Senso di schifo verso il proprio padre
Sono una ragazza di 27 anni e vivo ancora con i miei genitori. Il mio problema è che mio padre mi suscita un senso di schifo. Lui ha l'abitudine di 'grattarsi' la testa nei momenti di relax, di passarsi le dita tra i capelli, dice che lo rilassa. Si nota visibilmente che quando lo fa gli piace molto e ne trae godimento... A me questa cosa mi suscita un senso di schifo tale che non riesco a stare nella stessa stanza con lui. A volte ha anche l'abitudine di toccarsi ''lì'', come molti uomini, e anche se fa un gesto veloce e non indugia, io lo noto sempre e mi da la nausea. Spesso abbiamo litigato per questo perché io gli ho fatto notare che questi gesti mi infastidiscono, ma per lui sono abitudini difficili da togliere. Quando lo vedo che fa questi gesti mi sale una rabbia incontrollabile perché mi sembrano gesti estremamente lascivi e 'sporchi' anche se in realtà sono cose fanno tutti. Questa situazione dura da anni ed è diventato difficile conviverci. Col tempo il senso di ribrezzo cresce in me e sono arrivata al punto che mi fa quasi schifo stare nella stessa stanza con lui, guardare le sue mani che toccano oggetti e guardare il suo corpo.
Il rapporto tra di noi era bello quando io ero piccola, ora quasi non ci sopportiamo perché lui è cambiato molto caratterialmente forse a causa dei dispiaceri è diventato nervoso, irascibile, chiuso in se stesso, volgare e aggressivo. Quindi mi chiedo se il mio stato d'animo intollerante nei suoi confronti sia dovuto al suo caratteraccio o ad altre motivazioni profonde.
Grazie agli specialisti che mi risponderanno.
Il rapporto tra di noi era bello quando io ero piccola, ora quasi non ci sopportiamo perché lui è cambiato molto caratterialmente forse a causa dei dispiaceri è diventato nervoso, irascibile, chiuso in se stesso, volgare e aggressivo. Quindi mi chiedo se il mio stato d'animo intollerante nei suoi confronti sia dovuto al suo caratteraccio o ad altre motivazioni profonde.
Grazie agli specialisti che mi risponderanno.
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"Quindi mi chiedo se il mio stato d'animo intollerante nei suoi confronti sia dovuto al suo caratteraccio o ad altre motivazioni profonde"
Da qui non è possibile saperlo, in quanto non conosco direttamente nessuno di voi due.
Ha pensato di fare una valutazione diretta da uno psicologo psicoterapeuta, in modo tale da saperne di più e soprattutto risolvere i problemi relazionali col papà? La mamma che cosa ne pensa? Lei è figlia unica?
Cordiali saluti,
Da qui non è possibile saperlo, in quanto non conosco direttamente nessuno di voi due.
Ha pensato di fare una valutazione diretta da uno psicologo psicoterapeuta, in modo tale da saperne di più e soprattutto risolvere i problemi relazionali col papà? La mamma che cosa ne pensa? Lei è figlia unica?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile utente,
dice che il vostro rapporto, quando lei era piccola, era bello, mentre ora quasi non vi sopportate.
Quindi lei non sopporta alcune cose di suo padre, ed anche lui a sua volta non la sopporta? Come mai dice che quasi non vi sopportate a vicenda? Cosa è cambiato?
Probabilmente il suo stato d'animo è dovuto a tutta una serie di dinamiche relazionali ed emotive che nel tempo, negli anni, per qualche motivo si sono sviluppate e sono maturate fino a modellare sempre di più questa intolleranza, rendendola ora insopportabile.
Un consulto con uno specialista per indagare queste dinamiche sarebbe una buona idea.
Cordialmente,
dice che il vostro rapporto, quando lei era piccola, era bello, mentre ora quasi non vi sopportate.
Quindi lei non sopporta alcune cose di suo padre, ed anche lui a sua volta non la sopporta? Come mai dice che quasi non vi sopportate a vicenda? Cosa è cambiato?
Probabilmente il suo stato d'animo è dovuto a tutta una serie di dinamiche relazionali ed emotive che nel tempo, negli anni, per qualche motivo si sono sviluppate e sono maturate fino a modellare sempre di più questa intolleranza, rendendola ora insopportabile.
Un consulto con uno specialista per indagare queste dinamiche sarebbe una buona idea.
Cordialmente,
Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com
[#3]
Ex utente
Grazie per le risposte.
Dott.ssa Pileci sì ci ho pensato. Ma mi sembra eccessivo andare dallo psicologo per un problema del genere. Ho un fratello piccolo. Riguardo a mia madre anche lei ha problemi relazionali con mio padre. Litigano di continuo e non vanno d'accordo ormai da molti anni. Riguardo il mio senso di schifo verso i 'gesti' di papà lei dice che esagero.
Dr. Cucitro, grazie per il consiglio. So che è difficile offrire un consulto senza conoscere il paziente. Sì, sicuramente lunghe sedute da uno psicoterapeuta mi aiuterebbero... Vorrei solo capire se il senso di 'ribrezzo fisico', (non so come spiegarlo) che spesso provo verso mio padre, sia una conseguenza 'normale'. Sembra da pazzi ma osservare la sua gestualità mentre tocca il suo stesso corpo in momenti di rilassamento prima era un fastidio a fasi alterne, ora è diventata una ripugnanza vera. Non so se sia scaturito tutto dalla ripugnanza verso la sua gestualità o se in essa il mio ribrezzo verso di lui si concretizzi.
Ho paura che tutto ciò possa peggiorare col tempo e portarmi a trasferire questo senso di schifo verso tutti gli altri uomini in generale. Per ora ho un ragazzo e con lui sto bene, non ho di questi problemi.
Soffro per questi pensieri, vorrei solo poter riuscire a comunicare in maniera serena con mio padre ma lui è troppo irascibile e chiuso.
Dott.ssa Pileci sì ci ho pensato. Ma mi sembra eccessivo andare dallo psicologo per un problema del genere. Ho un fratello piccolo. Riguardo a mia madre anche lei ha problemi relazionali con mio padre. Litigano di continuo e non vanno d'accordo ormai da molti anni. Riguardo il mio senso di schifo verso i 'gesti' di papà lei dice che esagero.
Dr. Cucitro, grazie per il consiglio. So che è difficile offrire un consulto senza conoscere il paziente. Sì, sicuramente lunghe sedute da uno psicoterapeuta mi aiuterebbero... Vorrei solo capire se il senso di 'ribrezzo fisico', (non so come spiegarlo) che spesso provo verso mio padre, sia una conseguenza 'normale'. Sembra da pazzi ma osservare la sua gestualità mentre tocca il suo stesso corpo in momenti di rilassamento prima era un fastidio a fasi alterne, ora è diventata una ripugnanza vera. Non so se sia scaturito tutto dalla ripugnanza verso la sua gestualità o se in essa il mio ribrezzo verso di lui si concretizzi.
Ho paura che tutto ciò possa peggiorare col tempo e portarmi a trasferire questo senso di schifo verso tutti gli altri uomini in generale. Per ora ho un ragazzo e con lui sto bene, non ho di questi problemi.
Soffro per questi pensieri, vorrei solo poter riuscire a comunicare in maniera serena con mio padre ma lui è troppo irascibile e chiuso.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.6k visite dal 13/04/2017.
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