Ansia e fuga da eventuale relazione
Buongiorno.Circa 7 mesi fa si chiude la mia storia più importante di 6 anni. In questi mesi ho incontrato più volte per caso 1 mio vicino di casa con il quale ci scambiavamo sguardi molto intensi senza però salutarci dato che non ci conoscevamo.Lui è più piccolo di me di 3 anni e sembra abbastanza inesperto.Circa 2 settimane fa questo ragazzo mi chiede amicizia su FB,che io accetto.Il giorno dopo ci incrociamo di nuovo per caso nella via e lui prima abbassa lo sguardo poi lo rialza e ci salutiamo.La sera stessa mi manda un mess privato su FB nel quale attacca discorso,scambiamo qualche battuta e mi chiede di uscire.Usciamo e l'uscita va bene,lui è molto carino, galante, ma abbastanza teso e agitato.C'è parecchia sintonia ed è una persona con la quale ho parecchie cose in comune.Non ha avuto storie serie ma un tira e molla con una ragazza in particolare della quale ammette di non essere mai stato innamorato e che avrebbe dovuto troncare prima la cosa.Io invece faccio la parte di quella più grande e con più esperienze,con una storia lunga con uomo di 10 anni più grande di lui.Torniamo a casa e lui mi chiede cosa avrei fatto alla sera, io prendo tempo e dico che ci sentiamo.Torno a casa e mi sento davvero strana, scombussolata,cosa mai provata prima.Il giorno dopo non lo sento ma lo rivedo per caso nella via, con la faccia stravolta e stanca.Mi chiama da lontano per salutarmi,si avvicina e la voce gli trema,gli chiedo cosa fa alla sera e lui dice che ha un impegno con gli amici e che magari ci sentiamo nei giorni successivi.Alla sera mi scrive di nuovo e mi dice che ha passato la notte in bianco e non è riuscito a dormire e che non è Uscito perché era sfinito.Passano i giorni e ci sentiamo sempre per mess,noto che tende ad allontanare da se o cmq procrastinare eventuali uscite con me. Continuiamo a sentirci e mi chiede di uscire,questa volta è ancora più agitato e teso,si tocca il sopracciglio in continuazione,è contratto,mi dice che non dorme più e la causa sono principalmente io.Dentro al locale sembra avere 1 specie di attacco di panico e dobbiamo uscire a sederci.Si deve laureare da lì a pochi giorni e dice che andrà all'estero per 2 mesi,cosa che aveva già programmato da tempo.Inoltre deve capire cosa fare della sua vita e se andare all'estero definitivamente.Non tenta nessun approccio fisico e rimane abbastanza rigido.Ci sentiamo, lui si sbilancia per mess facendomi complimenti ma non parla di uscite.Si susseguono altre 2 uscite dove lui è sempre teso.Dopo circa 2 settimane mi manda un mess dicendo che tra poco partirá,che deve capire cosa fare della sua vita e che adesso non è in grado di portare avanti 1 frequentazione seria. Mi dice anche che se mi può far piacere ne possiamo parlare a voce.Capisco la sua situazione in 1 fase delicata della sua vita in cui deve prendere decisioni cruciali,e la sua inesperienza davanti a una cosa più grande di lui,ma perché precludersi a priori quella che può essere 1 bella storia?sembra stia scappando da me
[#1]
Gentile utente,
"... sembra stia scappando da me.."
Ma forse sta scappando da sè.
Sembra un tipo emotivo, forse l'ansia (o l'inesperienza) gli gioca brutti scherzi.
Lei, che fa ".. la parte di quella più grande e con più esperienze.." faccia attenzione a non risultare troppo sicura di sè, e dunque indirettamente pressante.
In fondo due mesi non sono un'eternità.
"... sembra stia scappando da me.."
Ma forse sta scappando da sè.
Sembra un tipo emotivo, forse l'ansia (o l'inesperienza) gli gioca brutti scherzi.
Lei, che fa ".. la parte di quella più grande e con più esperienze.." faccia attenzione a non risultare troppo sicura di sè, e dunque indirettamente pressante.
In fondo due mesi non sono un'eternità.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, ma quello che vuol bloccare la frequentazione è lui forse perché pensa di non essere in grado di darmi quello di cui ho bisogno. Evidentemente ha percepito dai miei discorsi che cerco una frequentazione seria (nel senso di adulta, non nel senso di chissà quali progetti matrimoniali intendo) e non si sente in grado di darmela. Ma in realtà io non gli ho chiesto nulla, anzi ... io sarei disposta a viverci per quello che è, a lasciarci andare e vedere come va, senza fare progetti .. come dice lei due mesi sono un periodo relativamente breve e mi sembra sciocco precludersi una bella frequentazione e magari poi una bella storia per un lasso di tempo così limitato. Diciamo poi che il discorso forse riguarda anche la sua vita dopo, non tanto questi due mesi.. il fatto che voglia andare all'estero e sentirsi libero di fare scelte importanti per la sua vita senza sentirsi legato a qualcuno ...
[#3]
Gentile utente,
Lei presenta molte interpretazioni su di lui:
"..forse perché pensa ..."
"..ha percepito dai miei discorsi che.."
"..non si sente in grado.."
"..forse riguarda anche la sua vita dopo.."
"..senza sentirsi legato a qualcuno.."
ma quelle che si fanno sugli altri e sulle loro intenzioni sono mere ipotesi, congetture, magari lontanissime dalla realtà; a cui si risponde però "come se" fossero la realtà.
E dunque questo non rappresenta un modo efficace di mettersi in relazione.
Lei può riflettere su di sè - non sull'altro - per capire meglio.
Se poi in questi due mesi ciascuno incontrerà una nuova persona .. succede.
Lei presenta molte interpretazioni su di lui:
"..forse perché pensa ..."
"..ha percepito dai miei discorsi che.."
"..non si sente in grado.."
"..forse riguarda anche la sua vita dopo.."
"..senza sentirsi legato a qualcuno.."
ma quelle che si fanno sugli altri e sulle loro intenzioni sono mere ipotesi, congetture, magari lontanissime dalla realtà; a cui si risponde però "come se" fossero la realtà.
E dunque questo non rappresenta un modo efficace di mettersi in relazione.
Lei può riflettere su di sè - non sull'altro - per capire meglio.
Se poi in questi due mesi ciascuno incontrerà una nuova persona .. succede.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 07/04/2017.
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