Dopo quella notte non ho avuto un grande senso di colpa
Buongiorno,
Vorrei consultarvi riguardo ad una cosa che mi è capitata .
Da tre anni sto con il mio fidanzato che amo tantissimo. Convivo e per lui mi sono trasferita. Dopo aver passato un periodo buio, fatto di angoscia e senso di impotenza ( mi sembrava di non avere più niente di mio, di non avere più una strada da seguire e delle certezze a cui appigliarmi) , ora sto bene , faccio tante cose per me stessa , ho iniziato dei corsi di lingua e anche uno sport . Mi sento talmente bene che ho riacquistato grande fiducia in me stessa , mi sento di nuovo bellissima e la gelosia folle che provavo per il mio fidanzato è diminuita considerevolmente. E' diminuita Soprattutto dopo un episodio un po' sconvolgente: un giorno ho lasciato il mio numero ad un signore , così , perchè mi attraeva, non gli ho nemmeno rivolto parola. Lui mi ha chiamata subito e ci siamo messi d'accordo per un incontro. Entrambi siamo impegnati ed entrambi non avevamo mai tradito prima. Quando ci siamo incontrati ho provato delusione nel costatare che quest'uomo era molto peggio di come io mi ricordassi (fisicamente intendo). Ho comunque deciso di fare sesso con lui , mi è piaciuto anche se mi faceva un po' schifo essere toccata e baciata da un uomo che non mi attraeva poi tanto. Ho deciso di fare comunque sesso perchè ormai ero lì e volevo arrivare fino in fondo a questa cosa. Questo signore era molto attratto, continuava a dirmi che sembravo una fotomodella , che ero stupenda . Quello che cercavo era la sensazione di essere desiderata ancora come la prima volta. Il mio fidanzato mi desidera ma a volte io non sento questo desiderio e mi sento brutta , nonostante facciamo sesso tutti i giorni e lui non perde occasione per farmi i complimenti. Mi infastidisce il fatto che ormai lui mi ha vista tutta, per quanto continui a desiderarmi non c'è nulla di nuovo ed invece per me è importante sentirmi sempre molto desiderata . Quando esco di casa , quando vado all'università , mi sento sempre gli occhi degli uomini addosso e vedo il desiderio che provano nei miei confronti. Ho paura che non mi basti più essere solo guardata , ma che abbia bisogno di essere presa . Dopo quella notte non ho avuto un grande senso di colpa , solo un po' di tristezza nei confronti del mio fidanzato , perchè so quanto potrebbe renderlo infelice scoprire il tradimento. Ma persaonalmente mi sono sentita legittimata. A volte capita che il mio fidanzato torni a casa stanco dal lavoro e abbiamo rapporti un po' "noiosi" a lui sembra non pesare , ne abbiamo parlato tante volte , per lui va sempre benissimo. Io invece al sesso dò un'importanza primaria , è un sacrificio che non voglio sostenere quello di non coltivare la mia sessualità in maniera "libera" , ne ho fatti già tanti volontariamente , questo non posso sostenerlo. Vorrei che mi diceste se si tratti di un disturbo narcisista , per il fatto che non provi sensi di colpa. Mi pare strano .
Grazie ,
cordiali saluti
Vorrei consultarvi riguardo ad una cosa che mi è capitata .
