Gelosia, possessivita', senso di colpa, trauma
Salve, son appena uscita da una relazione che mi ha letteralmente sfinito. Iniziai a frequentare il mio ragazzo 8 mesi fa, quando lui stava cercando di uscire da un altra relazione. All inizio sembrava tutto bellissimo, malgrado i problemi del vederci di nascosto. Lui lavorava, io facevo i salti mortali per vederlo la notte e in lui vedevo tanta tenerezza. Era problematico, piu piccolo, e bisognoso di tanta sicurezza. Sono sempre stata una persona buona ma esuberante, divertente, socievole, e iniziai a notare quasi subito la sua gelosia che poi si trasformo' col tempo in possessivita'.Con le delusioni delle mie relazioni passate pensavo di aver imparato qualcosa e inizialmente mi imposi a tutte le sue scenate, non potevo fare 5 minuti di ritardo, dovevo stare incollata al telefono. Ogni cosa cominciava a essere messa in dubbio. Lui inizio' a lavorare meno e lascio' la sua ragazza. Ma inizio' a spendere tutti i suoi pochi soldi in macchinette e altre sostanze e io dovevo spendere nel resto per entrambi. Inizio' ad avere da dire sul mio vestiario, trucco e su uscite con miei amici . Le uscite divennero sempre piu frequenti, arrivo' a volermi vedere anche 3 volte al giorno, i soldi uscivano, si stava solo in macchina perche' non potevo permettermi uscite, iniziarono le scenate di gelosia deliranti per le uscite con i miei amici che ormai conosceva, inizio' a voler essere presente anche a quelle. Davo sempre piu' per tranquillizzarlo, in cambio ricevevo dubbi, urla, accuse, minacce, offese. Il suo unico pensiero fisso era che io potessi un giorno andare via e tradirlo.Mi controllava mentre dormivo, non voleva usassi il cellulare, contava i minuti quando stavo in doccia. Io non ho mai tradito nessuno, son onesta e ho cercato di farglielo capire in tutti i modi. Ho sempre messo al primo posto gli altri e creato legami forti, lui l ho sempre perdonato perche' passava dal delirio alle scuse con pianti e messaggi ossessivi. Iniziai a non capire , a sentirmi stanca. Tutto quello che facevo non bastava mai. Lui voleva stare sempre piu con me, io trovai lavoro part time. Da li inizio' l'inferno. Arrivo' un giorno a minacciarmi con una chiave inglese per un ritardo di 10 minuti. Inizio a darmi della poco di buono perche li avrei sicuramente conosciuto altre persone e non gli rispondevo subito al telefono. Mi ha distrutto il volante della macchina durante un litigio con un pugno e calci, perdonai!Ma intanto io ero morta, aveva invaso e preso tutti i miei spazi, stavo perdendo tutto , interessi, amici , e pure la dignita'. Non riuscivo piu' a farci l'amore, volevo vederlo sempre meno, l'ho lasciato due settimane fa con tanta rabbia per l ennesima scenata di gelosia mentre lui si negava e mi accusava davanti ad altra gente di esser una poco di buono e accusandomi che a me di lui non e' mai fregato nulla. Ho paura che mi possa fare del male e sto cercando di evitare tutti i posti che frequenta. Sono Esasperata, vuota, priva di forza , delusa.. Come ho fatto ad anullarmi cosi?
Questo maori tossici, letali, malsani, partono da lontano, dalle voragini affettive, che immagino, lei avrà.
Altrimenti non si sarebbe fatta irretire, sedurre, maltrattare, da un uomo così.
Provi a consultare queste letture
https://www.valeriarandone.it/psicologia/violenza-sulle-donne/
Alcune personalità sono più dominati di altre, come in questo caso
https://www.valeriarandone.it/psicologia/narcisista-patologico/
Però se non c'è l'altra metà del cielo, un partner sottomesso, o incline alla sottomissione, non nasce la coppia, e la sofferenza associata.
Provi a fare chiarezza con l'aiuto di un clinico.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
innanzitutto la ringrazio per la risposta. Ha sicuramente ragione nel dire che ci sono state voragini affettive nel mio passato. A partire dalla mancanza di un padre. E iniziai a notarlo e leggere qualcosa quando ebbi una relazione di 4 e mezzo con un ragazzo narcisista. Dopo la fine di quella relazione ripresi completamente la mia vita in mano, diventai sicura di me stessa e mi costrui negli anni una corazza contro questi tipi di persone evitandole sin dai primi segni di egoismo. Invece ci son cascata un altra volta fino in fondo, sara' la mia sensibilita' o il mio troppo altruismo che denoto in tutti i rapporti della vita. Son delusa da me stessa di essermi fatta di nuovo cosi tanto male.
Provero' a parlare con un clinico perche vorrei evitare di cascarci un ulteriore volta.
Non riesco a leggere i suoi articoli , non mi apre la pagina.
C'e' un altro modo per poterli leggere?
Grazie mille
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