Psicologia e psicoterapia

Salve gentili Dottori,
cerco di esporvi in breve il mio dubbio. Dunque, per problemi di ansia ho deciso, nell'Estate 2015 di rivolgermi ad uno psicologo presso struttura sanitaria pubblica, e, dove vivo la regione mette a disposizione solo otto sedute non ripetibili.
Quindi, dal 10 Settembre al 3 Novembre 2015 faccio un ciclo di incontri per le mie problematiche. Finito quello la psicologa dice che, se avessi voluto avrei potuto continuare il percorso anche presso di lei ma da privata.
Avendo scarsa disponibilità economica (sono inoccupato, vivo con i miei) dopo poco più di un anno sono riuscito a proseguire quel percorso sempre con la stessa psicologa (ho scelto la stessa psicologa sia perchè mi sono trovato bene nelle otto sedute dell'Autunno 2015 ma anche un poì perchè era una psicologa che già mi conosceva dal punto di vista psicologico e quindi non me la sono sentita di riniziare daccapo con qualcun altro). Comunque ripeto che il motivo principale è che mi sono trovato bene.
Però, primo dubbio: finite le otto sedute presso struttura pubblica parlandomi del costo delle sedute "private" mi disse che ogni seduta aveva un costo maggiore di 10 euro in caso avessi voluto la ricevuta (che io infatti chiedo sempre, dovendo spendere quindi 10 euro in più ad ogni seduta), la cosa un po' mi disorientò, ma tant'è. Ecco vorrei un vostro parere su questo primo punto.
Ho scoperto poi, tramite l'Albo degli Psicologi che è solo psicologa e non psicoterapeuta e non riesco a capire perchè definisce il proprio percorso con me come "terapia" o addirittura una volta come "psicoterapia" (comunque sulla ricevuta scrive "sostegno psicologico"), e inoltre se ho capito bene segue un certo indirizzo, quello dinamico, ma gli indirizzi (dinamico, comportamentale, etc.) non sono prerogativa degli psicologi-psicoterapeuti?
Ecco, mi servirebbero alcune delucidazioni da parte vostra, anche perchè non me la sento, arrivato a questo punto di chiedere delucidazioni alla psicologa di persona.
Confido nella vostra comprensione e disponibilità.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente ogni professionista può scegliere liberamente il prezzo della sua parcella.
La psicoterapia può essere svolta solo da psicologo o medico che ha una formazione almeno quadriennale presso una scuola riconosciuta e iscritto come psicoterapeuta nell'apposito albo. Uno Psicologo non psicoterapeuta può effettuare colloqui di sostegno abilitazione riabilitazione e diagnosi in ambito psicologico.
Se lei ritiene di avere benefici dalla sua psicologa non vedo motivi di mettere in discussione il suo operato.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Salve dott. De Vincentiis,
la ringrazio per la risposta. Ogni professionista può scegliere liberamente la propria parcella, certo, ma il mio dubbio è sul pagare un costo aggiuntivo in caso di ricevuta, non sul costo in sè. Inoltre, dato che sull'Albo degli Psicologi compare solo come Psicologa non capisco perchè parla di Terapia, o addirittura Psicoterapia e perchè dice di seguire un certo approccio (il dinamico) se non ha specializzazione in Psicoterapia.
Mi trovo bene, non voglio mettere in questione il suo operato (la trovo molto brava) ma mi sorgono spontanei alcuni dubbi, quelli a cui ho accennato sopra.
Purtroppo i dubbi permangono.
La ringrazio comunque augurandole una buona domenica.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"...pagare un costo aggiuntivo in caso di ricevuta.."
emettere fattura è un'obbligo, non un optional da effettuare dietro compenso aggiuntivo.

I vari dubbi che esprime a noi li dovrebbe però manifestare alla Sua Psicologa.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Dottoressa Brunialti,
la ringrazio per la risposta. Quando seppi che avrei dovuto pagare di più in caso si ricevuta provai un lieve senso di delusione, lo ammetto, non tanto per il costo maggiore (nonostante abbia qualche difficoltà economica, e vivo ancora con i miei) quanto piuttosto per la cosa in sè e per il suo significato (qualunque esso sia).
Riguardo agli altri punti che mi creano perplessità, arrivato a questo punto non me la sento più di chiedere delucidazioni, purtroppo.
Ad ogni modo, grazie lo stesso!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


".. non me la sento più di chiedere delucidazioni .."

Può darsi che i vantaggi che ne ha ricavato siano superiori a queste "piccole delusioni".

Buona giornata.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente

La parcella prevede sempre l ' emissione della frattura. Non deve costare di più questo passaggio che è un obbligo della legge italiana.

Per quanto riguarda la differenza tra sostegno psicologico e psicoterapia direi che è notevole ma noi da qui non possiamo sapere quale tipo di intervento sia stato erogato. In ogni caso, se non ne parla col curante, non crede che la relazione di fiducia potrebbe essere compromessa ?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Salve dottoressa Pileci,
la ringrazio per la risposta. Ammetto che quando, alla fine degli otto incontri presso struttura pubblica mi accennò alla possibilità di poter proseguire il percorso avviato sempre con lei e che ci fosse un costo aggiuntivo in caso di ricevuta (nel caso io l'avessi richiesta, come effettivamente faccio) rimasi un po' deluso, se così si può dire... anche se non so spiegarmi bene il perchè (al di là dell'ovvia constatazione che la cosa in se e per se è scorretta).
So che esiste una differenza tra sostegno psicologico e psicoterapia, ma il punto è proprio questo: sull'Albo degli Psicologi risulta essere Psicologa e non Psicologa-Psicoterapeuta e sulla ricevuta scrive "sostegno psicologico".
Ma spesso definisce, parlando, il nostro percorso come "terapia" o addirittura "psicoterapia" e mi ha fatto capire di seguire un preciso indirizzo, quello dinamico. A me risulta che è prerogativa degli Psicologi Psicoterapeuti seguire un indirizzo piuttosto che un altro. Sarò "esagerato" io, ma queste cose qualche perplessità incominciano a darmela, e mi sono rivolto a voi perchè al di là del fatto che comunque mi trovo bene (la trovo molto brava ed empatica) tali punti oscuri rimangono, ed io, arrivato a questo punto dopo 13 sedute (8 presso struttura pubblica e 5 in sede privata) non me la sento di chiedere delucidazioni di persona, mi sentirei imbarazzato. Però direi che niente è compromesso.
La ringrazio di nuovo.
Cordiali saluti.