei era molto più piccola di me (io 8 anni circa e lei forse 2) e il ricordo di quell'episodio mi stava davvero facendo sentire in colpa. Mi stavo anche arrovellando per cercare di ricordare l'eta precisa e avessi avuto o meno il primo ciclo, ma non lo ricordo proprio. Ricordo bene che comunque era solo un gesto fatto per gioco, e isolato.
Ora che me lo chiede, effettivamente in questo periodo mi sento spesso in ansia per un motivo, nel giro di un paio di giorni l'ansia mi passa perché ne parlo con qualcuno o mi rendo conto che si tratta di una stupidaggine, ma poi l'ansia mi torna per qualche altro motivo nuovo (tipo l'oggetto di questo consulto).
Ora che ho risolto questo, spero tanto che non ne salti fuori uno nuovo!
Circa la mia vita sessuale, per fortuna ho un ottimo rapporto con il mio fidanzato, anche se devo dire che ultimamente sto vivendo qualche "conflitto religioso".
Grazie mille di nuovo, è stata davvero preziosa!
Ora che me lo chiede, effettivamente in questo periodo mi sento spesso in ansia per un motivo, nel giro di un paio di giorni l'ansia mi passa perché ne parlo con qualcuno o mi rendo conto che si tratta di una stupidaggine, ma poi l'ansia mi torna per qualche altro motivo nuovo (tipo l'oggetto di questo consulto).
Ora che ho risolto questo, spero tanto che non ne salti fuori uno nuovo!
Circa la mia vita sessuale, per fortuna ho un ottimo rapporto con il mio fidanzato, anche se devo dire che ultimamente sto vivendo qualche "conflitto religioso".
Grazie mille di nuovo, è stata davvero preziosa!
[#3]
Gentile ragazza, per questo episodio che le induce ansia, è bene che lei sappia che la sessualità si scopre normalmente già dai primi anni di vita.
Le faccio degli esempi scientificamente riconosciuti:
-Da 0 e 1 anno di età, inizia la scoperta dei sensi e delle sensazioni. Attraverso i sensi i neonati possono provare una sensazione di piacere. A - Tra i 2 e i 3 anni, comincia il periodo della curiosità del corpo e dell'esplorazione dello stesso.
La stessa organizzazione mondiale della sanità (OMS), consiglia di trasmettere ed insegnare ai bambini ai bambini, informazioni sulla gioia e il piacere nel toccare il proprio corpo, anche attraverso “la masturbazione infantile precoce”.
Sono bisogni, quelli sessualità che nascono e crescono con noi.
- tra i 4 e i 9 anni, deve essere – secondo gli esperti – ancor più stimolata l'esplorazione del proprio corpo e di quello altrui all'interno del gioco. Diventano frequenti, in questa fase, infatti i cosiddetti: “giochi a sfondo sessuale”. Per esempio il famoso gioco del dottore.
Tenga conto che adesso si propone e si fa educazione sessuale nelle scuole. 20/30 anni fa, ma anche meno, guai a parlarne. La sessualità non è un tabù e non deve esserlo.
*"E' stata davvero una cosa molto perversa, o capita che i bambini facciano queste cose disgustose?
Come avrà capito: nulla di perverso ma assolutamente normale per età!
*E' stata in qualche modo una violazione di legge, quindi devo dirlo a qualcuno (polizia, sacerdoti)? Questa è ansia e un po di senso di colpa. La risposta a questa domanda, la trova in quello che ha già letto;-)
Serenità
cari saluti
Le faccio degli esempi scientificamente riconosciuti:
-Da 0 e 1 anno di età, inizia la scoperta dei sensi e delle sensazioni. Attraverso i sensi i neonati possono provare una sensazione di piacere. A - Tra i 2 e i 3 anni, comincia il periodo della curiosità del corpo e dell'esplorazione dello stesso.
La stessa organizzazione mondiale della sanità (OMS), consiglia di trasmettere ed insegnare ai bambini ai bambini, informazioni sulla gioia e il piacere nel toccare il proprio corpo, anche attraverso “la masturbazione infantile precoce”.
Sono bisogni, quelli sessualità che nascono e crescono con noi.
- tra i 4 e i 9 anni, deve essere – secondo gli esperti – ancor più stimolata l'esplorazione del proprio corpo e di quello altrui all'interno del gioco. Diventano frequenti, in questa fase, infatti i cosiddetti: “giochi a sfondo sessuale”. Per esempio il famoso gioco del dottore.
Tenga conto che adesso si propone e si fa educazione sessuale nelle scuole. 20/30 anni fa, ma anche meno, guai a parlarne. La sessualità non è un tabù e non deve esserlo.
*"E' stata davvero una cosa molto perversa, o capita che i bambini facciano queste cose disgustose?
Come avrà capito: nulla di perverso ma assolutamente normale per età!
