A 24 anni con genitori troppo presenti

Salve, ringrazio in anticipo chi mi ascolterà e chi dedicherà il proprio tempo per dei consigli su una situazione che, personalmente, mi reca non pochi stress.
Ho 24 anni, vivo con i miei e sono fidanzata da 3 anni con il mio fidanzato con cui abbiamo dei progetti di futuro insieme. Lui lavora ed io a settembre ricomincerò l'università, che ho interrotto anni fa per diversi motivi.
Lui è un bravissimo ragazzo, serio, di buona famiglia, rispettabilissimo ed educato. Siamo molto legati e stiamo cercando di crearci delle basi per un nostro futuro.
Il punto è che ho una famiglia troppo limitativa ed oppressiva. Ho 24 anni, non ho vizi, sono una ragazza serissima e responsabile, tuttavia mi ritrovo puntualmente a dovermi scontrare con la mia famiglia su decisioni e desideri che penso di avere il diritto di avere alla mia età. Per i miei la convivenza non è concepibile, è motivo di vergogna. Una vacanza anche di un paio di giorni con il mio fidanzato assolutamente no, se loro progettano una vacanza io sono obbligata ad andare con loro contro la mia volontà perché a casa da sola non posso rimanere. Ogni mio pensiero o desiderio non conforme ai LORO principi lo definiscono sbagliato e tirano su un putiferio dove io sono quella che non ha diritto di avere un proprio pensiero o un progetto che sia di vita o una semplice vacanza. Ora a 24 anni devo essere costretta ad andare in vacanza con loro, portare anche il mio fidanzato ed ovviamente io dovrei dormire con loro nella stessa stanza e durante il giorno seguirli passo passo. Piuttosto me ne sto a casa da sola ho detto. Assolutamente no, non sia mai che poi rimango sola a casa!!! Idem una vacanza con il mio fidanzato, poi dovremmo dormire insieme.. Uno scandalo!! Vedo i miei coetanei che girano il mondo con i proprio fidanzati, anche dopo pochi mesi che stanno insieme ed io nemmeno un paio di giorni fuori al mare o in montagna! In pratica io sarò libera di decidere per me su questi versanti solo quando mi sposerò secondo loro, anche perché la convivenza non è concepibile. Io non so più come comportarmi, non sono una ragazza irresponsabile e tuttavia ho dei genitori, specie mia madre (del sud), che sono fissati su queste cose, come se certe cose tra fidanzati accadano solo in vacanza o con i genitori via.. Neanche avessi 12 anni.
Mi scuso per lo sfogo abbastanza lungo, ma sono esasperata.
Ringrazio chi mi consiglierà.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
L'autonomia la si acquista crescendo, giorno dopo giorno.

Se è arrivata a 24 anni così qualcosa nel vostro legame non è andata per il verso giusto.

O lei era troppo dipendente e scarsamente autonoma, o loro troppo invasivi, o entrambe le cose, come spesso accade.

È già grande per decidere cosa fare, inizi con le piccole cose.

Si abitueranno, vedrà.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

come mai vive ancora con i Suoi?
Studia?
Ha un lavoro?

Finchè si vive con i propri genitori,
a qualsiasi età,
si è figli,
e in quanto tali loro sentono di fare i geniitori:
a proprio modo, s'intende.
Cioè secondo i valori che essi ritengono buoni e utili per i figli.

Purtroppo con genitori di questo tipo non c'è molto da discutere, l'affermazione è un dogma.
Inoltre sembra che Lei - pur donna di 24 anni - non abbia il coraggio di trasgredire, ad es. salutandoli una mattina per partire per due giorni di vacanza.