Da tre anni sto con il mio fidanzato che amo tantissimo. Convivo e per lui mi sono trasferita. Dopo aver passato un periodo buio, fatto di angoscia e senso di impotenza ( mi sembrava di non avere più niente di mio, di non avere più una strada da seguire e delle certezze a cui appigliarmi) , ora sto bene , faccio tante cose per me stessa , ho iniziato dei corsi di lingua e anche uno sport . Mi sento talmente bene che ho riacquistato grande fiducia in me stessa , mi sento di nuovo bellissima e la gelosia folle che provavo per il mio fidanzato è diminuita considerevolmente. E' diminuita Soprattutto dopo un episodio un po' sconvolgente: un giorno ho lasciato il mio numero ad un signore , così , perchè mi attraeva, non gli ho nemmeno rivolto parola. Lui mi ha chiamata subito e ci siamo messi d'accordo per un incontro. Entrambi siamo impegnati ed entrambi non avevamo mai tradito prima. Quando ci siamo incontrati ho provato delusione nel costatare che quest'uomo era molto peggio di come io mi ricordassi (fisicamente intendo). Ho comunque deciso di fare sesso con lui , mi è piaciuto anche se mi faceva un po' schifo essere toccata e baciata da un uomo che non mi attraeva poi tanto. Ho deciso di fare comunque sesso perchè ormai ero lì e volevo arrivare fino in fondo a questa cosa. Questo signore era molto attratto, continuava a dirmi che sembravo una fotomodella , che ero stupenda . Quello che cercavo era la sensazione di essere desiderata ancora come la prima volta. Il mio fidanzato mi desidera ma a volte io non sento questo desiderio e mi sento brutta , nonostante facciamo sesso tutti i giorni e lui non perde occasione per farmi i complimenti. Mi infastidisce il fatto che ormai lui mi ha vista tutta, per quanto continui a desiderarmi non c'è nulla di nuovo ed invece per me è importante sentirmi sempre molto desiderata . Quando esco di casa , quando vado all'università , mi sento sempre gli occhi degli uomini addosso e vedo il desiderio che provano nei miei confronti. Ho paura che non mi basti più essere solo guardata , ma che abbia bisogno di essere presa . Dopo quella notte non ho avuto un grande senso di colpa , solo un po' di tristezza nei confronti del mio fidanzato , perchè so quanto potrebbe renderlo infelice scoprire il tradimento. Ma persaonalmente mi sono sentita legittimata. A volte capita che il mio fidanzato torni a casa stanco dal lavoro e abbiamo rapporti un po' "noiosi" a lui sembra non pesare , ne abbiamo parlato tante volte , per lui va sempre benissimo. Io invece al sesso dò un'importanza primaria , è un sacrificio che non voglio sostenere quello di non coltivare la mia sessualità in maniera "libera" , ne ho fatti già tanti volontariamente , questo non posso sostenerlo. Vorrei che mi diceste se si tratti di un disturbo narcisista , per il fatto che non provi sensi di colpa. Mi pare strano .
Grazie ,
cordiali saluti
[#1]
Buona sera,
È passata dall'ansia di perderlo al tradimento senza trasposto per confermare la sua capacità seduttiva.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/538432-il-mio-problema-principale-e-che.html
Ci ha scritto sempre per lo stesso ragazzo, si è poi fatta aiutare?
Ha fatto chiarezza dentro di se?
"Vorrei che mi diceste se si tratti di un disturbo narcisista , per il fatto che non provi sensi di colpa. Mi pare strano"
Da qui non è possibile dirle di cosa si tratta, ma cosa cambia ai fini di quello che è accaduto?
Tradire è possibile, ma, solitamente, ci sono svariati motivi affinché questo avvenga, lei sembra che lo abbia deciso a tavolino, e senza averne voglia ha proseguito con il rapporto sessuale
È passata dall'ansia di perderlo al tradimento senza trasposto per confermare la sua capacità seduttiva.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/538432-il-mio-problema-principale-e-che.html
Ci ha scritto sempre per lo stesso ragazzo, si è poi fatta aiutare?
Ha fatto chiarezza dentro di se?
"Vorrei che mi diceste se si tratti di un disturbo narcisista , per il fatto che non provi sensi di colpa. Mi pare strano"
Da qui non è possibile dirle di cosa si tratta, ma cosa cambia ai fini di quello che è accaduto?
Tradire è possibile, ma, solitamente, ci sono svariati motivi affinché questo avvenga, lei sembra che lo abbia deciso a tavolino, e senza averne voglia ha proseguito con il rapporto sessuale
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Si è lo stesso ragazzo, si mi sono fatta aiutare e si ho fatto chiarezza... La mia gelosia era solo una riflessione su di lui del mio desiderio di tradirlo. Ho sempre trovato innaturale la fedeltà sessuale totale... Non è vero che ho fatto sesso con quel signore senza trasporto ... Il sesso è stato molto intenso , è l'impatto che ho avuto quando mi sono ritrovata di fronte quell'uomo che è stato un po' deludente . Comunque la cosa che non capisco è proprio il fatto che io non mi senta in colpa ma che anzi mi senta di aver dato ascolto ad un mio personale desiderio , cosa che non facevo da tanto tempo. Mi fa sentire bene con me stessa. Ma mi sembra strano proprio questo!