*E' stata in qualche modo una violazione di legge, quindi devo dirlo a qualcuno (polizia, sacerdoti)? Questa è ansia e un po di senso di colpa. La risposta a questa domanda, la trova in quello che ha già letto;-)
Serenità
cari saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#4]
Ex utente
Grazie mille anche a lei, dr. Pizzoleo. Come accennavo più sopra, il mio senso di colpa nasceva anche dal fatto che l'altra bambina era molto più piccola di me. All'incirca io potevo avere 9 anni e lei forse un paio... proprio non ricordo, e mi stavo anche scervellando per capire che avessi già avuto il primo ciclo o meno all'epoca.
In ogni caso ricordo con assoluta certezza di non aver messo alcuna malizia in quel gesto, ma ero solo curiosa di vedere che reazione avrebbe avuto.
Detto ciò, l'ansia ha già iniziato a passarmi nel momento stesso in cui ho chiesto il consulto, perché effettivamente l'unica conseguenza di quell'episodio è stata una semplice smorfia e nulla più.
Grazie di nuovo, un abbraccio grande a tutto il vostro staff!
In ogni caso ricordo con assoluta certezza di non aver messo alcuna malizia in quel gesto, ma ero solo curiosa di vedere che reazione avrebbe avuto.
Detto ciò, l'ansia ha già iniziato a passarmi nel momento stesso in cui ho chiesto il consulto, perché effettivamente l'unica conseguenza di quell'episodio è stata una semplice smorfia e nulla più.
Grazie di nuovo, un abbraccio grande a tutto il vostro staff!
[#6]
Avevo intuito che la religione fosse responsabile dalla sua prima risposta.
Immagino che non avrà mai ricevuto un'educaizone sessuale adeguata.
Consideri che non è chiedendo consulti e rassicurazioni che placherà l'ansia, ma curandola davvero.
Legga questa lettura sulla sessualità dei bambini.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1311-la-sessualita-dei-bambini-spaventa-i-genitori.html
Immagino che non avrà mai ricevuto un'educaizone sessuale adeguata.
Consideri che non è chiedendo consulti e rassicurazioni che placherà l'ansia, ma curandola davvero.
Legga questa lettura sulla sessualità dei bambini.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1311-la-sessualita-dei-bambini-spaventa-i-genitori.html
[#7]
Ex utente
Grazie di nuovo a entrambi.
Circa la domanda del dott. Pizzoleo, per farla breve direi che fino a qualche tempo fa non mi creavo alcun problema nel vivere la mia sessualità con il mio fidanzato, pur sapendo che la mia religione condanna i rapporti pre matrimoniali. Ora, dopo un paio di chiacchierate con alcuni sacerdoti, continuo a ritenere che sia la mia religione in errore, ma la cosa mi crea comunque qualche strano conflitto. Non so dire perché proprio ora.
Ringrazio anche la dott.ssa Randone per l'ottimo articolo. E' stato molto interessante e mi ha ulteriormente rassicurata. Il mio cruccio principale era quello di poter aver in qualche modo "molestato" l'altra bambina data la differenza d'età (io forse 9 anni e lei uno o due), ma ora so di non aver fatto nulla di mostruoso o illegale, che ha provocato solo una smorfia e nulla più.
Ora ho un importante concorso pubblico su cui devo concentrarmi, ma credo che, se questi stati d'ansia (anche legati ad altri motivi) non passassero, dopo il concorso ne parlerò con la mia dottoressa di base e mi farò consigliare magari un eventuale specialista.
Grazie mille di nuovo!
Circa la domanda del dott. Pizzoleo, per farla breve direi che fino a qualche tempo fa non mi creavo alcun problema nel vivere la mia sessualità con il mio fidanzato, pur sapendo che la mia religione condanna i rapporti pre matrimoniali. Ora, dopo un paio di chiacchierate con alcuni sacerdoti, continuo a ritenere che sia la mia religione in errore, ma la cosa mi crea comunque qualche strano conflitto. Non so dire perché proprio ora.
Ringrazio anche la dott.ssa Randone per l'ottimo articolo. E' stato molto interessante e mi ha ulteriormente rassicurata. Il mio cruccio principale era quello di poter aver in qualche modo "molestato" l'altra bambina data la differenza d'età (io forse 9 anni e lei uno o due), ma ora so di non aver fatto nulla di mostruoso o illegale, che ha provocato solo una smorfia e nulla più.
Ora ho un importante concorso pubblico su cui devo concentrarmi, ma credo che, se questi stati d'ansia (anche legati ad altri motivi) non passassero, dopo il concorso ne parlerò con la mia dottoressa di base e mi farò consigliare magari un eventuale specialista.
Grazie mille di nuovo!
[#8]
Eccoci
Lasci perdere la condanna religiosa ai rapporti sessuali prima del matrimonio....
Dice bene quando scrive: " la mia religione in errore" HA RAGIONE! quanti guai comporta un'educazione prevalentemente religiosa...
Sa quelle emoticons di whatsapp? Se potessi, metterei quella della scimmietta che si chiude gli occhi :-)
Sì goda la sua sessualità. L'orgasmo fa benissimo a tutto!
È ovvio che da clinico non posso non suggerirle che se "questo conflitto" di cui parla,dovesse protrarsi nel tempo e nella frequenza, fino a diventare un "peso mentale", sul quale lei dovesse cominciare a rimuginare costantemente, è bene che si avvalga di una consulenza di un nostro/a Collega in carne ed ossa.
