la mia mente si rifiuta di studiare

Salve,

sono una ragazza di 20 anni e quest'anno, dopo un anno di pausa per cercare di capire cosa fare della mia vita, seppur con mille indecisioni e insicurezze ho iniziato l'università. Ho incontrato persone fantastiche con cui mi trovo benissimo e in generale non ho mai avuto tanti problemi con lo studio: mi è sempre piaciuto e non mi è mai pesato ma da qualche tempo a questa parte il mio corpo e la mia mente si rifiuta di studiare. Io vorrei veramente ma non ci riesco.. torno a casa dopo essere stata all'università e, dopo essermi riposata, preparo tutti i libri e appunti necessari allo studio, poi mi blocco. Non riesco ad andare avanti e finisco sempre con il rimandare al giorno dopo. Il vero problema per me è che a causa di questo sono tornati gli attacchi di panico, di cui ho sofferto per molti anni, ma che piano piano, autonomamente, stavo riuscendo a mandare via e se capita che mi sveglio "male" vivo la giornata con il solo obiettivo di tornare a casa e andare a dormire.
Oggi mi ritrovo a dover rinunciare a dare un esame intermedio che si terrà tra due giorni perché non ce l'ho fatta a prepararmi come si deve. Cerco il motivo che può portarmi a fare questo ma non lo trovo. La prima sessione di esame non è andata come speravo perché su due esami che ho sostenuto, ad uno sono stata bocciata e mentre l'altro l'ho passato con un 18 stretto stretto, ma da questo punto di vista non penso di essere una persona che si butta giù facilmente quindi apparentemente per me non può essere questo il problema.
Solo che più passa il tempo più sento l'acqua alla gola, perché devo pur sempre prepararli questi esami e non posso permettermi di perdere altro tempo prezioso. Non ho il coraggio di parlarne con nessuno perché per me sarebbe come ammettere una sconfitta e se lo dicessi ai miei genitori la loro risposta tutto farebbe eccetto che aiutarmi. Non so, sinceramente, da che parte girarmi per superare questo problema.
Chiedo scusa se sono stata troppo prolissa,
Grazie
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Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro Psicologo, Psicoterapeuta 43
Gentile Utente,
dice che a causa di questo sono tornati gli attacchi di panico di cui ha sofferto per molti anni e che ha cercato di mandar via autonomamente.
I problemi di ansia e panico hanno anche questa caratteristica: quando si cerca di mandarli via senza seguire alcun tipo di terapia specifica, è molto probabile che questi si rinforzino, o si ripresentino puntualmente nel momento in cui si vive un periodo stressante della vita.
E sono d'accordo con lei, diventano problematiche davvero soffocanti, arrivando ad invadere tanti, se non tutti, gli ambiti della vita.

Ha pensato di rivolgersi a qualche Professionista? Le sarebbe sicuramente utile

Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com

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Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Salve,
sono pienamente d'accordo con lei, inoltre avendo studiato psicologia al liceo sono consapevole che un professionista possa aiutarmi, ma non essendo indipendente economicamente dovrei fare riferimento ai miei genitori, che non credono a questi metodi.. loro pensano che gli attacchi di panico siano una mia fissazione, che non ci devo pensare e tutto si risolverà così..
proverò comunque ad informarmi se l'università stessa ha a disposizione uno sportello per la consulenza psicologica..
la ringrazio molto per la sua risposta!
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Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro Psicologo, Psicoterapeuta 43
Può rivolgersi allo sportello dell'università, come anche al Servizio Sanitario della sua zona, o ad un professionista privato che possa venirle incontro anche economicamente. Insomma, le soluzioni possono essere tante.
Le faccio i migliori auguri
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Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Grazie mille! e la ringrazio anche per aver risposto!