Trasloco e paure irrazionali

Buongiorno,

riassumo brevemente la mia situazione. Mi sono trasferita da quasi un anno all’estero, ho un lavoro e da poco ho trovato una nuova casa. In questa cittá pare sia molto difficile trovare casa, c’é molta richiesta e la ricerca puó essere frustrante. Dopo solo un mese di ricerca, mi é stato offerto un monolocale in una bella zona ed a buon prezzo. Sono stata fortunata, sono andata a vederla, mi é stato fatto firmare il contratto d’affitto, ho regolari ricevute della cauzione e tutto é a posto. Il proprietario mi ha spiegato che é rimasta a lungo sfitta perché chi c’era prima é deceduto e non é stato trovato nessun familiare che potesse o volesse accollarsi le spese. C’é quindi da riallacciare la corrente che é stata staccata perché non pagata ecc. Gli operai stanno ritinteggiando e sistemando e da venerdi é pronta. Ora, io sto avendo dei pensieri ansiosi e fissi… e se ci fosse qualcosa di strano nella casa, tipo “presenze” sovrannaturali? Mi rendo conto da sola dell’assurditá dei miei pensieri e credo siano solo una manifestazione delle mie mille ansie, avendo ricominciato da zero in un altro paese, dovendo gestire cose per la prima volta ed in una lingua non mia. Evito di parlarne con gli altri perché potrebbero, anche solo per invidia, mettersi ad insinuare che la casa non é a posto, per il semplice fatto che l’ho trovata facilmente. In realtá, la situazione immobiliare qui é un pó un caos ma alla fine le case ci sono, chi ci mette un mese, chi tre, alla fine si trova qualcosa. Perché questo fatto di averla trovata senza troppe tribolazioni mi deve far entrare in testa mille paure inutili? Come posso evitare di entrare nel mio monolocale giá suggestionata o prevenuta? Vorrei godermi il momento, comprare i mobili e arredarla come piace a me, una casetta da sistemare a modo mio é quello che ho sempre desiderato! Vivo in Nord Europa, c’é pochissimo sole, non potrebbe essere anche la carenza di vitamina D a dare ansia e pensieri tristi? L’ho sentito dire…

Grazie :)
F.