Smettere di provare amore

Sono una ragazza di 21 anni, fidanzata da 4 e sto attraversando un periodo un po' difficile. Quello che mi chiedo è se si può smettere di amare senza un motivo preciso, tutto dentro di me si è spento da un momento all'altro. Come è possibile? Mi sento cone se nulla mi importasse, non provo entusiasmo nel vederlo, non mi manca e durante l'ultimo rapporto intimo con lui mi sono sentita morire dentro, ero li ma non volevo esserci. Va detto che lui con me è davvero una persona carina e attenta, gli ho parlato di questo e ha detto di voler fate di tutto per non perdermi. Mi sento sciocca e in colpa per pensare di buttare via una bella relazione come quella che c'è stata. Cosa devo fare per capire cosa mi sta succedendo? E quali passi fare nel rispetto di me stessa e nei suoi confronti? È solo una cosa passeggera? Inoltre da un paio di mesi ho conosciuto un'altra persona con la quale non c'è stato nulla, che conosco a malapena e che non ho più rivisto ma penso a lui e vorrei poterlo rivedere anche se se so che non è il momento giusto. A essere sincera alterno momenti in cui sono completamente apatica, priva di stimoli verso tutto e momenti in cui vorrei rivederlo e parlare con lui. Ma ora il mio problema è la storia con il mio fidanzato vorrei capire cosa mi sta succedendo e se è possibile smettere di amare senza motivo! Grazie anticipatamente per la consulenza.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buongiorno,
si è possibile che l'amore svanisca.
Può venire a mancare la stima.
Il rispetto.
Il desiderio sessuale.
L'empatia il dialogo.

Talvolta ci sono già dei segni prodromici di cui non si prende nota,ma che preannunciano la morte di quell'amore.

È possibile che il successivo incontro sia avvenuto perché la sua coppia stava gia perdendo le prime foglie, ed è anche possibile che lei abbia utilizzato quanto provato, come "relazione traghetto"
Per traghettare altrove, anche verso se stessa.

Può darsi anche che la sua apatia sia spia di una depressione mascherata..

Come vede le ipotesi digamostiche sono tante, soltanto un professionista de visu potrà aiutarla a capire davvero

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it