Un vostro consiglio, può essere davvero depressione

Buongiorno,
negli ultimi periodi sento che il mio umore è un po' ballerino. premetto che sono una persona molto ansiosa di natura essendo cresciuta in un contesto tale. Ho avuto due gravidanze ravvicinate e il tempo trascorso a casa sia prima che dopo è stato il minimo per capirci a tre mesi del bimbo sono rientrata a lavoro. Già dalla prima gravidanza ho inziato ad avvertire delle sensazioni di tristeza, mi sentivo talmente responsabile verso mio figlio che ho sempre avuto paura che mi succedesse qualcosa, lo guardavo come se fosse l'ultima volta, piangevo...poi la seconda gravidanza e lo stesso. le paure sono aumentate. diciamo che da mio marito molto aiuto non ne ho avuto, lavorando tutto il giorno, casa, bimbi ecc il crollo era prevedibile. ultimamente con mio marito le cose non stanno andando alla grande ed io sono molto triste ho sempre paura che mi succeda qualcosa, che i miei figli restino senza la madre, non ho volgia di restare sola, e spesso mio marito mi lascia per i suoi hobbies. a settembre sono stata operata d'urgenza alla colecisti e devo dire che non me la sono vista bene e da li le paure aumentano giorno per giorno. ho paura che la notte possa sentirmi male, a volte mi capita di avere un po' i battiti accellerati, di sudare spaventarmi credo siano attacchi di panico. ho parlato col mio medico curante nonché mio ginecologo, mi ha prescritto Levobren mi trovo alla seconda confezione. lui mi ha consigliato di parlarne con una psicologa, perché mi ha detto che inizio ad avere delle psicosi. inoltre si aggiunge a tutto ciò anche dei vuoti allo stomaco/pancia tipo mal di macchina e li mi spavento ancora di più.

Insomma credo di essere ridotta male. Ho paura di crollare

Resto in attesa di un Vostro consiglio, può essere davvero depressione? ansia?

Nicoletta
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

due figli in poco tempo
e con un tempo di ripresa veramente ridotto all'osso
rappresentano un vero banco di prova per ogni mamma.
(ma è di soli due giorni fa il consulto di un papà sull'argomento!).

Riguardo alle "psicosi", lasciamo che sia uno specialista a porre in essere la diagnosi: psicologo o psichiatra. Perchè le parole sono pietre, talvolta.

Concordo di rivolgersi al una Psicologa, che sia anche psicoterapeuta. Senza attendere oltre.

Le raccomando inoltre - anche se può sembrare una .. inutile crudeltà.. - di avere un'attenzione sufficiente anche per la Sua coppia; una maggiore affettuosità costa sicuramente fatica,
ma incentiva una maggiore presenza a casa e predispone ad un maggiore aiuto alla moglie..
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html

Saluti cari.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa soprattutto del consiglio e dell'allegato.
Secondo Lei il mio stato d'animo influisce sul sistema gastrico , o meglio gli spasmi che ho sono dovuti all'ansia?
piango in continuazione, penso sempre che ho qualcosa che non va ecc...

Grazie ancora è molto gentile
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Se ha fatto gli opportuni accertamenti medici e tutto è risultato fisicamente OK,
lo "stato d'animo influisce sul sistema gastrico , o meglio gli spasmi che ho sono dovuti all'ansia": è possibile.

Sui meccanismi Le consiglio di leggere
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Saluti cari.
[#4]
Utente
Utente
Ho fatto delle analisi circa 3 mesi fa avevo un po il ferro basso il medico mi ha prescritto Tardifer , e il controllo sulle transaminasi e la bile riferiti all'intervento che ho subito ma tutto negativo.
NOn riesco a calmarmi ...
Grazie per la sua disponibilità
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
"NOn riesco a calmarmi ..."

Ripeto l'invito a rivolgersi di persona.
Se poi sarà necessario un aiuto farmacologico sarà la stessa psicologa psicoterapeuta a segnalarglielo.
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