E dunque sganciarsi appena possibile è l'unica possibilità che rimane ai figli.
Peccato, perchè la relazione genitoriale potrebbe invece evolvere, quando i figli sono grandi e responsabili.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Nel post iniziale non mi sono dilungata ancor di piu, tralasciando molte cose del mio passato avendo già scritto molto. Mi scuso se scriverò tanto, però dirò la mia storia per avere una panoramica più completa possibile..
Diciamo che non ho mai avuto un buon rapporto con i miei, sin da adolescente ho dovuto lottare non poco anche per uscire la sera con le amiche. Ricordo che il primo fidanzatino che ebbi a 18 anni fu un'esperienza bruttissima.. I miei mi seguivano, a volte mi picchiavano ed insultavano pesantemente una volta tornata a casa.. Non accettavano quel ragazzo perche poco più basso rispetto a me... Una volta mi videro semplicemente abbracciata a lui, ed a casa mi diedero della svergognata ed altro ancora peggio urlando come pazzi.. Premetto che con questo ragazzo non ci fu mai nulla che andasse oltre un bacio.. La storia poi la troncammo dopo un anno non per via dei miei genitori ma per motivi diversi.
I rapporti con i miei non andarono migliorando.. Dopo il liceo non mi lasciarono intraprendere la mia scelta processionale, volevo andare militare (un buon modo per uscire di casa) ed invece mi costrinsero ad andare all'Università scegliendo persino l'indirizzo.. Provai a ribellarmi in tutti i modi ma non ci fu nulla da fare, intervenne anche un mio zio che mi obbligò nella scelta dei miei. Iniziai l'Università con molto odio e nessuna voglia finché lasciai anche a seguito di grossi problemi economici.. Feci qualche lavoro saltuario perche non trovai nulla di meglio e tutti i soldi li davo a casa per il sostentamento familiare. Nonostante tutto sono vittima di insulti. Ora arrivata alla mia età il militare è impossibile farlo ed ho trovato un fidanzato con cui sto facendo progetti per il futuro. In questi anni non ho trovato nessun lavoro serio purtroppo, perciò dovrò ricominciare a studiare nella speranza di trovare un lavoro ed andar via di casa. Per via della situazione economica abbastanza disastrosa dei miei non mi sono potuta mai permettere nulla, ogni cosa o acquisto lo facevo e lo faccio con miei piccoli risparmi, e non ho mai chiesto niente conoscendo la situazione. Le mie libertà ce le ho (uscire, tornare tardi la sera) ma su quegli argomenti che ribadivo nel post precedente proprio non transigono.. Iniziano ad urlare ed insultare e prendere e partire anche due giorni sapendo poi cosa mi aspetta al ritorno mi scoraggia, mio padre diventa violento delle volte. I miei sono del sud con una mentalitá chiusa per molte cose. Non ho possibilità di andare via di casa perche un lavoro che mi renda indipendente l'ho cercato ovunque ma con scarsi risultati.
Ora per scelte non mie mi ritrovo alla mia età senza nulla per le mani, senza la possibilità di godermi ormai da adulta anche una piccola vacanza con il mio fidanzato oppure un po di pace quando loro deciderebbero di andar via per qualche giorno. Sono bloccata e frustata in una situazione che non ho nemmeno deciso io! Mi hanno obbligato ad intraprendere una facoltà che odiavo,ho dovuto poi lasciare anche per problemi economici ed aiutarli e nel frattempo non sono neanche libera di godermi il rapporto con il mio fidanzato perché devo arrivare "pura e casta" al matrimonio...... Perché una persona aspetta la vacanza o rimanere soli a casa per avere rapporti secondo loro e rimane vergine fino ai 30 anni..... Io mi sono ribellata ed ho trasgredito molte cose per le mie libertà, mi hanno picchiata, insultata nel peggiore dei modi. Eppure non ho vizi, non fumo, non bevo,non vado in discoteca, mi vesto decentemente, sono educata ed ho avuto rapporti solo con questo ragazzo uguale tutto e per tutto a me. Mi scuso per essermi dilungata troppo, ma per far capire la situazione in cui vivo è anche poco..