Fine di una relazione

Buongiorno a tutti, e grazie anticipatamente per l'attenzione.
Sono una ragazza di 26 anni e da poco la mia relazione che durava da un anno e mezzo, è finita: dopo un lungo periodo in cui litigavamo spesso,tira e molla,lui mi ha chiesto una pausa a fine febbraio dicendomi di non sapere più cosa provasse nei miei confronti.Dopodichè mi cerca di nuovo,ma dopo 2 giorni ritorna sui suoi passi e sulla decisione della pausa.Durante tutto il mese di marzo ho passato il tempo a tormentarmi,in piena instabilità emotiva,ma senza assillarlo, anzi è stato più che altro lui a inviarmi di tanto in tanto dei messaggi,illudendomi poichè,anche se cosciente delle problematiche nel rapporto,io non ho mai messo in dubbio il mio sentimento e la volontà di migliorare tutto per far andare avanti la relazione.Passato un mese dall'inizio della pausa,non ho ancora nessuna notizia da parte sua, se non che alcune circostanze,ed anche la mia voglia di sapere anche solo un piccolo frammento di ciò che gli stava passando per la testa,mi portano a scrivergli: colgo, cioè,la palla in balzo datami dalla spiegazione di una circostanza per poi passare all'argomento clou; gli chiedo cioè, con molta serenità e tranquillità, se si sentisse di dirmi qualcosa.In tutto questo,era sottinteso che se si fosse sentito di dirmi qualcosa,sarebbe successo vis a vis,perchè certi argomenti e certe questioni delicati vanno affrontate solo in determinati modi.Invece lui risponde così:"Sto molto bene da solo." Brutale. Così,su whatsapp,come se fossi una persona conosciuta il giorno prima,come se non lo stessi aspettando da tanto tempo e non stessi malissimo per questo, e come se non lo sapesse.Dopo avermi risposto in questo modo,ho anche provato a chiamarlo due volte perchè volevo sentirmelo dire ALMENO via telefono,ma lui entrambe le volte mi ha chiuso la chiamata e scritto che non poteva,anche infastidito.Mi sentivo talmente ferita e umiliata, che non ho più scritto nè chiamato e l'ho tolto anche da facebook,perchè era chiaro che per lui era finita.
Dopo i primi giorni in cui la rabbia era calda e mi ribolliva nel sangue superando il dolore,piano piano è scemata(non passata) facendo spazio a quest'ultimo e allo shock della delusione:mi sembra che la persona che ho conosciuto non era quella che si è comportata in quel modo su whatsapp!Mi sembra impossibile che quella persona che mi diceva e faceva per me determinate cose e con cui ho vissuto momenti e periodi splendidi,intensi e importanti,abbia agito così.Ho passato i giorni a piangere,a non riuscire a non fare nulla,se non stare ferma a fissare il vuoto o piangere,anche perchè,a prescindere dal comportamento,io lo amo ancora,quindi mi manca.Ora sto iniziando a controllare meglio le crisi di pianto e disperazione però è iniziata la fase "Ma se..allora magari.."come se avessi la sensazione,oltre che di non rassegnazione,anche di non concluso.
Vorrei da voi un parere esterno e professionale per uscire da questo stallo esistenziale
Buona giornata!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Come si dice, chi cerca trova.

Se hai ceduto all'impulso di farti dire cosa sentiva, dopo giorni e giorni in cui stavi riuscendo a controllare tale impulso, la ragione è che, in cuor tuo, speravi di ricevere notizie positive. In altre parole stavi alimentando aspettative. Ed è per questo che sei rimasta cocentemente delusa sapendo che invece lui ora vive bene anche senza di te.

Perciò la lezione da imparare per la prossima volta è che, se vieni lasciata, dev'essere lui a cercarti. Non viceversa. Così eviterai di alimentare illusioni e di rimanere male di fronte alla peggiore delle alternative.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, Dottor Santonocito.
Quello che dice è assolutamente vero: ho alimentato speranze e aspettative, perchè il mio sentimento era vivo e presente e soprattutto perchè lui, nel periodo in cui eravamo in pausa, mi scriveva, quindi io interpretavo questi messaggi come graduali avvicinamenti.
Quindi mi chiedo, se avessi aspettato, sarebbe davvero cambiato qualcosa considerando che non ci ha pensato due volte a rispondermi "Sto molto bene da solo", quindi a darmi una risposta che sostanzialmente sapeva già?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È una domanda a cui sarebbe impossibile rispondere con certezza. O perlomeno, impossibile sapere cosa potrebbe essere eventualmente cambiato nella vostra relazione.

Mentre è possibile confermare che in te sarebbe con buona probabilità cambiato qualcosa. E cioè, smettendo di alimentare aspettative, avresti evitato di restare delusa.

Il suggerimento è di lasciarti questa storia alle spalle e andare avanti.

Ciò senza nulla dire e sapere sulla natura della vostra storia, ovvero del come essa abbia finito per naufragare.
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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo ancora una volta, Dottore.
Posso dirle che la nostra storia è naufragata perchè negli ultimi mesi litigavamo spesso,a causa di entrambi e per cose che,obiettivamente,erano delle sciocchezze che se, affrontate diversamente (ovviamente!)non avrebbero causato il precipitarsi delle cose.Non siamo stati in grado di cambiare i nostri schemi di comportamento,nonostante eravamo arrivati spesso a liti furiose;riproponevamo sempre gli stessi.Ma io volevo davvero arrivare alla svolta decisiva e cambiare per sanare la relazione perchè,nel complesso,è stata davvero una storia molto importante.
Quello che mi chiedo è come si possa riservare un comportamento del genere ad una persona che comunque ti ha dato tutta se stessa e non ti ha mai mancato di rispetto al punto da essere trattata con una tale sufficienza...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Vedi la cosa in questo modo: quando una relazione finisce, in genere è forte la tentazione di trovare un colpevole. Possibilmente all'infuori di noi.

Invece il primo passo per cambiare ciò che non ci piace nella vita è cambiare se stessi. Credo quindi che sarebbe opportuno smettere di preoccuparti del perché lui ti ha trattata così, e preoccuparti di come fare, la prossima volta, affinché ciò non accada più.

In altre parole: un esame di coscienza approfondito e sincero è un primo passo per far sì che gli altri ci trattino nel modo in cui vogliamo essere trattati.

Se una storia finisce per continue liti su delle sciocchezze, è evidente che il problema sta nelle persone. E in coppia i danni si fanno sempre in due...