Orientamento

Buonasera, è la prima volta che utilizzo un servizio di questo genere ma mi sento incastrata in una situazione ormai da troppo tempo. Il mio problema è apparentemente semplice: non riesco a prendere una decisione sul mio percorso scolastico. Ho una laurea triennale e ora si tratta di continuare con la specialistica (in psicologia) oppure riniziare un percorso più concentrato sull'arte. Mi sono laureata lo scorso luglio e durante quest'anno ho già cambiato tre corsi di laurea, totalmente differenti (dalla biologia al design). Non riesco a capire cosa mi piace realmente e ad immaginarmi in un futuro. Sono sempre andata bene in tutte le materie e questo non mi aiuta nell'orientarmi, anzi mi fa sentire ancora più a disagio perché avrei le risorse per "fare" e non ci riesco. Ho sempre concluso tutto ciò che ho iniziato e gli abbandoni scolastici di quest'anno mi hanno molto demotivata. Mi sento molto insicura e ho paura di sbagliare scelta ancora. Le due opzioni (specialistica di psicologia e triennale in arte) le ho definite assieme ad una psicologa a cui mi sono rivolta, perché la situazione è diventata insostenibile. Farei psicologia per una continuità di percorso di cui probabilmente sento il bisogno io. Mi sento in colpa nell'annunciare ai miei genitori un nuovo cambio scuola (forse anche non definitivo). Ho anche paura a 22 anni di rimettermi a studiare dal primo anno, ho paura di sentirmi a disagio con gli altri "più piccoli di me" e temo anche il dovermi laureare tardi ed inserirmi nel mercato del lavoro tardi. Sui motivi che mi hanno portato a scegliere psicologia c'è sicuramente il forte interesse per la materia e il desiderio di aiutare altre persone (che non so mai se è un desiderio o un bisogno) ma credo abbia influito più la mia storia personale e famigliare. Naturalmente non me la sentirei mai di fare psicologia clinica, non ritengo attualmente di possedere le capacità e l'equilibrio necessari e mi iscriverei invece a psicologia delle organizzazioni e delle risorse umane. Il problema è che mi manca l'obiettivo... studio per diventare chi e che cosa? Io non lo so e non lo riesco a capire se mi piacerebbe fare la "psicologa delle organizzazioni". Rispetto al percorso artistico, mi sono affidata ai consigli delle altre persone su di me. Fin da bambina mi dicevano avrei dovuto studiare arte. Il mondo dell'arte lo amo sicuramente, sia il classico che il digitale. Sono andata alle scuole aperte, ho visto l'accademia in cui potrei iscrivermi, ho conosciuto alcuni professori. Eppure ho una paura folle di sbagliare di nuovo, di perdere un altro anno, soffro il giudizio delle altre persone su di me, anche dei miei amici. Tutto questo non sarebbe un problema se non che ormai vivo le giornate in ansia, pensando alla decisione che dovrei prendere. Continuo a vedere consigli di persone su internet, a chiedere consigli alla gente, a leggermi le prospettive occupazionali e non riesco a bloccare un solo secondo la testa, mi sembra davvero di impazzire..
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

la scelta di una facoltà o in genere di un progetto del genere deve essere legata alle attitudini, a cosa ci piace e ai nostri progetti professionali.

Ma se tu dici: "Farei psicologia per una continuità di percorso di cui probabilmente sento il bisogno io. " potrebbe essere una scelta poco saggia, sia perché non ti garantisce di avere alcune risposte che stai cercando (e quindi perché una psicoterapia anziché la specialistica?), sia perché probabilmente non è ciò che vuoi davvero.

Sul percorso artistico hai le idee più chiare?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
La mia difficoltà sta proprio nel trovare un progetto futuro. Ho ben chiaro ciò che non mi piace, quello che mi piace realmente è ancora incerto. Non so per cosa mi spenderei nella vita ma sicuramente mi sento più a mio agio nel mondo dell'arte che in quello della psicologia. Ho paura di ricambiare percorso per l'ennesima volta e ho paura di fallire di nuovo. Sulle idee sul percorso artistico che intraprenderei sì, so quali sono le materie e gli studi che mi interessano (mentre per psicologia diciamo ho sempre vissuto tutti gli esami allo stesso modo). Per le attitudini... doti artistiche ne ho e ho anche un forte senso della responsabilità che mi porta ad impegnarmi in qualsiasi cosa affronto. Non ho mai preso un voto inferiore al 28, ma non per motivazione e studio sfrenato (anzi, non ho mai dedicato molte ore allo studio), piuttosto per senso del dovere... penso di aver molto confuso ciò che mi piace fare con ciò che dovevo fare... e ora mi ritrovo un po' a metà percorso non sapendo se portare a termine ciò che ho iniziato oppure riniziare, un po' con un incertezza che non ho mai sperimentato. Ho anche pensato di provare comunque un anno nel mondo artistico, e casomai riprendere il percorso in psicologia e mi sorge il problema dell'età. Ho paura di entrare troppo tardi nel mercato del lavoro... e qui c'è chi mi dice che mi conviene prendere una laurea specialistica subito e chi invece mi consiglia di fare il percorso artistico che tanto "in psicologia lavoro ora non c'è". Io vorrei riuscire a trovare una soluzione da me, senza dipendere di nuovo da sensi del dovere che mi derivano dall'esterno..