Rapporto con l'ex
Salve,
Ho 28 anni,sono stata fidanzata per circa 10 anni con un ragazzo della mia età.Lui è il classico bravo ragazzo,sempre disponibile e gentile,che si fa in 4,con un grande senso del dovere e che cerca sempre di fare il massimo in tutto.Mi ha sempre amato e ha sempre messo me davanti a tutto e tutti e mi ha sempre rispettata.I litigi sono capitati anche a noi,come è normale che sia,ma mai niente di grave.Lui è più chiuso rispetto a me e si arrabbia più facilmente,io invece faccio amicizia velocemente:parlo con tutti e sono estremamente paziente.Fin dall'inizio della nostra relazione però quello più convolto è sempre stato lui.Io l'ho sempre amato ma forse non nel modo in cui lui avrebbe voluto e si sarebbe meritato.Non sono una che fa grandi slanci di affetto con nessuno e lui invece avrebbe voluto più gesti affettuosi.Alcune volte lui mi rimproverava di passare troppo tempo con le mie amiche e di metterlo in secondo piano,a me non è mai sembrato:cercavo di uscire con le amiche quando lui usciva con i suoi.I miei genitori lo adoravano e i suoi adoravano me come io loro.I nostri amici ci vedevano come la coppia perfetta.Nell'ultimo anno che siamo stati insieme però qualcosa in me è cambiato,iniziavo ad avere meno voglia di vederlo e di stare con lui,ogni minima cosa che mi diceva era motivo di lite e mi infastidiva.Inoltre avevo voglia di cambiamenti,di sperimentare,di tutto quello che non avevo fatto durante la mia adolescenza,conoscere persone,e volevo cambiare il lavoro che non mi ha mai reso felice davvero.Avevo conosciuto anche una persona che diceva di essersi perdutamente innamorato di me e da cui ero affascinata.Insomma spinta da tutte queste cose gli ho chiesto una pausa, dicendogli che avevo bisogno di tempo.Lui inizialmente ha cercato di starmi vicino, dicendomi che l'avremo superato insieme ma io avevo bisogno di stare da sola.Alla fine ci siamo lasciati.Con il ragazzo che mi aveva affascinato non è andata ma adesso da circa un anno(la storia con il mio ex è finita quasi da due)sto con un altro ragazzo e sto davvero bene,lui ha il mio stesso carattere solare e spiritoso,non è geloso come lo era il mio ex e mi lascia la libertà di cui ho bisogno,ma al tempo stesso fa piccoli e grandi gesti che mi dimostrano che mi ama davvero.Prima di lasciare il mio ex,ci ho pensato tanto,ci sono stata tanto male perché gli voglio bene e sarà sempre una delle persona più importanti.So che lui è stato malissimo e io ci sto male ancora per averlo lasciato perché mi metto nei panni e al posto suo non so come avrei reagito.Vorrei ricostruire per lo meno un rapporto di amicizia.Ogni tanto ci sentiamo e lui alterna momenti in cui mi risponde tranquillamente ad altri in cui mi risponde male ma mi ha detto che ci sarà sempre e che sarò sempre una delle persone più importanti.Mi si spezza il cuore a sapere di averlo ferito perché non lo meritava e ci sto male perché sento di aver deluso tante persone. Perché sto ancora così? Come dovrei comportarmi con lui?
