Panico
Salve ho 27 anni, 3 anni fa a seguito di uno scompenso tiroideo ho iniziato a soffrire di attqcchi di panico con annessi e connessi. Passato lo scompenso ho continuato ad avere però il malessere quindi ho iniziato una cura ssri perché ero messa malissimo, somatizzazioni, agorafobia incredibile, evitamenti incredibili ecc...grazie sall'elopram sono stata meglio e così ho iniziato anche la psicoterapia senza tuttavia affrontare alcune fobie che mi erano sorte tipo il guidare. Comunque stavo tutto sommato bene, ho scalato il farmaco al minimo e l'anno scorso sono stata alle prese con la preparazione del mio grande giorno,col matrimonio. È' stato molto stressante ma molto bello e tuttora la mia vita matrimoniale è bellissima. Purtroppo poco dopo il matrimonio ho avuto dei problemi di salute, ancora in spesse di diagnosi anche se più o o meno abbiamo capito, ho fatto una. Iliade di indagini ho accumulato tanta tanta ansia e ipocondria ed ecco tornare gli attacchi. Da un 15 gg ancora più invalidanti, ormai guidavo e ora ho di nuovo timore e non posso permettermelo perché lavoro. da un paio di mesi ho ripreso la psicoterapia, e la psichiatra mi ha aumentato il famraco. Il problema è che io voglio una gravidanza e quindi devo per forza decidermi a sospendere i farmaci. Quindi io mi chiedo esisto tecniche veramente efficaci per sconfiggere quest'ansia e queste somatizzazioni che ,i porta senza ricorrere alle medicine? Sono stufa voglio stare bene, la mia terapeuta mi dice di espormi che poi questo mi aiuterà a fortificarmi perché il panico non è un male fisico reale. Ci ho provato ma quando arriva l'attacco mi sento de realizzata, ho la tachicardia sto da cani non riesco S scacciare l'Ansia!!!!!
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L'esposizione va bene come tecnica, ma chiaramente Lei deve essere seguita dalla psicoterapeuta, altrimenti finirà per esporsi con le modalità che conosce e con tanto di paure...
Lei, oltre alla cura psichiatrica, sta facendo anche una psicoterapia. Con lo stesso professionista? Quali sono gli obiettivi? Che tipo di psicoterapia è?
Lei, oltre alla cura psichiatrica, sta facendo anche una psicoterapia. Con lo stesso professionista? Quali sono gli obiettivi? Che tipo di psicoterapia è?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Ex utente
Sono due figure diverse. Comunque non mi ha mai spiegato che orientamento usa ma penso il comportamentale. Lei mi da consigli giusti, per carità, però se io le dico che per dire in centro commerciale mi viene l'ansia dice che devo resistere e andare sempre di più e poco a poco non succederà più. Mi dice che devo coltivare interessi e no rimarginare sulla mia ansia. Il grande problema però per me rimane la macchina. Mentre guido nel paese me la cavo anche se mi sento ansiosa mi sento più sicura...quando esco fuori paese, il problema inizia la... mi sento con la testa in un altro pianeta e spesso non proseguo nel percorso. 2 volte a settimana devo andare. Lavoro fuori, questo da un mese e mezzo. Le prime volte ci sono andata, certo mai tranquilla al 100% ma ultimamente mi devo dRe accompagnare e da lunedì nessuno potrà più farlo. Mio marito lavora e non può. E io solo a pensarci sto in ansia. Ho deciso di partire molto in anticipo cosicché se sale il panico mi fermo un po' e poi se Dio vuole riprendo. E la cosa bella è che al ritorno l'ansia è di meno...sempre così. Voglio guarire
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Lei deve costruire un'abitudine e per questa ragione va benissimo non avere nessuno a Sua disposizione per accompagnarla!
Segua le indicazione del terapeuta, perché come vede al ritorno l'ansia scende: più insisterà e sarà determinata, prima risolverà il problema della guida.
Cordiali saluti,
Segua le indicazione del terapeuta, perché come vede al ritorno l'ansia scende: più insisterà e sarà determinata, prima risolverà il problema della guida.
Cordiali saluti,
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Ex utente
Grazie dottoressa...di tutti i sintomi che provoca l'ansia, sa quale proprio odio? Che mi prende durante gli attacchi pou brutti e spessissimo mi accompagna mentre guido? La sensazione di estraniamento dalla realtà, che mi rendo conto parte da un pensiero mio distorto perché io so che ci sarà se vado al quel determinato posto e c'è!!!!!! E mi fa avere paura di investire, ma la terapeuta dice che è impossibile perché sono iper vigile. Questa sensazione voglio ELIMINARE! Come posso fare? Lei non mi ha mai spiegato in realtà come fare per questo sintomo, ripete solo resisti e continua. Al momento non posso cambiarla,
Perché per ora in privato non posso andare, anche se tutto sommato è preparata e molto umana
Perché per ora in privato non posso andare, anche se tutto sommato è preparata e molto umana
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.2k visite dal 08/04/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.