il mio ragazzo potrebbe essere omosessuale?
Buongiorno, scrivo per un dubbio che mi attanaglia da ormai due anni e che a periodi riaffiora e in altri mi perseguita meno. Sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo meraviglioso: da subito si è instaurata una profonda sintonia tra noi su tutti i livelli, fisico e mentale; siamo complici, a lui ho confidato cose che non ho mai detto nemmeno ad amiche più strette; insieme condividiamo tante cose; lui è premuroso, partecipe, cerca di farmi stare bene. da circa un anno viviamo assieme e le cose procedono per il meglio.
Dove sta allora il problema?! il punto è che da circa due anni sono ossessionata dal fatto che lui possa fingere di essere etero e invece potrebbe avere tendenze gay, omosessuale. il dubbio è nato circa due anni fa per un sogno: ho sognato che gli chiedevo in lacrime di "dirmi la verità" e lui confessava di essere gay mi sono svegliata con un incredibile senso di angoscia e la sera gliene ho parlato: lui è scoppiato a ridere. io gli ho detto quanto mi avesse angosciato il sogno, a come mi sarei sentita tradita se lui fingesse con me... e lui (anche giustamente direi) mi ha fatto pensare a tutto quello che fa per me, alla palese attrazione che prova per me. e diciamo che li per li mi sono convinta perchè è vero, lui è palesemente attratto da me (il sesso va benissimo). ma da allora ho questo tarlo: d'altronde ci sono tante persone gay che si sono sposate e hanno avuto dei figli... quindi volendo si può fingere tranquillamente, no? O che magari si rendono conto in età avanzata (ma che quasi certamente l' hanno sempre saputo e magari hanno cercato di non pensarci, di scacciare anche solo l' idea). io ne sarei atterrita in ogni caso. da allora ogni tanto mi sembra di cogliere commenti o sguardi che potrebbero sostenere la mia tesi... inoltre lui non è il classico ragazzo che sbava a vedere belle ragazze che passano per strada o in tv, quindi per me il fatto che lui non faccia commenti fuori luogo su altre donne sta diventando la riprova del fatto che lui non provi attrazione per loro e le donne in generale (ma per me si e dovrei essere grata del fatto che lui non sia attratto da altre donne, ne sono consapevole. però fare un apprezzamento su un' altra donna non è fuori luogo nè sconveniente nè offensivo per me). io non so più che pensare, mi rendo conto che forse la cosa mi sta sfuggendo di mano, sto diventando paranoica forse.... a parte quell' unica volta, non abbiamo più affrontato il discorso. e non so in che modo affrontarlo senza offenderlo o farlo rimanere male. penso inoltre che anche se lo fosse non me lo verrebbe a dire quindi mi sembra tutto inutile. spero in una vostra risposta grazie
Gentile utente,
dunque tutto parte da un sogno...
Che evidentemente viene interpretato come più vero del vero.
E di lì parte un rimuginare continuo che mette in crisi la relazione reale.
Quando lo scrittore dice che .. "La vita è sogno.."
In realtà attraverso un sogno si è inserito nella Sua mente, che lo ha prodotto, un pensiero ossessivo che si fa strada sempre più e "mi rendo conto che forse la cosa mi sta sfuggendo di mano, sto diventando paranoica".
Come si produca ciò lo può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5270-sogni-e-ossessioni-spazzatura-della-mente.html
In ogni caso è assolutamente importante ed urgente un consulto psicologico, ma "di persona", però.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Dovrebbe affrontare questi suoi pensiero intrusovi con uno psicologo, il suo ragazzo non responsabile delle sue ossessioni.
"il dubbio è nato circa due anni fa per un sogno: ho sognato che gli chiedevo in lacrime di "dirmi la verità" e lui confessava di essere gay. "
Per un suo sogno che può significare davvero di tutto, e non di certo avere un valore profetico, lei ha iniziato a stare male.
Le suggerisco nuovamente un mio collega de visu
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
io cerco di rimuovere questo pensiero guardando alla bellezza della nostra relazione, a tutto quello che mi dà etc. per questo ho notato che questi pensieri vanno e vengono. però poi basta una sua allusione o altro e ricasco nel dubbio. e nella cosiddetta rimuginazione ossessiva. per es. il fatto che a volte "scherzando" faccia commenti estetici/sessuali su altri uomini (che so, attori/modelli) mi lascia di stucco quasi! perchè fa commenti su uomini e mai su donne? come già scritto è normale vedere e apprezzare il bello sia di uomini che di donne (io per prima posso dire che una ragazza è bella e non credo implichi una particolare tendenza omosessuale ma solo che riconosco e apprezzo il bello). però un commento del tipo "che bono, me lo farei" detto ridendo dal mio lui, ecco, mi lascia un pò basita! e queste sono il genere di allusioni che mi fanno ricascare nel dubbio.
un ultima cosa vorrei chiedervi Dottoresse: voi sconsigliate l' affrontare apertamente questi dubbi con lui?
vi ringrazio anticipatamente
considerato che il Servizio pubblico offre il servizio psicologico gratuito
sia presso i Consultori
sia presso i Centri di igiene mentale..
Come considera tale suggerimento?
Ritiene veramente di poter fare da sè?
ho trovato i vostri interventi un pò bruschi e pregiudizievoli, posto che il problema sia io... non avendo modo di conoscere la mia storia nè quella del mio fidanzato mi sembra un pò rischioso liquidare i miei dubbi come mie ossessioni e miei problemi.
vi saluto e grazie comunque del vostro tempo
<br />
"..ho trovato i vostri interventi un pò bruschi e pregiudizievoli, posto che il problema sia io... non avendo modo di conoscere la mia storia nè quella del mio fidanzato .. "<br />
Gentile utente,<br />
noi (a differenza dell'interazione di persona) abbiamo a disposizione solo il racconto narrato nel consulto iniziale e repliche successive, che qui si possono rileggere.<br />
Sulla base della nostra consolidata professionalità, orientiamo la persona verso una soluzione o l'altra.<br />
Non sempre l'orientamento ricevuto è quello che la persona scrivente si attende<br />
e dunque si ribella.<br />
Ma la nostra professione NON è collusiva con l'aspettativa dell'utente.<br />
Per gli eventuali approfondimenti, <br />
i colloqui psicologici di persona chiariranno i vari dubbi rimasti.
Considerando che siamo online quindi non si può fare nè diagnosi nè terapia, ancor di più per altro da lei, una consulenza de visu è l'unica strada percorribile.
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