Lui è confuso e io sto impazzendo nel cercare di capirlo
Salve, sto con un ragazzoda circa 2 anni e mezzo.Il primo anno è stato perfetto la nostra relazione è stata all'insegna del rispetto e dell'amore.il secondo anno sono iniziati i litigi ed il più delle volte ero io quella a scatenarli.A volte ci sono state scenate enormi per cavolate assurde, lo ammetto.tra noi due non c'erano solo litigate ma anche gite, viaggi, amore, risate a crepapelle e tanta voglia di vedersi e sentirti quasi costantemente.I battibecchi portavano scompiglio ma quando riuscivamo ad elaborarli e superarli ritornavamo quelli di una volta, ritornavamo l'amore vero.Due mesi fa abbiamo litigato peso per due giorni e durante ciò i suoi genitori hanno rischiato di divorziare e per lui è stato un grave shock.i giorni successivi non mi voleva vedere e se n'è uscito con la paura che non saremmo mai riusciti a non litigare più e a tornare come prima.Aveva paura di diventare come i suoi genitori. Io ci sono stata malissimo, ho avuto paura che potesse finire tuttavia mi sono presa dei giorni anche io per farmi un esame di coscienza, poi ho chiesto a lui se era intenzionato a continuare la nostra storia o no, non ci siamo sentiti per un giorno, ma il giorno seguente sono andata da lui con una lettera dove gli dicevo che mi sarei impegnata come non mai perchè io smettessimo di litigare.Lui nelle lacrime mi disse SI VOGLIO STARE CON TE.Passano 2 settimane e penso che vada bene, se non che gli ultimi giorni mi sembrava molto distante, allora gli chiedo cosa abbia e lui mi dice che non ha sbagliato a darmi quel 'si'. Mi dice inoltre che il suo non è un NO perchè mi ama e sta benissimo con me, ma neanche un SI perchè ha paura di queste litigate.Quella sera abbiamo litigato, ma poi lui ha dormito da me, abbiamo fatto l'amore e siamo usciti fuori con gli amici felici come mai lo stiamo stati.E da quella sera per circa un mese è tornato tutto perfetto:lui era dolce, affettuoso e aveva voglia di stare con me, così decido di chiedergli se si fosse tolto le sue paure, ma mi dice che anche se molte sono sparite è pur sempre un forse.faccio passare altre 2 settimane in cui va tutto bene, poi un battibecco lo fa ricadere di nuovo nel baratro e a quel punto io voglio una volta per tutte se vuole stare insieme a me o no perchè di svegliarmi ogni mattina con il dubbio mi faceva impazzire.Abbiamo deciso di comune accordo una settimana di pausa, dato che lo stare insieme aveva portato pochi frutti.A termine della pausa ci siamo incontrati, lui mi ha accolta con un sorriso immerso in un piumone (un nostro simbolo) e poi mi ha detto che gli sono mancata e tante cose bellissime, ma per lui il fatto che a volte non mi aveva pensato per 4 ore lo fa dubitare dei suoi sentimenti e un SI detto a 20 anni è un impegno grande perchè pensa già alla convivenza e oltre, ma io volevo solo la certezza del quotidiano.MI dice che il sentimento c'è sempre come la voglia di me,ma non ha ancora digerito questi mesi e vuole altro tempo.Lo amo, vale la pena aspettare o sarà NO?
[#1]
Gentile utente,
aspettare senza fare nulla, non serve ...a nulla.
Considerato che lui ha qualche dubbio sulla Vostra relazione in rapporto alla propria giovane età (dubbio non assurdo),
perchè non ne parlate a voce con un nostro Collega, di persona?
Presso i Consultori è possibile nello "Spazio giovani" senza spesa.
Se poi lui non fosse disponibile,
potrebbe andarci Lei da sola.
Potrebbe essere l'occasione per chiarire/Vi alcuni aspetti della relazione.
aspettare senza fare nulla, non serve ...a nulla.
Considerato che lui ha qualche dubbio sulla Vostra relazione in rapporto alla propria giovane età (dubbio non assurdo),
perchè non ne parlate a voce con un nostro Collega, di persona?
Presso i Consultori è possibile nello "Spazio giovani" senza spesa.
Se poi lui non fosse disponibile,
potrebbe andarci Lei da sola.
Potrebbe essere l'occasione per chiarire/Vi alcuni aspetti della relazione.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Il fatto è che ho fatto del mio meglio per dimostrargli che non deve temere di niente. Lui mi dice che lo fa tanto arrabbiare il fatto che ha avuto questo blocco proprio quando sono migliorata io. Ho provato a stargli vicina ed a stargli lontana, rispettando i suoi spazi, ma non cambia nulla. Anzi, adesso se n'è uscito con la questione "futuro insieme" quando non sa neanche se mi vuole nel quotidiano e poi è un pensiero assurdo per la nostra età. L'idea di parlare con altre persone per lui credo sia indiscutibile, anche se secondo me lo aiuterebbe a ridimensionare le sue paure. Io non riesco a capire questa situazione, il tempo gli darà le risposte?
Il fatto è che ho fatto del mio meglio per dimostrargli che non deve temere di niente. Lui mi dice che lo fa tanto arrabbiare il fatto che ha avuto questo blocco proprio quando sono migliorata io. Ho provato a stargli vicina ed a stargli lontana, rispettando i suoi spazi, ma non cambia nulla. Anzi, adesso se n'è uscito con la questione "futuro insieme" quando non sa neanche se mi vuole nel quotidiano e poi è un pensiero assurdo per la nostra età. L'idea di parlare con altre persone per lui credo sia indiscutibile, anche se secondo me lo aiuterebbe a ridimensionare le sue paure. Io non riesco a capire questa situazione, il tempo gli darà le risposte?
