Le amicizie faccio molta fatica ad interagire
Ho 47 anna, da tre sono andata in menopausa e con tutti i problemi che ne conseguono ,mio malgrado. Mi è crollato il mondo addosso , sono entrata in un tunnel profondo, tutto oramai mi sembra inutile avevo tanti interessi ora più niente e quello che DEVO fare è senza voglia ne entusiasmo. Non riesco a trovare una ragione di vita nonostante le due splendide creature che ho, non ho desiderio sessuale e provo fastidio anche se mio marito si avvicina è quasi un anno che non ho più rapporti con lui .MI sono messa in testa che oramai più nessuno vuole la mia compagnia e automaticamente allontano le amicizie faccio molta fatica ad interagire con gli altri . Mi sono rassegnata e aspetto che tutto finisca. Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
"Mi sono rassegnata e aspetto che tutto finisca." Questa frase, mi permetta, contrasta con il fatto che lei sta chiedendo il nostro aiuto
Sembra infatti che in lei, come spesso in molte persone depresse, coesistano due parti opposte: una che spinge verso l'auto-annullamento, l'altra che spera di tornare quella di prima, piena di vita
il concetto di "fine", ovvero di sperare che la fine avvenga, è legato a pensieri tipici della depressione. Questi ci segnalano che da sola non può farcela in questo momento, per cui ha bisogno di aiuto
Ma qui si apre un secondo problema: a lei forse non interessa essere aiutata, lo percepisce come un sforzo inutile, o sbaglio? Anche questo è un tipico pensiero depressivo, che la invito ad ingnorare
Provi a fare così: faccia leggere questa pagina ad una persona di cui si fida (amica, parente, chi vuole insomma), ma solo a lei. Poi insieme contattate uno psichiatra (se non se la sente lei lo faccia fare a quest'altra persona), dal quale andrete insieme per la prima visita
Lo faccia oggi, subito (= far leggere questa mail all'altra persona) non aspetti l'ispirazione perchè non arriverà
Mi piacerebbe avere sue notizie nei prossimi giorni, per cui ci tenga informati signora
"Mi sono rassegnata e aspetto che tutto finisca." Questa frase, mi permetta, contrasta con il fatto che lei sta chiedendo il nostro aiuto
Sembra infatti che in lei, come spesso in molte persone depresse, coesistano due parti opposte: una che spinge verso l'auto-annullamento, l'altra che spera di tornare quella di prima, piena di vita
il concetto di "fine", ovvero di sperare che la fine avvenga, è legato a pensieri tipici della depressione. Questi ci segnalano che da sola non può farcela in questo momento, per cui ha bisogno di aiuto
Ma qui si apre un secondo problema: a lei forse non interessa essere aiutata, lo percepisce come un sforzo inutile, o sbaglio? Anche questo è un tipico pensiero depressivo, che la invito ad ingnorare
Provi a fare così: faccia leggere questa pagina ad una persona di cui si fida (amica, parente, chi vuole insomma), ma solo a lei. Poi insieme contattate uno psichiatra (se non se la sente lei lo faccia fare a quest'altra persona), dal quale andrete insieme per la prima visita
Lo faccia oggi, subito (= far leggere questa mail all'altra persona) non aspetti l'ispirazione perchè non arriverà
Mi piacerebbe avere sue notizie nei prossimi giorni, per cui ci tenga informati signora
[#2]
Cara utente,
lo stato che ci descrive sicuramente lascia intuire che la risalita non è sempice e da sola diventa quasi impossibile. Spinta dalla forza che ha sempre avuto nell'affrontare mille difficoltà,nella crescita dei suoi figli, ritrovi ORA amore per se stessa, si faccia aiutare anche dall'amore che prova per i suoi figli, e loro mi creda desiderano molto la sua compagnia.
Si faccia aiutare.
Resto a sua disposizione per qualsiasi cosa.
Sinceri saluti
lo stato che ci descrive sicuramente lascia intuire che la risalita non è sempice e da sola diventa quasi impossibile. Spinta dalla forza che ha sempre avuto nell'affrontare mille difficoltà,nella crescita dei suoi figli, ritrovi ORA amore per se stessa, si faccia aiutare anche dall'amore che prova per i suoi figli, e loro mi creda desiderano molto la sua compagnia.
Si faccia aiutare.
Resto a sua disposizione per qualsiasi cosa.
Sinceri saluti
Dr.ssa DANIELA SICILIANO
Psicologa clinica, Psicodiagnosta dell'età evolutiva e dell'età adulta CTU Tribunale civild di Roma
[#3]
Ex utente
Gentilissimi grazie per l'analisi e per le risposte ,le mie richieste di aiuto sono state molte soprattutto verso mio marito , è da lui soprattutto che avrei voluto un sostegno ,ma è una persona talmente razionale, non crede nella depressione e in queste forme di malattia ed io mi sento SOLA , abbandonata e inutile ,senza il suo appoggio non mi viene la forza di andare da uno psichiatra .E' a lui che vorrei far leggere tutto quanto , mi direbbe vai, ma lui non sarebbe con me .IO SONO SOLA SOLA. Ho dentro una forte insicurezza ,ho vogia di essere aiutata ma ho anche voglia di morire , avete ragione gentili dott. Le Vostre parole per me sono state preziose Ci proverò .UN cordiale saluto
[#4]
Ex utente
Gentilissimi Dr. so che è passato parecchio tempo ma tra alti e bassi vado avanti. L'aiuto io lo cerco e lo sto ancora cercando ho fatto come voi mi avete suggerito la lettura di questa lettera poco è servita la vita quotidiana e i problemi nn permettono ad altri di darti una mano. Ho fatto una visita dallo psichiatra mi è stata riscontrata la depressione, come cura DAPAGUT ,3 gocce per arrivare sino a 15, le ho preso per un mese stando peggio nausea giramento di testa e via discorrendo,e intanto mi hanno messa in lista per i colloqui dallo psicologo (questo avveniva a gennaio) sto ancora aspettando che mi chiamino (la lista di attesa è lunghissima) . Sono ancor di più scoraggiata e abbandonata a me stessa la burocrazia certo,non aiuta neanche, e allora mi vedo costretta a chiedere aiuto a voi che date ottimi suggerimenti. Mi permetta Dr.Bulla certo che io voglio essere aiutata e non percepisco l'aiuto come uno sforzo inutile ma.... mi creda nn è il percorso che mi spaventa ,ma è arrivarci che lo trovo parecchio difficoltoso. Un cordiale saluto
[#5]
Gentile Utente,
mi dispiace tantissimo, davvero.
Non riesce proprio a parlare con uno psicoterapeuta privato?
Per i farmaci, se gli effetti collaterali non passano non esiti a segnalarlo allo pschiatra, e cercate insieme una soluzione.
Tenga duro!!
mi dispiace tantissimo, davvero.
Non riesce proprio a parlare con uno psicoterapeuta privato?
Per i farmaci, se gli effetti collaterali non passano non esiti a segnalarlo allo pschiatra, e cercate insieme una soluzione.
Tenga duro!!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 21/11/2008.
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