Agorafobia e ansia
Buonasera,
soffro di agorafobia da ormai un anno e mi ritrovo ad avere attacchi d'ansia e a volte di panico in molte situazioni, tanto che sto evitando tutte quelle circostanze per me sgradevoli che me li causano, anche se mi sforzo di superare i miei limiti quando possibile. La mia vita è come bloccata da quest'ansia che non riesco a gestire e mi domandavo e vi chiedo se quest'ansia patologica è destinata a "rientrare" in uno spettro "normale" o dovrò convivere con essa così com'è diventata per sempre? Grazie
soffro di agorafobia da ormai un anno e mi ritrovo ad avere attacchi d'ansia e a volte di panico in molte situazioni, tanto che sto evitando tutte quelle circostanze per me sgradevoli che me li causano, anche se mi sforzo di superare i miei limiti quando possibile. La mia vita è come bloccata da quest'ansia che non riesco a gestire e mi domandavo e vi chiedo se quest'ansia patologica è destinata a "rientrare" in uno spettro "normale" o dovrò convivere con essa così com'è diventata per sempre? Grazie
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Gentile Utente,
certamente è possibile trattare i disturbi d'ansia grazie alla psicoterapia, previa valutazione diretta.
I comportamenti di evitamento di cui parla, per quanto rassicuranti al momento, non fanno altro che alimentare la problematica, perché Lei non riesce così ad imparare come superare il problema.
Per tutto ciò deve necessariamente rivolgersi direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
certamente è possibile trattare i disturbi d'ansia grazie alla psicoterapia, previa valutazione diretta.
I comportamenti di evitamento di cui parla, per quanto rassicuranti al momento, non fanno altro che alimentare la problematica, perché Lei non riesce così ad imparare come superare il problema.
Per tutto ciò deve necessariamente rivolgersi direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, sono già seguito da una psicologa di impronta psicodinamica ma i risultati tardano ad arrivare. Quindi ho la sensazione di rimanere sempre al solito punto. Anche situazioni già superate certi giorni tornano di nuovo a darmi fastidio, e queste per me sono le più grandi sconfitte. Non riesco ad uscirne.
[#4]
Utente
Ad esempio il restare in coda ad un semaforo di una strada conosciuta che mi procurava ansia che poi ho superato e poi è tornata. O andare in certi luoghi sempre familiari in macchina (sempre accompagnato) che stava iniziando a non darmi più fastidio poi dopo un mese magari è tornato il fastidio.
[#6]
Gentile Utente,
in una psicoterapia può capitare che il paziente impieghi del tempo per rendere stabile un cambiamento, ma non è il caso di scoraggiarsi. Mettendo in pratica una strategia funzionale è comunque possibile percepire un po' di fastidio, ma nei problemi d'ansia è possibile abituarsi ad una nuova modalità e non avere più questo fastidio.
L'errore che può fare è ritenere che la problematica possa cambiare velocemente se il cambiamento non è reso stabile.
Cordiali saluti,
in una psicoterapia può capitare che il paziente impieghi del tempo per rendere stabile un cambiamento, ma non è il caso di scoraggiarsi. Mettendo in pratica una strategia funzionale è comunque possibile percepire un po' di fastidio, ma nei problemi d'ansia è possibile abituarsi ad una nuova modalità e non avere più questo fastidio.
L'errore che può fare è ritenere che la problematica possa cambiare velocemente se il cambiamento non è reso stabile.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 08/04/2017.
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Approfondimento su Ansia
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