Disagio scolastico

Buonasera,mio figlio di quasi 8 anni da un po di tempo ha iniziato ad avere un atteggiamento un po aggressivo.Ad esempio quando gli diciamo di fare una cosa magari alzando il tono della voce perché non la fa,lui inveisce contro di noi urlando con aggressività.manifesta continuamente la voglia di non andare a scuola,ma senza darci un motivo.Una mattina mentre si stava vestendo,mi dice"sai mamma sono proprio stanco di essere costretto ad essere della juventus".ho pensato fosse una cosa sciocca ,ma gli ho chiesto"chi è che ti costringe?",e lui ha fatto il nome di un suo compagno.al che la mia risposta è stata quella che lui doveva decidere da solo di che squadra essere,e li è finito il discorso.Pero' ha iniziato a manifestare paure che prima non aveva,ad esempio la notte vuole la luce accesa perché ha paura dei ladri,a calcio aveva paura di fare la partita perché "gli si poteva girare la caviglia" e tante altre cose...la notte si sveglia e mi chiama per rassicurarsi che è tutto ok....le maestre pensavano avesse problemi di apprendimento,hanno fatto i test,ma sono risultati negativi.ha una bassa autostima,se sente fare dei complimenti ad altri bambini mette subito il broncio,e dice "perché io non sono bravo?".
Un giorno in macchina dopo aver pareggiato una partita a bigliardino,ha iniziato a dire "fate schifo" e poi in macchina diceva a noi frasi razziste,e poi diceva che era meglio se lo abbandoniamo,che è meglio se vola in cielo.io mi sono molto preoccupata ma l'ho fatto sfogare....a casa,mi ha chiesto scusa,allora io gli ho chiesto se c'era qualche problema,se era triste o agitato per qualcosa,e lui piangendo mi ha detto "sono stanco di essere preso di mira".in poche parole quello che sono riuscita a tirargli fuori è che 3 dei suoi compagni dicono che i suoi disegni fanno schifo,che se non fa le cose che dicono loro non lo fanno giocare,gli urlano dentro le orecchie...e poi non ha detto piu' nulla.quando provo a parlarne evita il discorso e mi dice "basta,lasciami stare".vista la situazione sono andata a parlare con le insegnanti,usando il termine "piccoli atti di bullismo" ,ho parlato anche con i genitori dei 2 bambini che lo infastidiscono,e sembrano essere collaborativi! ma oggi alla riunione sono passata per quella "esagerata" ,la maestra senza fare nomi ha detto a tutti che un genitori ha parlato di bullismo,che non è cosi,che l'ha trovata una cosa quasi vergognosa(non ha fatto nomi),e poi in privata sede mi hanno detto (erano 5 insegnanti) che mio figlio non ha nessun problema,che è sereno e tranquillo a scuola,ma che allo stesso tempo è molto sensibile ed ha bisogno di continue gratificazioni!!!che io non mi fido del loro lavoro,che loro non hanno mai visto nulla di tutto quello che dice mio figlio..... insomma alla fine non so piu' che pensare...
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Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro Psicologo, Psicoterapeuta 43
Gentile Utente,
lei fa bene a preoccuparsi per suo figlio e per la sua vita scolastica e relazionale.
Probabilmente suo figlio sta vivendo un periodo stressante connotato anche da alcune ansie di cui attualmente non se ne conosce ancora bene l'origine, quindi è bene indagarle.
Anche se non per forza è il caso di creare allarmismi, quel che è certo è che sta accadendo qualcosa che mette a disagio il bambino.
Ha già pensato di portare suo figlio da uno psicologo che possa aiutare voi a vederci chiaro nel suo vissuto e lui ad esprimere le sue emozioni?
Potrebbe aiutarvi anche ad avere un contatto produttivo con la scuola e dare il giusto peso alle cose che accadono all'interno dell'ambiente scolastico.
Una cosa molto importante è la collaborazione tra la famiglia e la scuola (insegnanti, dirigenti etc.): fare in modo che siano rapporto proficui e non contrastanti va a beneficio dei bambini.

Cordialmente

Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

rispondendo ai Suoi dubbi di mamma,
innanzi tutto qualche informazione rispetto a
"...ha iniziato a manifestare paure che prima non aveva,ad esempio la notte vuole la luce accesa ..."
Attorno a quell'età i bambini/e possono iniziare a manifestare delle paure che prima non avevano, a fare sogni angoscianti;
è una fase prevista, a cui si fa fronte attraverso "barriere difensive" rappresentate dai loro peluches ecc., cose che Voi già farete.

Rispetto al
"..manifesta continuamente la voglia di non andare a scuola,ma senza darci un motivo."
il bambino non possiede ancora una introspezione tale da permettergli di riconoscere la CAUSE dei suoi sentimenti. E dunque chiedergli il "perchè" non serve, e la mancanza di risposte lo fa sentire inadeguato.
E' più utile osservare i "giochi liberi" che fa, la parti che in essi rappresenta, quali impersona lui stesso.

Rispetto alle insegnanti, l'alleanza educativa è necessaria seppure difficile. Nell'interesse di Suo figlio.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Utente
Utente
grazie per le vostre risposte,pochi giorni fa mio figlio mi ha detto che il bambino che gli da fastidio gli ha chiesto scusa,ma io non l'ho visto molto sincero...e stamattina quando gli ho chiesto se veramente questo bimbo gli ha chiesto scusa lui ha risposto di noi,o meglio,non è stato un atto spontaneo ma è stato mio figlio a chiedrgli di fare la pace.e questo bambino sembra aver accettato...le insegnanti mi hanno consigliato di far giocare mio figlio e questo bambino insieme,magari al parco,in modo che possano legare tra loro fuori scuola e di conseguenza anche all'interno della stessa.mi hanno spiegato che questo bambino è un Leader,ammirato da tutti,che ogni giorno porta qualcosa di bello a scuola,che tutti i bambini sono curiosi,e che forse dovrei fare lo stesso con mio figlio,magari facendogli portare qualcosa,un bel libro,un accessorio...qualcosa che alui piaccia...ma non so se questa possa essere una buona idea,perchè ho paura che poi subentri una competizione non sana...cosa mi consigliate di fare?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Può provare,
naturalmente non per entrare in competizione,
bensì per essere maggiormente valorizzato.
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Utente
Utente
Buonasera,ho provato come suggerito dalle insegnanti a portare al parco mio figlio con il bambino in questione,la madre è venuta portando con se altre mamme e altri bambini...dopo un ora di gioco ho notato un cmbiamento nel comportamento di mio figlio,era molto più euforico,quasi ingestibile e ho anche notato che l'altro bambino gli diceva quello che doveva fare...volevo fare una domanda:questo bambino ha portato animali morti a scuola dentro delle bustine(testa di topo,lucertole e altre cose)....me lo hanno confermato altre mamme che li hanno visti di persona....d'estate con la sua famiglia questo bambino fa delle passeggiate nella campagna e nei boschi a cercare questo tipo di cose....non so ma a me da una sensazione di macabro....forse sono esagerata io,cosa ne pensate?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Da poche righe non è possibile fare il punto su una situazione.

Un consulto di persona con una Psicologa esperta in problematiche infantili potrebbe esserLe utile.
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