Depressione e relazione

Gentili dottori,
Non vi scrivo per me ma per una persona a me cara. Ho avuto una relazione di 6 anni con un ragazzo. Da un mese ci siamo lasciati poiché lui si é detto confuso. In questo mese io mi sono resa conto di star meglio senza di lui ma il problema é un altro. Questo ragazzo non arriva ad una decisione precisa, un giorno dice "non credo ora sia amore", poi qualche ora dopo " sto morendo dentro, sto buttando la mia vita. Mi manchi" mi invia le nostre foto, come se fossi morta!!! Questo ragazzo ha subito due lutti Che lo hanno sconvolto e da li ha cominciato ad avere un comportamento molto malinconico. Prima che ci lasciassimo diceva di sentirsi apatico, di non provare emozioni verso nulla, di sentirsi sollevato solo a lavoro perché riesce a svagare la mente. Lamenta sensi di colpa nei confronti delle persone care, poiché si sentè inutile e incapace di dare alle persone ciò che meritano.
Non credo che mi prenda in giro perché appunto, io mi sento meglio senza di lui, e quindi nemmeno lo cerco.. voi direte e allora perché ti interessa? Io gli voglio un mondo di bene e temo che abbia qualche problema che vada oltre il nostro rapporto. Ha un atteggiamento veramente ambiguo, un momento dice una cosa e il momento dopo si contraddice. In famiglia non concepisco i problemi di natura psicologica e tra l altro anche con loro ha acquisito un atteggiamento di chiusura totale.
Io ho avuto un problema d'ansia e sono due anni che faccio terapia. Ora sto molto molto meglio infatti sto pian piano diminuendo le sedute. Dunque conosco il potenziale benefico della psicoterapia e se il mio sospetto é fondato vorrei che i familiari lo spronassero a intervenire su questo problema. Ho un ottimo rapporto con loro e so che ascolterebbero le mie parole, ma vorrei sapere se questi comportamenti potrebbero essere indice di qualcosa che non va. La mia psicoterapeuta dice che da quanto riporto sembrerebbe che in lui ci siano tratti depressivi, ma vorrei un parete in più.
Grazie Dell attenzione , cordinati saluti