Rottura rapporto

Buongiorno.
I nostri problemi cominciano ad ottobre quando, per una sciocchezza, iniziamo a discutere pesantemente e ci lasciamo. In quel periodo mi ammalo (fortunatamente niente di irrisolvibile) e, con la scusa che non stiamo più insieme, non mi sta vicino durante tutto il periodo della malattia nonostante continuassimo a sentirci. Stanca di questa situazione a capodanno lo lascio (diciamo che lui si fa lasciare, cioè non oppone la minima resistenza). Fatto sta che continuo la mia vita, trovo un lavoro, frequento amici, inizio a stare un po meglio nonostante avessi sempre una situazione irrisolta perchè non ci siamo mai chiariti su tutto. Comunque dopo tre mesi la sua completa assenza ci sentiamo. Inizialmente litighiamo, poi parliamo e ci chiediamo scusa a vicenda, e arriva anche al punto di dirmi che vuole fare l'amore con me. Lui mi dice che sta sentendo una ragazza ma "niente di serio", e io gli dico che lo sto facendo anche io e che neanche a me è serio perchè voglia di rifidanzarmi non ne avevo. Comunque il giorno dopo si fa risentire e messaggiamo (nonostante io gli avessi detto che volevo solo un chiarimento e non sentivo il bisogno di risentirlo). Il giorno dopo però, vedendo un po su facebook, inizio a pensare che non fosse così vero che non aveva niente di serio con questa persona. Cioè, non c'era niente di esplicito ma l'intuito femminile non si sbaglia mai. Infatti a pasqua, spinta dal fatto che lui mi contattò, gli mandai un semplice messaggio con scritto "Auguri :)", cioè niente che potesse dare confidenza, ma lui continua a parlarmi, continua a chiedermi di me e mi ridice che vuole fare l'amore con me, che gli manco. Io come la scema ci cascoe gli credo ma, andando avanti nella conversazione, insisto con le domande e mi confessa che ha una vera relazione con questa persona. A questo punto gli dico che per me possiamo anche smettere di parlare, che deve fare la persona seria e se ne deve andare lontano da me. A questo punto i sospetti che la persona fosse proprio quella vista su facebook diventavano sempre più reali. Il mattino successivo mi contatta, mi chiedi di non allontanarmi e di parlare. Io lo ascolto e mi sembra quasi pentito da fatto che fosse finita, che volesse solo me. Ma faccio altre domande e scopro che questa conoscenza non è iniziata dopo che abbiamo smesso di sentirci ma da novembre, li l'ho mandato via e gli ho detto che mi faceva schifo. Fatto sta che parliamo nel pomeriggio di nuovo, ci chiariamo una volta per tutte su tutti i problemi, lui mi dice che vede la sua vita futura con me. Io gli dico di no, che mi ha fatto stare tremendamente male e che non poteva, dopo sette anni insieme, stare con un altra persona e dire certe cose a un'altra persona. Ora mi sento un pochino più in pace ma il dolore mi strazia l'anima. Non so che fare e non so come superare tutto ciò, anche perchè soffro ancora di problemi di salute. Mi scuso per essermi dilungata tanto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

vedo che a fine dicembre aveva già chiesto un consulto sui problemi con il suo fidanzato e le era stato suggerito di rivolgersi ad uno psicologo per intraprendere un percorso di coppia.

Ci ha pensato?

Se vi siete lasciati suppongo che non abbiate avuto alcun colloquio, ma per l'evoluzione che sta avendo il vostro rapporto è possibile che i problemi che avevate prima siano ancora tutti presenti, e può non avere alcun senso un riavvicinamento in assenza di un lavoro psicologico volto a risolvere questi problemi.

Cosa ne pensa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Sinceramente non ci tengo molto a fare questo percorsa perché mi sento tradita e, sinceramente non vorrei neanche riavvicinarmi. Vorrei solamente cercare di capire il perché di tutti questi comportamenti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non conoscendo nè potendo interpellare il suo ex è impossibile darle una risposta certa: solo lui sa cosa gli passa per la testa e perché si sta comportando così.

Forse era stanco della vostra relazione e ha "guardato altrove" per poi pentirsene, o forse dopo tutti questi anni insieme la sente come un punto di riferimento che non vuole perdere.
In ogni caso una risposta certa le può venire solo da lui.
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Utente
Utente
Ha sicuramente ragione. Lei, solamente alla luce delle cose che le ho detto, cosa mi consiglia di fare? Purtroppo spesso alla vendetta ma mi rendo conto che è un comportamento immaturo, dovrei semplicemente passare oltre? Lui comunque ha detto che non vuole tornare con me e sinceramente neanche io.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se si è sentita illusa e poi tradita è comprensibile che provi rabbia, ma se nessuno dei due desidera riallacciare un rapporto la cosa migliore è passare oltre e pensare al futuro.
Se non ci riesce da sola si faccia aiutare da uno psicologo che la supporti nel raggiungimento di questo obiettivo.