[#3]
Gentile ragazza,
tutti noi ci comportiamo seguendo le nostre convinzioni; se tu scrivi "Ho sempre trovato innaturale la fedeltà sessuale totale... " e questa sembra essere la tua convinzione, così come le tue emozioni sembrano di ... "delusione" verso il tuo ragazzo che sembra non capirti o che comunque ignora ciò che dici perché per lui va sempre benissimo la vostra vita sessuale, allora non mi sorprende affatto che tu scriva che non ti senti in colpa.
Se una persona ritiene che la sessualità non possa stare dentro i limiti dell'esclusività e della fedeltà, allora è perfettamente ovvio che non riesca a rispettare tale limite e che non ci sia neppure un senso di colpa. Certamente potranno esserci altre emozioni, quali la tristezza, la paura (di essere scoperti?), la noia, la rabbia, ecc...
Per te questa situazione che si è creata è un problema?
Da allora come vivi la relazione col tuo ragazzo?
tutti noi ci comportiamo seguendo le nostre convinzioni; se tu scrivi "Ho sempre trovato innaturale la fedeltà sessuale totale... " e questa sembra essere la tua convinzione, così come le tue emozioni sembrano di ... "delusione" verso il tuo ragazzo che sembra non capirti o che comunque ignora ciò che dici perché per lui va sempre benissimo la vostra vita sessuale, allora non mi sorprende affatto che tu scriva che non ti senti in colpa.
Se una persona ritiene che la sessualità non possa stare dentro i limiti dell'esclusività e della fedeltà, allora è perfettamente ovvio che non riesca a rispettare tale limite e che non ci sia neppure un senso di colpa. Certamente potranno esserci altre emozioni, quali la tristezza, la paura (di essere scoperti?), la noia, la rabbia, ecc...
Per te questa situazione che si è creata è un problema?
Da allora come vivi la relazione col tuo ragazzo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Buongiorno ,
Vivo bene con il mio fidanzato, non è cambiato niente , ma non voglio fargli del male ... Io credo molto nella trasparenza e trovo difficile non dirgli quello che è successo. Per di più non capisco se sia possibile continuare una relazione con una persona che crede fermamente nell'esclusività sessuale quando invece io non ci credo. Mi sembra di prenderlo in giro e non voglio farlo, ma d'altra parte lo amo e confessando perderei tutto quello che abbiamo insieme .
Vivo bene con il mio fidanzato, non è cambiato niente , ma non voglio fargli del male ... Io credo molto nella trasparenza e trovo difficile non dirgli quello che è successo. Per di più non capisco se sia possibile continuare una relazione con una persona che crede fermamente nell'esclusività sessuale quando invece io non ci credo. Mi sembra di prenderlo in giro e non voglio farlo, ma d'altra parte lo amo e confessando perderei tutto quello che abbiamo insieme .
[#5]
In una coppia non è necessario pensarla nello stesso modo su tutto, anzi ci sono coppie formate da persone diversissime che riescono ad andare molto d'accordo. Tuttavia, ci sono alcune questioni sulle quali è indispensabile avere le stesse idee e quella relativa alla libertà propria e in coppia è una di queste.
Inevitabilmente ci sono problemi se tu pensi di poter avere tutta la libertà come se non avessi nessun impegno col tuo ragazzo e lo dici al tuo ragazzo, soprattutto se lui è di parere opposto.
Come pensi di gestire la situazione?
Inevitabilmente ci sono problemi se tu pensi di poter avere tutta la libertà come se non avessi nessun impegno col tuo ragazzo e lo dici al tuo ragazzo, soprattutto se lui è di parere opposto.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 01/04/2017.
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Approfondimento su Narcisismo
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