Fidanzato mammone

Sono una ragazza di 23 anni, fidanzata da quasi due anni con un ragazzo di 26, che reputo essere "mammone" e non solo....
Sono capitati degli episodi, cercherò di essere il più breve possibile e riassumerli...
Quando siamo tutti insieme, con amici e parenti, la madre gli strapazza le guance ed assume delle vocine che solitamente si fanno rivolgendosi ai bebè, dicendo cose "amore delle mamma sei brutto eh"(intendendo ovviamente che è bello) e ho notato che dopo queste scenette (lei) mi guarda... o cercandolo spesso al telefono chiamandolo unicamente "amore" e "topo", lui di questo non si vergogna, ma sembra vergognarsi invece ad abbracciare me o baciarmi davanti a lei o altri parenti.
La maggior parte delle volte che si parla di cucina è "mia mamma lo fa in questo modo".
Il Natale scorso, lui doveva ASSOLUTAMENTE essere a casa con mamma e papà a dire della madre, invece sembra che per lei la mia famiglia non conti, quando mi invitano anzi non posso permettermi di dire di no perché magari sto male, che partono mille domande e critiche.
Queste scene a volte accadono in coppia con la nonna, madre di lei, delle volte arrivano delle battute dalla nonna che afferma che "non so mai niente", quando ad un pranzo ho cucinato io, mi disse "allora sai fare qualocosa" e tralasciamo le battutine sul mio aspetto fisico...
Quando sto male, delle volte lui non mi prende troppo sul serio, mentre al minimo dolore della madre è il panico e ancora, sembra difendere/giustificare sempre sua madre a spada tratta... e ci sono altri episodi ma non voglio dilungarmi ancora.
Aggiungo solo che, a 26 anni, la madre non lo vuole lasciare da solo a casa...
Chiedo consiglio a voi esperti, ma personalmente a me non sembra una situazione molto sana... Vorrei un consiglio su come comportarmi, vorrei parlargli perché secondo me lei così comportandosi non fa bene nemmeno a lui e chi lo circonda.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazza,
penso che le sue perplessità possano essere fondate.

Il modo migliore per superare certi problemi richiede che sia il figlio che la madre o i genitori si rechino dallo psicologo psicoterapeuta.

Se ciò non sembra possibile, le consiglio di consultare lei questo professionista perchè con dei colloqui di terapia è possibile influire sulla relazione con il suo ragazzo e indirettamente probabilmente anche sulle relazioni familiari di quest'ultimo, anche con sedute individuali.

In alternativa potreste consultare lo psicologo assieme, come coppia.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

mi sembra un campo nel quale tutti quanti state cercando di marcare il territorio! Tu sembri gelosa della mamma del tuo ragazzo, la mamma e la nonna (che fanno squadra) probabilmente lo sono anche loro, il tuo ragazzo non sa da che parte stare e sembra un pesce fuor d'acqua...

Mi pare il momento di iniziare a ragionare (e comportarsi) in altri termini a valutare la possibilità di lasciar cadere queste battutine ma di far capire chiaramente che anche tu fai parte della vita del tuo ragazzo. Se poi lui, a 26 anni, non è in grado di staccarsi dalla mamma per costruire la propria vita, allora bisognerà pensare ad un intervento da parte di un professionista.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Utente
Utente
Trovo anche strano e permettetemi ridicolo, che la madre debba pretendere che il figlio, alla sua età, passi le vacanze con loro per forza e che organizzi quest'ultime in base ai suoi comodi senza badare magari agli impegni universitari del figlio.
Per esempio, sarebbe meglio che lui rimanesse a casa in un certo periodo per studiare o per dare più esami, no, se lei ha deciso così si parte e ripeto, lui non può stare a casa da solo. Piuttosto che lasciarlo a casa da solo, non partono o lo mandano dalla nonna.
A me sembra una situazione un po' anomala oltre che ridicola.
Chiaramente poi se lui venisse ipoteticamente in vacanza con me, è una tragedia, iniziano discorsi sull'abbandono, però per come ragiona sua madre io devo seguirli ovunque e per forza...
Sinceramente, non sento di dire che sono gelosa, io più che altro mi sento a disagio.
Io comunque a lui non ho ancora parlato di questa situazione, perciò non si sente tra l'incudine e il martello, anzi, sono educata e ho sempre fatto buon viso a cattivo gioco... Però delle volte credo si esageri e vorrei parlargliene.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

molte volte non è necessario esplicitare nulla: se il tuo ragazzo pare addirittura vergognarsi (o comunque è a disagio) a darti un bacio davanti alla mamma e alla nonna, di sicuro non c'è stata una comunicazione diretta e chiara ma una comunicazione tacita, almeno da parte della mamma...

Che fare? Capisco la tua perplessità e irritazione, ma è il momento di essere chiara con lui, senza porre degli aut aut, perché entrambe fate parte della sua vita.

Magari la mamma non capirà, ma è importante che sia tu che lui siate consapevoli di quanto accade e che siate uniti nelle scelte che farete per gestire al meglio la situazione.

Cordiali saluti,