Essere piu lenti degli altri in tutto
Salve noto di essere particolarmente lento nei movimenti rispetto agli altri,mi capita soprattutto nel lavoro che nonostante non mi perdo d'animo,cerco di crederci e m'impegno non riesco a essere veloce e noto di essere particolarmente lento rispetto agli altri.Questa situazione in ambito lavorativo mi da molti problemi e nonostante sono serio volenteroso pronto a imparare e mi adatto a tutto mi porta a fare brutte figure una delusione una dopo l'altra,anche se sono molto giovane avere questo problema non mi giova molto.Vorrei un consiglio da un esperto su come risolvere questo problema che m'affligge da tanto tempo e non mi permette di avere fiducia in me stesso per paura di un fallimento grazie in anticipo
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Leggendo la sua richiesta di consulenza mi è sorta una domanda, considerando anche la sua giovane età, LE chiedo come andasse a scuola ossia che lei ricordi questa lentezza nel fare le cose l'ha sempre avuta?
In ogni caso è opportuno una visita sia neurologica che neuropsicologica per meglio inquadrare il suo funzionamento neurocognitivo.
Cordialmente, dott.ssa ARCANGELA ANNARITA SAVINO
In ogni caso è opportuno una visita sia neurologica che neuropsicologica per meglio inquadrare il suo funzionamento neurocognitivo.
Cordialmente, dott.ssa ARCANGELA ANNARITA SAVINO
Dr.ssa Arcangelaannarita Savino
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Utente
Buongiorno dottoressa grazie per la sua risposta a scuola discretamente ero regolare non ero un asso ma mi sono persino diplomato senza sostegno e nient'altro.Il problema l'ho cominciato a notare all'eta di 14 anni nel mondo del lavoro alle dipendenze di estranei che giustamente oggi come oggi nonè il papà il parente fidato o l'amico che ha un minimo di comprensione,nulla toglie che uno nelle cose si deve impegnare e la gente che paga giustamente pretende che l'operaio renda per 10 persone perchè ora tra rumeni ed exstracomunitari sfruttano gli italiani. Ma lasciando perdere tutto questo in qualunque lavoro mi metto come gli dicevo nel primo messaggio m'impegno e cerco di dare il meglio di me stesso vengo accontetato con una miseria e mi sento dire che sono lento rispetto agli altri.Io ho fatto il meccanico e non era contento perchè se c'era da smontare un motore dovevo sapere tutte le chiavi e l'occorrente e ci lavoravo da malappena un mese inesperto in materia veda lei.Poi ha vendemmiare,lavorare in campagna,pure che ero bravo avevo in comune che ero un po piu lento rispetto agli altri.L'unica cosa che per me ha influito su questa cosa sempre non essendo esperto in materia che mi è mancato un po di ossigeno alla nascita e ho dovuto fare terapie ecc e ho camminato tardi a 4 5 anni se non prendo sbaglio e magari mi ha danneggiato un po da questo punto di vista.Comunque la ringrazio sempre per il suo tempo e le auguro buon lavoro e le porgo Distinti saluti
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Gentile utente,
Dipende da quali problemi emergono.
In ogni caso servono anche a orientare verso il tipo di lavoro più adatto a Lei.
Assume anche farmaci attualmente?
Sta effettuando qualche tipo di terapia?
Dipende da quali problemi emergono.
In ogni caso servono anche a orientare verso il tipo di lavoro più adatto a Lei.
Assume anche farmaci attualmente?
Sta effettuando qualche tipo di terapia?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
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Forse si tratta proprio di trovare il lavoro giusto per Lei,
oltre che di accettare una certa maggiore lentezza; che però risulta più evidente in alcuni lavori ed altri meno, mi pare di capire.
Nella Sua provincia esiste (come in molte altre) un "Centro per l'impiego" che - tra l'altro - effettua
-Orientamento di base, analisi delle competenze in relazione alla situazione del mercato del lavoro locale e profilazione;
-Ausilio alla ricerca di una occupazione, anche mediante sessioni di gruppo, entro tre mesi dalla registrazione;
-Orientamento specialistico e individualizzato, mediante bilancio delle competenze ed analisi degli eventuali fabbisogni in termini di formazione, esperienze di lavoro o altre misure di politica attiva del lavoro, con riferimento all'adeguatezza del profilo alla domanda di lavoroespressa a livello territoriale, nazionale ed europea;
-ecc.
Lo trova digitando Centro per l'impiego seguìto dal nome del capoluogo.
oltre che di accettare una certa maggiore lentezza; che però risulta più evidente in alcuni lavori ed altri meno, mi pare di capire.
Nella Sua provincia esiste (come in molte altre) un "Centro per l'impiego" che - tra l'altro - effettua
-Orientamento di base, analisi delle competenze in relazione alla situazione del mercato del lavoro locale e profilazione;
-Ausilio alla ricerca di una occupazione, anche mediante sessioni di gruppo, entro tre mesi dalla registrazione;
-Orientamento specialistico e individualizzato, mediante bilancio delle competenze ed analisi degli eventuali fabbisogni in termini di formazione, esperienze di lavoro o altre misure di politica attiva del lavoro, con riferimento all'adeguatezza del profilo alla domanda di lavoroespressa a livello territoriale, nazionale ed europea;
-ecc.
Lo trova digitando Centro per l'impiego seguìto dal nome del capoluogo.
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Ora mi è chiaro un po' di più il suo quadro.
Sicuramente lei necessità e richiede tempi diversi da quelli dei suoi colleghi. Uno studio italiano sull'ipossia ha rivelato che la carenza di ossigeno al cervello compromette l’allerta e la velocità dei comportamenti di risposta (studio condotto da Alberto Zani dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibfm-Cnr) di Segrate (Milano), in collaborazione con Alice Mado Proverbio del NeuroMI – Milan Center for Neuroscience e docente di Neuroscienze cognitive presso l’Università di Milano-Bicocca).
Può fare una nuova consulenza neurologica nel caso in cui la ricerca abbia fatto passi in avanti per migliorare tale condizione ed in contemporanea le consiglio un training neurocognitivo che rafforzi le sue abilità migliorando la sua performance e allo stesso tempo Le fortifichi la sua autostima.
Cordialmente, dott.ssa ARCANGELA ANNARITA SAVINO
Sicuramente lei necessità e richiede tempi diversi da quelli dei suoi colleghi. Uno studio italiano sull'ipossia ha rivelato che la carenza di ossigeno al cervello compromette l’allerta e la velocità dei comportamenti di risposta (studio condotto da Alberto Zani dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibfm-Cnr) di Segrate (Milano), in collaborazione con Alice Mado Proverbio del NeuroMI – Milan Center for Neuroscience e docente di Neuroscienze cognitive presso l’Università di Milano-Bicocca).
Può fare una nuova consulenza neurologica nel caso in cui la ricerca abbia fatto passi in avanti per migliorare tale condizione ed in contemporanea le consiglio un training neurocognitivo che rafforzi le sue abilità migliorando la sua performance e allo stesso tempo Le fortifichi la sua autostima.
Cordialmente, dott.ssa ARCANGELA ANNARITA SAVINO
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 36.8k visite dal 02/04/2017.
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