Ho 28 anni,sono stata fidanzata per circa 10 anni con un ragazzo della mia età.Lui è il classico bravo ragazzo,sempre disponibile e gentile,che si fa in 4,con un grande senso del dovere e che cerca sempre di fare il massimo in tutto.Mi ha sempre amato e ha sempre messo me davanti a tutto e tutti e mi ha sempre rispettata.I litigi sono capitati anche a noi,come è normale che sia,ma mai niente di grave.Lui è più chiuso rispetto a me e si arrabbia più facilmente,io invece faccio amicizia velocemente:parlo con tutti e sono estremamente paziente.Fin dall'inizio della nostra relazione però quello più convolto è sempre stato lui.Io l'ho sempre amato ma forse non nel modo in cui lui avrebbe voluto e si sarebbe meritato.Non sono una che fa grandi slanci di affetto con nessuno e lui invece avrebbe voluto più gesti affettuosi.Alcune volte lui mi rimproverava di passare troppo tempo con le mie amiche e di metterlo in secondo piano,a me non è mai sembrato:cercavo di uscire con le amiche quando lui usciva con i suoi.I miei genitori lo adoravano e i suoi adoravano me come io loro.I nostri amici ci vedevano come la coppia perfetta.Nell'ultimo anno che siamo stati insieme però qualcosa in me è cambiato,iniziavo ad avere meno voglia di vederlo e di stare con lui,ogni minima cosa che mi diceva era motivo di lite e mi infastidiva.Inoltre avevo voglia di cambiamenti,di sperimentare,di tutto quello che non avevo fatto durante la mia adolescenza,conoscere persone,e volevo cambiare il lavoro che non mi ha mai reso felice davvero.Avevo conosciuto anche una persona che diceva di essersi perdutamente innamorato di me e da cui ero affascinata.Insomma spinta da tutte queste cose gli ho chiesto una pausa, dicendogli che avevo bisogno di tempo.Lui inizialmente ha cercato di starmi vicino, dicendomi che l'avremo superato insieme ma io avevo bisogno di stare da sola.Alla fine ci siamo lasciati.Con il ragazzo che mi aveva affascinato non è andata ma adesso da circa un anno(la storia con il mio ex è finita quasi da due)sto con un altro ragazzo e sto davvero bene,lui ha il mio stesso carattere solare e spiritoso,non è geloso come lo era il mio ex e mi lascia la libertà di cui ho bisogno,ma al tempo stesso fa piccoli e grandi gesti che mi dimostrano che mi ama davvero.Prima di lasciare il mio ex,ci ho pensato tanto,ci sono stata tanto male perché gli voglio bene e sarà sempre una delle persona più importanti.So che lui è stato malissimo e io ci sto male ancora per averlo lasciato perché mi metto nei panni e al posto suo non so come avrei reagito.Vorrei ricostruire per lo meno un rapporto di amicizia.Ogni tanto ci sentiamo e lui alterna momenti in cui mi risponde tranquillamente ad altri in cui mi risponde male ma mi ha detto che ci sarà sempre e che sarò sempre una delle persone più importanti.Mi si spezza il cuore a sapere di averlo ferito perché non lo meritava e ci sto male perché sento di aver deluso tante persone. Perché sto ancora così? Come dovrei comportarmi con lui?
[#1]
Cara Utente,
lei e il suo ex avete condiviso molto tempo, anni importanti per la crescita e impossibili da dimenticare.
Per questo motivo a lei farebbe piacere mantenere un rapporto di amicizia, ma non è detto che la stessa cosa sia desiderata anche da lui.
Lo descrive come più coinvolto di lei fin da subito ed è comprensibile che si sia sentito piuttosto male e abbandonato quando lei ha preso le distanze per fare nuove esperienze.
Se non ho capito male al momento non si è fidanzato con un'altra: è così?
In fin dei conti i quasi due anni che sono passati dalla vostra separazione non sono così tanti, soprattutto se lui non ha ancora ricostruito una dimensione di coppia, ed è comprensibile che sia "altalenante" nei suoi confronti.
Il suo attuale fidanzato è d'accordo con il fatto che lei senta il suo ex?
Non ne è in alcun modo geloso?
lei e il suo ex avete condiviso molto tempo, anni importanti per la crescita e impossibili da dimenticare.
Per questo motivo a lei farebbe piacere mantenere un rapporto di amicizia, ma non è detto che la stessa cosa sia desiderata anche da lui.
Lo descrive come più coinvolto di lei fin da subito ed è comprensibile che si sia sentito piuttosto male e abbandonato quando lei ha preso le distanze per fare nuove esperienze.
Se non ho capito male al momento non si è fidanzato con un'altra: è così?
In fin dei conti i quasi due anni che sono passati dalla vostra separazione non sono così tanti, soprattutto se lui non ha ancora ricostruito una dimensione di coppia, ed è comprensibile che sia "altalenante" nei suoi confronti.
Il suo attuale fidanzato è d'accordo con il fatto che lei senta il suo ex?
Non ne è in alcun modo geloso?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente,
lei ha avuto una storia importante con questa persona ed ora che è finita, a distanza di quasi due anni, ci pensa ancora e vorrebbe ricostruire almeno un rapporti di amicizia. Lui a volte le risponde bene, altre no, ma ha detto che per lei ci sarà sempre. Questo non le basta? Cosa vorrebbe avere di più, da questo rapporto? Come se lo immagina?
Avere un rapporto di amicizia con lui la farebbe sentire meno male per ciò che è successo?