[#3]
Gentile Utente,
dice che il più delle volte era lei a scatenare i litigi, che cosa faceva esattamente per accendere i conflitti?
La situazione difficile di lui, unita ai frequenti conflitti di coppia, insieme alla vostra giovane età, gli danno dei dubbi, per certi versi legittimi e naturali, che gli hanno probabilmente causato questo blocco.
Se un percorso di coppia non lo vede fattibile, ha mai pensato di rivolgersi lei personalmente ad un Professionista per indagare un pochettino i suoi meccanismi interiori che guidano il modo in cui gestisce i suoi rapporti (in particolare quello col suo ragazzo)?
Cordialmente
dice che il più delle volte era lei a scatenare i litigi, che cosa faceva esattamente per accendere i conflitti?
La situazione difficile di lui, unita ai frequenti conflitti di coppia, insieme alla vostra giovane età, gli danno dei dubbi, per certi versi legittimi e naturali, che gli hanno probabilmente causato questo blocco.
Se un percorso di coppia non lo vede fattibile, ha mai pensato di rivolgersi lei personalmente ad un Professionista per indagare un pochettino i suoi meccanismi interiori che guidano il modo in cui gestisce i suoi rapporti (in particolare quello col suo ragazzo)?
Cordialmente
Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com
[#4]
Utente
Posso dire che sui miei difetto ho lavorato già tanto e ho anche dimostrato di essere migliorata. Lui mi dice che mi ama, che gli manco, che ha cercato il mio uovo di pasqua preferito in 2 paesi diversi per regalarmelo, che voleva portarmi al mare o scrivere ai miei amici per sapere se sto bene, ma nel concreto gli bastano 4 ore in cui non mi pensa a far crollare le certezze. Io vorrei un aiuto per capire lui, se è un momento di caos che potrà passare con una pausa di riflessione o se dovrei pensare al peggio perché sono solo scuse.
[#6]
>>> a quel punto io voglio una volta per tutte se vuole stare insieme a me o no perchè di svegliarmi ogni mattina con il dubbio mi faceva impazzire
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Prima regola: non esistono certezze in amore. Né, più in generale, è possibile averne da un altro essere umano. L'unica persona che potrebbe darcene qualcuna siamo noi stessi, e sempre con il contagocce. Ma se si ha ancora da "lavorare su se stessi", è evidente che certezze non se ne possono né dare né pretendere.
Da ciò che traspare dalle tue parole sembri una ragazza molto volitiva e forse è proprio questo che ha reso instabile il vostro rapporto. Chi ha bisogno di certezze di solito è una persona insicura e le tue insicurezze, probabilmente, sono diventati pretesti per troppi litigi e conseguente sgretolamento della voglia di stare insieme.
Se poi a ciò aggiungiamo il dolore per la grossa perdita che il ragazzo ha subito - la rottura dei suoi genitori - le premesse ci sono perché diventi davvero molto difficile dirvi che cosa potrebbe succedere. Secondo me faresti bene a prepararti al peggio.
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Prima regola: non esistono certezze in amore. Né, più in generale, è possibile averne da un altro essere umano. L'unica persona che potrebbe darcene qualcuna siamo noi stessi, e sempre con il contagocce. Ma se si ha ancora da "lavorare su se stessi", è evidente che certezze non se ne possono né dare né pretendere.
Da ciò che traspare dalle tue parole sembri una ragazza molto volitiva e forse è proprio questo che ha reso instabile il vostro rapporto. Chi ha bisogno di certezze di solito è una persona insicura e le tue insicurezze, probabilmente, sono diventati pretesti per troppi litigi e conseguente sgretolamento della voglia di stare insieme.
Se poi a ciò aggiungiamo il dolore per la grossa perdita che il ragazzo ha subito - la rottura dei suoi genitori - le premesse ci sono perché diventi davvero molto difficile dirvi che cosa potrebbe succedere. Secondo me faresti bene a prepararti al peggio.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Utente
Salve! So bene che di certezze non ce ne sono in amore, ma il mio problema era stare benissimo con un ragazzo, dimostrargli che sono cambiata, che eravamo ancora quelli di prima e quando gli chiedevo se dopo 2 mesi le sue paure erano sparite ed era sicuro di me sentirsi dire sempre "non lo so". Così gli ho chiesto di prendere una decisione su di noi, perché così non la vivevamo entrambi bene. Ogni giorno mi alzavo con il pensiero che lui avesse dubbi su di noi, ma il discorso non lo iniziavi mai, sono sempre stata io. È vero, soprattutto in questo momento sono molto insicura, perché ho paura e forse mi sono accorta troppo tardi di aver rovinato tutto. Vorrei rimediare, non riesco a star con le mani in mano...
Mi preparerò al peggio...
Mi preparerò al peggio...
[#8]
Per limitare i danni a volte è meglio non fare semplicemente nulla. Non è detto che funzionerà; se siete arrivati a codesto punto, probabilmente è meglio non alimentare troppe aspettative. Ma è importante capire che l'interventismo a tutti i costi spesso crea più problemi di quanti ne vorrebbe risolvere. Sia durante, sia alla fine di un rapporto, sia in molte altre situazioni nella vita.
Ti faccio in ogni caso molti auguri
Ti faccio in ogni caso molti auguri
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.3k visite dal 19/04/2017.
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