Fine di una relazione

Salve, ho 23 anni e dopo 4 anni il mio ragazzo mi ha lasciato dicendomi non ti amo più come prima. Avevamo da 2 anni una relazione a distanza essendo partito per studi e restato lì per lavoro. Avendo io una mamma opprimente, ma da cui dipendo essendo anche separata, non mi sono potuta spostare molto e tornava lui qui avendo anche famiglia. Ho quindi cominciato a prendermi le mie libertà pian piano partendo per viaggi con amici e con lui, sino a partire completamente da sola anche contro il parere di mia madre per stare da lui 4 giorni. Sono ritornata dopo dei giorni bellissimi in cui lui era molto dolce e mi sembrava felice e innamorato, credendo che con questa libertà acquisita potessimo alternarci e vederci più spesso. Dopo 24 ore dal mio ritorno, mi ha telefonato su skype alle 23.30 dopo essere uscito per dirmi che non ce la faceva più. Negli ultimi tempi mi sembrava che l'ambiente di lì, avendo frequentato anche una facoltà prestigiosa e privata, lo stesse cambiando. Molte volte mi rimproverava per cose inesistenti, o era geloso, o si riteneva in continuazione solo e avevo la sensazione che trasferisse questo suo disagio come una colpa mia. L'ho sostenuto nonostante le mie paure e le mie tristezze, credendo che il motivo di questo malessere fosse il fatto che non andassi lì. Già era previsto che dopo i miei studi avrei fatto il test per specializzazione lì e trasferirmi, nonostante questo fosse motivo di litigio tra me e mia madre. Avrei spostato le montagne per stare finalmente insieme. Tra le sue motivazioni c'era la questione che secondo lui facevamo due vite diverse e non poteva più tenermi qui. Al mio chiedergli dimmi non ti amo più, mi ha risposto no come prima, tu non sei un'amica, tu per me sei un faro, un porto sicuro, ma non volevo ferirti peggio di come ho fatto ora e ho avuto paura di farlo. Il giorno dopo, mi ha scritto dicendomi che quel giorno anche a fronte della delusione dei genitori per il suo atteggiamento nei miei confronti, aveva pianto come non mai e sapeva del suo sbaglio e che si sarebbe condannato a una vita da solo perchè così era, solo, pagando quell'errore. Preoccupata, ci siamo sentiti telefonicamente mentre piangeva e nonostante il mio mettermi a disposizione se voleva scrivermi, il giorno dopo gli ho detto che dati i miei sentimenti era meglio evitare. E non ci siamo più sentiti fin quando gli ho detto di avere quantomeno un confronto da vicino. Ho reagito cercando fuga alla depressione, ma l'angoscia mi assale per l'atteggiamento di una persona che credevo il mio futuro e che in 1 minuto ha distrutto 4 anni, nonostante più volte gli chiedevo se c'è qualcosa che non va, parlamene per favore. So che il vuoto ora è normale ma non so cosa pensare data anche la sua poca chiarezza e fuga all'affrontarmi guardandomi almeno negli occhi. Cosa posso credere per non far si che questo accentui la mia insicurezza e paura degli altri? Ho sentito anche il mio corpo usato, avendo avuto rapporti sino al giorno prima.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

è palpabile il Suo dolore, la Sua delusione. La fine di un amore, specie se subìta, lascia un vuoto enorme per un periodo.

Riguardo a lui, è impossibile sapere o ipotizzare le cause del suo allontanamento,
come del resto i motivi per cui non è stato disponibile ad una spiegazione.

Non pensi che "..Ho sentito anche il mio corpo usato, avendo avuto rapporti sino al giorno prima...", eravate in due e ad entrambi andava bene, evidentemente. Questo pensiero non Le giova.

Diciamo che le storie a distanza son più complesse delle altre, specialmente quando la assenza dura qualche mese.

Ora non rimane che spegnere lentamente cuore, mente e cervello, come dice questa news,
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
anche se gli amori che terminano qualche cicatrice la lasciano.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
La ringrazio,
l'articolo linkato mi ha fatto abbozzare un sorriso. Ho l'amore per la medicina e proprio ora mi approccio allo studio della Neurologia. A fronte di ciò, le voglio porre una domanda: sto aspettando che lui possa tornare per ferie, al momento mi ha risposto solo con un va bene. Vorrei esprimere anche i miei punti di vista su di lui dettati dalla visione poi a freddo delle cose. Ritiene che possa essere uno spunto per farmi in qualche modo sentire meglio e concludere questo rapporto definitivamente e sempre?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
".. Vorrei esprimere anche i miei punti di vista su di lui dettati dalla visione poi a freddo delle cose. .."

Faccia attenzione a operare una distinzione tra le Sue opinioni e proiezioni
e i fatti.
Altrimenti finirete per litigare
e questo non la farà nè sentire meglio
nè "chiudere" meglio.
[#4]
Utente
Utente
Cosa intende esattamente per proiezioni?