Paura di acquistare una casa col proprio partner
Buona sera,
vi premetto che dal momento che io e il mio compagno abbiamo firmato una proposta di acquisto per una casa , io mi sto caricando di ansie.
Siamo due persone con alle spalle due storie terminate, e con la presenza di un figlio ciascuno. Saremo una famiglia allargata se andassimo tutti e 4 a vivere assieme.
All'inizio io ero tutta entusiasta all'idea; siamo andati a vedere alcune case fino a quando abbiamo ritenuta quella che poteva essere la nostra casa. Secondo me è stato tutto affrettato. Dopo 3 giorni dalla visita ci siamo impegnati con una proposta d'acquisto e premetto che le condizioni economiche non le ritenevo adeguate al nostro budget; ma per non far rimanere male il mio compagno mi sono adattata. Speravo che nulla andasse in porto ed invece ora mi ritrovo con una proposta accettata e io sono andata in crisi. Non so cosa fare. Ritengo sempre che il budget sia troppo alto per noi e ho paura di impegnarmi economicamente per un lasso temporale per me troppo elevato. Il mio compagno la pensa differentemente. Io sono una persona che si è guadagnata tutto da sola, mentre lui ha avuto la fortuna di avere due genitori sempre disponibili e pronti ad aiutarlo.
Ora io sto vivendo male il tutto perchè da un lato vorrei tirarmi indietro seppur pagando una cifra elevata all'agenzia e dall'altro ho paura di deludere il mio compagno e quindi dovrei accettar la proposta ed intraprendere un cammino che non lo sento comodo.
Non so cosa fare!
vi premetto che dal momento che io e il mio compagno abbiamo firmato una proposta di acquisto per una casa , io mi sto caricando di ansie.
Siamo due persone con alle spalle due storie terminate, e con la presenza di un figlio ciascuno. Saremo una famiglia allargata se andassimo tutti e 4 a vivere assieme.
All'inizio io ero tutta entusiasta all'idea; siamo andati a vedere alcune case fino a quando abbiamo ritenuta quella che poteva essere la nostra casa. Secondo me è stato tutto affrettato. Dopo 3 giorni dalla visita ci siamo impegnati con una proposta d'acquisto e premetto che le condizioni economiche non le ritenevo adeguate al nostro budget; ma per non far rimanere male il mio compagno mi sono adattata. Speravo che nulla andasse in porto ed invece ora mi ritrovo con una proposta accettata e io sono andata in crisi. Non so cosa fare. Ritengo sempre che il budget sia troppo alto per noi e ho paura di impegnarmi economicamente per un lasso temporale per me troppo elevato. Il mio compagno la pensa differentemente. Io sono una persona che si è guadagnata tutto da sola, mentre lui ha avuto la fortuna di avere due genitori sempre disponibili e pronti ad aiutarlo.
Ora io sto vivendo male il tutto perchè da un lato vorrei tirarmi indietro seppur pagando una cifra elevata all'agenzia e dall'altro ho paura di deludere il mio compagno e quindi dovrei accettar la proposta ed intraprendere un cammino che non lo sento comodo.
Non so cosa fare!
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Il risultato dell'evitare ciò che ci spaventa, è proprio questo: che finiamo per dargli più potere.
Nel suo caso sembra trattarsi dell'idea di non deludere il suo compagno. Per paura di farlo rimanere male, ora è costretta a subire il peso dei suoi dubbi e della sua reticenza.
Tuttavia la cosa può essere vista da (almeno) due punti di vista: il suo e quello del suo compagno.
Andrebbe capito se per lei si tratta più di un problema meramente di soldi oppure più del timore di mettere insieme quattro persone provenienti da due precedenti unioni.
Per lui, dato che i genitori l'hanno sempre aiutato, forse il problema economico è meno sentito o addirittura non esiste. Forse non vi trovereste mai in difficoltà, nei fatti. Ma dareste certo più potere "di parola" ai suoceri, permettendo loro di aiutarvi.
Nel suo caso sembra trattarsi dell'idea di non deludere il suo compagno. Per paura di farlo rimanere male, ora è costretta a subire il peso dei suoi dubbi e della sua reticenza.
Tuttavia la cosa può essere vista da (almeno) due punti di vista: il suo e quello del suo compagno.
Andrebbe capito se per lei si tratta più di un problema meramente di soldi oppure più del timore di mettere insieme quattro persone provenienti da due precedenti unioni.
Per lui, dato che i genitori l'hanno sempre aiutato, forse il problema economico è meno sentito o addirittura non esiste. Forse non vi trovereste mai in difficoltà, nei fatti. Ma dareste certo più potere "di parola" ai suoceri, permettendo loro di aiutarvi.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 29/03/2017.
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