Una storia è finita per dei motivi e delle ragioni che insieme avete vissuto e ponderato. Dovrebbe un po' interrogarsi sul perché si sente così male per la fine di questa storia, qual è il reale motivo che la fa sentire così. E come mai pensa di aver deluso tante persone, che attinenza ha la fine di una storia con l'aver deluso delle persone?
lei ha avuto una storia importante con questa persona ed ora che è finita, a distanza di quasi due anni, ci pensa ancora e vorrebbe ricostruire almeno un rapporti di amicizia. Lui a volte le risponde bene, altre no, ma ha detto che per lei ci sarà sempre. Questo non le basta? Cosa vorrebbe avere di più, da questo rapporto? Come se lo immagina?
Avere un rapporto di amicizia con lui la farebbe sentire meno male per ciò che è successo?
Una storia è finita per dei motivi e delle ragioni che insieme avete vissuto e ponderato. Dovrebbe un po' interrogarsi sul perché si sente così male per la fine di questa storia, qual è il reale motivo che la fa sentire così. E come mai pensa di aver deluso tante persone, che attinenza ha la fine di una storia con l'aver deluso delle persone?
Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com
[#3]
Gentile Utente,
sono d'accordo con il dott. Di Maio nel domandarLe come mai Lei non riesce a chiudere questa storia. Di fatto pare averla chiusa, ma come mai ha ancora in testa questa persona?
Si definirebbe una persona ansiosa?
sono d'accordo con il dott. Di Maio nel domandarLe come mai Lei non riesce a chiudere questa storia. Di fatto pare averla chiusa, ma come mai ha ancora in testa questa persona?
Si definirebbe una persona ansiosa?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Cari dottori,
vi ringrazio intanto per le risposte e per la vostra celerità.
Si adesso sto con un'altra persona con cui sto davvero bene. Ho parlato anche con lui di questa situazione e di come mi sento è stato molto comprensivo e mi ha detto di dare tempo al mio ex che quando vorrà parlare con me mi cercherà e di cercare di non preoccuparmi, perché continuare una storia con una persona che non amavo più avrebbe fatto male sia a me sia al mio ex e quindi avrei fatto peggio e su questo sono d'accordo. Che io sappia lui invece non sta con nessun altra. Per quanto riguarda il mio attuale fidanzato si fida di me e sa quello che provo per lui, non fa i salti di gioia per il fatto che qualche volta possa sentire il mio ex (ma per adesso i nostri rapporti si limitano agli auguri per le festività o qualche festa con amici in comune) però mi comprende e anzi mi sta vicino cercando di supportarmi e di capirmi.
con il mio ex mi piacerebbe poter instaurare un rapporto di amicizia perché lo ritengo una persona molto bella e vorrei che comunque facesse parte della mia vita, vorrei poter condividere con lui magari anche le novità della mia vita come si fa e come faccio con i miei più cari amici. Siamo stati insieme tanto e siamo cresciuti insieme, ci tengo e gli voglio bene.
Per quanto riguarda la delusione, mi sembra di aver deluso lui che credeva in noi e nella nostra storia così come anche le nostre famiglie...ogni tanto mi capita di pensarci e mi fa male perché mi sembra di averlo "tradito", e mi metto nei suoi panni e mi dispiace averlo fatto stare male perché so che è stato male e non lo meritava e so che è stato così per "colpa" mia. So che a stare con una persona che non si ama più avrei fatto peggio, sia nei suoi confronti sia nei miei...però mi dispiace lo stesso.
Vi ringrazio molto
vi ringrazio intanto per le risposte e per la vostra celerità.
Si adesso sto con un'altra persona con cui sto davvero bene. Ho parlato anche con lui di questa situazione e di come mi sento è stato molto comprensivo e mi ha detto di dare tempo al mio ex che quando vorrà parlare con me mi cercherà e di cercare di non preoccuparmi, perché continuare una storia con una persona che non amavo più avrebbe fatto male sia a me sia al mio ex e quindi avrei fatto peggio e su questo sono d'accordo. Che io sappia lui invece non sta con nessun altra. Per quanto riguarda il mio attuale fidanzato si fida di me e sa quello che provo per lui, non fa i salti di gioia per il fatto che qualche volta possa sentire il mio ex (ma per adesso i nostri rapporti si limitano agli auguri per le festività o qualche festa con amici in comune) però mi comprende e anzi mi sta vicino cercando di supportarmi e di capirmi.
con il mio ex mi piacerebbe poter instaurare un rapporto di amicizia perché lo ritengo una persona molto bella e vorrei che comunque facesse parte della mia vita, vorrei poter condividere con lui magari anche le novità della mia vita come si fa e come faccio con i miei più cari amici. Siamo stati insieme tanto e siamo cresciuti insieme, ci tengo e gli voglio bene.