Stia serena e si goda il qui ed ora...
Saluti cari
Lasci perdere la condanna religiosa ai rapporti sessuali prima del matrimonio....
Dice bene quando scrive: " la mia religione in errore" HA RAGIONE! quanti guai comporta un'educazione prevalentemente religiosa...
Sa quelle emoticons di whatsapp? Se potessi, metterei quella della scimmietta che si chiude gli occhi :-)
Sì goda la sua sessualità. L'orgasmo fa benissimo a tutto!
È ovvio che da clinico non posso non suggerirle che se "questo conflitto" di cui parla,dovesse protrarsi nel tempo e nella frequenza, fino a diventare un "peso mentale", sul quale lei dovesse cominciare a rimuginare costantemente, è bene che si avvalga di una consulenza di un nostro/a Collega in carne ed ossa.
Stia serena e si goda il qui ed ora...
Saluti cari
[#12]
Gentile utente,
i conflitti che si creano tra la propria religione e le proprie esperienze
vanno esaminati con attenzione (come tutti i conflitti, del resto) ,
al fine di evitare di esautorare illecitamente l'una o le altre:
o rendendo banali le esperienze
oppure cadendo vittime dei sensi di colpa.
Tutte le religioni pongono limiti alle esperienze sessuali (come del resto le leggi degli Stati, compreso il nostro)
proprio nel tentativo di evitare che tale forza potente e potenzialmente eversiva quale la sessualità metta in crisi gli assetti su cui si fonda la famiglia, le relazione, ecc.
Tuttavia è proprio della persona psichicamente adulta
essere in grado di assumere delle scelte personali
e le relative responsabilità, ove ce ne fossero.
Voglio dire che oltre "la legge sopra di noi" c'è una "legge dentro di noi". Talvolta - o frequentemente? - occorre scegliere tra le due.
Ri-centrarsi su di sè, ascoltando il proprio cuore e la propria mente, rappresenta un buon metodo psicologicamente parlando.
Probabilmente il conflitto che sta vivendo ha ri-attivato conflitti remoti appartenenti alla Sua preadolescenza o fanciullezza e di cui aveva perso la traccia.
Al di là del disagio personale di fronte al ricordo riemerso, quello che L'ha anche spinta a scrivere a noi,
è una occasione per tematizzare l'oggetto del conflitto
e fare un passo di crescita personale.
i conflitti che si creano tra la propria religione e le proprie esperienze
vanno esaminati con attenzione (come tutti i conflitti, del resto) ,
al fine di evitare di esautorare illecitamente l'una o le altre:
o rendendo banali le esperienze
oppure cadendo vittime dei sensi di colpa.
Tutte le religioni pongono limiti alle esperienze sessuali (come del resto le leggi degli Stati, compreso il nostro)
proprio nel tentativo di evitare che tale forza potente e potenzialmente eversiva quale la sessualità metta in crisi gli assetti su cui si fonda la famiglia, le relazione, ecc.
Tuttavia è proprio della persona psichicamente adulta
essere in grado di assumere delle scelte personali
e le relative responsabilità, ove ce ne fossero.
Voglio dire che oltre "la legge sopra di noi" c'è una "legge dentro di noi". Talvolta - o frequentemente? - occorre scegliere tra le due.
Ri-centrarsi su di sè, ascoltando il proprio cuore e la propria mente, rappresenta un buon metodo psicologicamente parlando.
Probabilmente il conflitto che sta vivendo ha ri-attivato conflitti remoti appartenenti alla Sua preadolescenza o fanciullezza e di cui aveva perso la traccia.
Al di là del disagio personale di fronte al ricordo riemerso, quello che L'ha anche spinta a scrivere a noi,
è una occasione per tematizzare l'oggetto del conflitto
e fare un passo di crescita personale.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#13]
Ex utente
Grazie anche a lei, dott.ssa Brunialti. E' proprio come ha detto: avevo bisogno di essere tranquillizzata circa il fatto accaduto decenni fa, e i suoi colleghi sono stati davvero preziosi.
Non avevo pensato, invece, al fatto che proprio il conflitto presente poteva aver riattivato quel ricordo: so poco di psicologia, ma mi rendo conto che il nostro cervello opera in modo davvero affascinante.
Ho tutta l'intenzione di partire da qui per trovare il mio equilibrio presente, senza drammi, ansie o sensi di colpa nel caso in cui non servano, nel modo più sereno e naturale possibile.
Grazie ancora a tutti e buon 1 maggio.
Non avevo pensato, invece, al fatto che proprio il conflitto presente poteva aver riattivato quel ricordo: so poco di psicologia, ma mi rendo conto che il nostro cervello opera in modo davvero affascinante.
Ho tutta l'intenzione di partire da qui per trovare il mio equilibrio presente, senza drammi, ansie o sensi di colpa nel caso in cui non servano, nel modo più sereno e naturale possibile.
Grazie ancora a tutti e buon 1 maggio.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 4.5k visite dal 24/04/2017.
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