Per quanto riguarda la delusione, mi sembra di aver deluso lui che credeva in noi e nella nostra storia così come anche le nostre famiglie...ogni tanto mi capita di pensarci e mi fa male perché mi sembra di averlo "tradito", e mi metto nei suoi panni e mi dispiace averlo fatto stare male perché so che è stato male e non lo meritava e so che è stato così per "colpa" mia. So che a stare con una persona che non si ama più avrei fatto peggio, sia nei suoi confronti sia nei miei...però mi dispiace lo stesso.
Vi ringrazio molto
[#5]
È comprensibile che lei si senta in colpa, essendo andata avanti con la sua vita e avendolo "abbandonato" dopo averlo "illuso":
"I miei genitori lo adoravano e i suoi adoravano me come io loro. I nostri amici ci vedevano come la coppia perfetta"
"Io l'ho sempre amato ma forse non nel modo in cui lui avrebbe voluto e si sarebbe meritato".
Il senso di colpa non ha ovviamente a che fare con l'ansia, ma con il desiderio di rimettere le cose a posto e di non avere alcun "sospeso" con gli altri.
Alla maggior parte delle persone non fa piacere sapere di aver ferito qualcuno e non riuscire a trovare il modo per farsi perdonare. Solo chi è privo di empatia non si pone alcun problema circa le conseguenza del proprio comportamento sugli altri.
Purtroppo in queste situazioni è molto difficile ripristinare un equilibrio e in alcuni casi è solo il tempo a sanare le ferite.
Ha provato a dire chiaramente al suo ex che le spiace per come è andata e che la sua intenzione era quella di scegliere la strada che lo avrebbe fatto meno soffrire, considerando che non lo amava più?
"I miei genitori lo adoravano e i suoi adoravano me come io loro. I nostri amici ci vedevano come la coppia perfetta"
"Io l'ho sempre amato ma forse non nel modo in cui lui avrebbe voluto e si sarebbe meritato".
Il senso di colpa non ha ovviamente a che fare con l'ansia, ma con il desiderio di rimettere le cose a posto e di non avere alcun "sospeso" con gli altri.
Alla maggior parte delle persone non fa piacere sapere di aver ferito qualcuno e non riuscire a trovare il modo per farsi perdonare. Solo chi è privo di empatia non si pone alcun problema circa le conseguenza del proprio comportamento sugli altri.
Purtroppo in queste situazioni è molto difficile ripristinare un equilibrio e in alcuni casi è solo il tempo a sanare le ferite.
Ha provato a dire chiaramente al suo ex che le spiace per come è andata e che la sua intenzione era quella di scegliere la strada che lo avrebbe fatto meno soffrire, considerando che non lo amava più?
[#6]
Utente
La ringrazio Dott.ssa Massaro per la risposta.
Si, ho parlato con il mio ex dicendogli che mi dispiaceva per come era andata e che non volevo farlo soffrire, ma che se fossimo rimasti insieme secondo me avremo finito peggio magari litigando e arrivando ad odiarci. Lui ha capito ma mi ha detto che non si sente ancora pronto per magari vedermi e parlare con me normalmente e io questo lo capisco, gli ho detto che quando vorrà e sarò pronto per parlare io ci sarò. Lei ha qualche consiglio su come comportarmi e rapportarmi con lui?
La ringrazio molto per la sua gentilezza e le sue risposte
Si, ho parlato con il mio ex dicendogli che mi dispiaceva per come era andata e che non volevo farlo soffrire, ma che se fossimo rimasti insieme secondo me avremo finito peggio magari litigando e arrivando ad odiarci. Lui ha capito ma mi ha detto che non si sente ancora pronto per magari vedermi e parlare con me normalmente e io questo lo capisco, gli ho detto che quando vorrà e sarò pronto per parlare io ci sarò. Lei ha qualche consiglio su come comportarmi e rapportarmi con lui?
La ringrazio molto per la sua gentilezza e le sue risposte
[#7]
"Lui ha capito ma mi ha detto che non si sente ancora pronto per magari vedermi e parlare con me normalmente e io questo lo capisco"
Bene, se lo capisce gli lasci il tempo per metabolizzare l'accaduto e lasci che sia lui a dichiararsi pronto a costruire un rapporto diverso con lei.
Si è comportata correttamente e non ha nulla da rimproverarsi, se ci pensa bene.
Bene, se lo capisce gli lasci il tempo per metabolizzare l'accaduto e lasci che sia lui a dichiararsi pronto a costruire un rapporto diverso con lei.
Si è comportata correttamente e non ha nulla da rimproverarsi, se ci pensa bene.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.7k visite dal 19/04/2017.
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