Relazione: non so che fare
Buonasera.
Dopo molto tempo mi sono deciso a scrivere di questa mia situazione di cui non ho mai parlato con nessuno.
Da otto anni sto con una ragazza (ora ho 28 anni io e 26 lei). Come persone ci siamo sempre trovati molto in sintonia ed entrambi abbiamo molta empatia e tra noi c'è parecchio dialogo. Io credevo ciecamente e fortemente nella nostra relazione, immaginandomi un futuro insieme e anche nelle situazioni più grigie della vita, pensare a lei e a noi mi dava l'energia per affrontare tutto.
I primi 3 anni sono stati magnifici. Poi è successa una cosa che mai e poi mai mi sarei aspettato. Un giorno scopro che lei si frequentava da qualche mese con un altro. Io cerco di esplodere e, proprio perchè sapevo che lei era una persona "in gamba", ho voluto affrontare la situazione parlandone insieme. Insomma, per farla breve, lei aveva una doppia vita su internet, in cui chattava con persone conosciute su siti e, tramite cam, faceva anche determinate cose (ci siam capiti). Inoltre, si sentiva anche con quell'altro (conosciuto sempre su un sito), soltanto che con questa persona poi hanno cominciato a frequentarsi una volta al mese circa (arrivando, legicamente, a far tutto).
Insomma, io sapendo che lei non era certo una persona cattiva, stupida o che ho cercato di "scrollarla" e farle capire che ciò che stava facendo non andava bene: nè per lei, nè per me, nè per noi. Ho cercato di tener duro, perchè tenevo tanto a lei e anche perchè non avrei voluto che si mettesse in brutte situazioni. E' come se lei avesse avuto una sorta di momento "folle", in cui si comportava in modi che non erano i suoi.
Col tempo lei è riuscita a diminuire le frequentazioni di siti, certi atteggiamenti online. Tuttavia continuava a vedersi con quella persona, che non provava niente di serio (mi ha anche raccontato di un episodio in cui lui è andato in escandescenze quasi arrivando a picchiarla).
Inutile dire che poi sono tornato sull'argomento, più e più volte....Lei poi ha preso consapevolezza e col tempo è riuscita a "tornare in sè" e a lasciare quella persona e quelle "abitudini" alle spalle.
In tutto questo, ogni volta che si parlava di queste cose, lei spesso piangeva, perchè in preda al conflitto interiore e ai sensi di colpa. Lei teneva e tiene tantissimo a me, sapeva che quello che stava facendo non andava bene e non era giusto nei miei confronti.
Ora, dopo quasi 5 anni, la situazione sembra essere un ricordo lontano. Stiamo insieme, tuttavia io ora mi sento "scarico"...come se non avessi più energie. Però per lei provo un vuoto e mi sento apatico. Oltretutto, in questi 5 anni a me sono successe anche delle cose pesanti in famiglia che si sono sommate a questa situazione (e questa situazione me la sono sempre tenuta dentro...per 5 anni).
Io non so se ho agito bene o male. Io ho agito come il mio cuore mi diceva. A volte mi dico di essere stato uno smidollato. Tuttavia mi trovo in uno stato in cui non capisco più che fare e in cui sento di aver perso 5 anni di tempo.
Dopo molto tempo mi sono deciso a scrivere di questa mia situazione di cui non ho mai parlato con nessuno.
Da otto anni sto con una ragazza (ora ho 28 anni io e 26 lei). Come persone ci siamo sempre trovati molto in sintonia ed entrambi abbiamo molta empatia e tra noi c'è parecchio dialogo. Io credevo ciecamente e fortemente nella nostra relazione, immaginandomi un futuro insieme e anche nelle situazioni più grigie della vita, pensare a lei e a noi mi dava l'energia per affrontare tutto.
I primi 3 anni sono stati magnifici. Poi è successa una cosa che mai e poi mai mi sarei aspettato. Un giorno scopro che lei si frequentava da qualche mese con un altro. Io cerco di esplodere e, proprio perchè sapevo che lei era una persona "in gamba", ho voluto affrontare la situazione parlandone insieme. Insomma, per farla breve, lei aveva una doppia vita su internet, in cui chattava con persone conosciute su siti e, tramite cam, faceva anche determinate cose (ci siam capiti). Inoltre, si sentiva anche con quell'altro (conosciuto sempre su un sito), soltanto che con questa persona poi hanno cominciato a frequentarsi una volta al mese circa (arrivando, legicamente, a far tutto).
Insomma, io sapendo che lei non era certo una persona cattiva, stupida o che ho cercato di "scrollarla" e farle capire che ciò che stava facendo non andava bene: nè per lei, nè per me, nè per noi. Ho cercato di tener duro, perchè tenevo tanto a lei e anche perchè non avrei voluto che si mettesse in brutte situazioni. E' come se lei avesse avuto una sorta di momento "folle", in cui si comportava in modi che non erano i suoi.
Col tempo lei è riuscita a diminuire le frequentazioni di siti, certi atteggiamenti online. Tuttavia continuava a vedersi con quella persona, che non provava niente di serio (mi ha anche raccontato di un episodio in cui lui è andato in escandescenze quasi arrivando a picchiarla).
Inutile dire che poi sono tornato sull'argomento, più e più volte....Lei poi ha preso consapevolezza e col tempo è riuscita a "tornare in sè" e a lasciare quella persona e quelle "abitudini" alle spalle.
In tutto questo, ogni volta che si parlava di queste cose, lei spesso piangeva, perchè in preda al conflitto interiore e ai sensi di colpa. Lei teneva e tiene tantissimo a me, sapeva che quello che stava facendo non andava bene e non era giusto nei miei confronti.
Ora, dopo quasi 5 anni, la situazione sembra essere un ricordo lontano. Stiamo insieme, tuttavia io ora mi sento "scarico"...come se non avessi più energie. Però per lei provo un vuoto e mi sento apatico. Oltretutto, in questi 5 anni a me sono successe anche delle cose pesanti in famiglia che si sono sommate a questa situazione (e questa situazione me la sono sempre tenuta dentro...per 5 anni).
Io non so se ho agito bene o male. Io ho agito come il mio cuore mi diceva. A volte mi dico di essere stato uno smidollato. Tuttavia mi trovo in uno stato in cui non capisco più che fare e in cui sento di aver perso 5 anni di tempo.
[#1]
Gentile utente,
credo di comprendere la pesantezza della Sua situazione protratta nel tempo.
Alla fine sembra che Lei sia riuscito a "trattenere" il Vostro amore
e che "la situazione SEMBRA essere un ricordo lontano."
Mi colpisce quel "sembra" (mie le maiuscole),
come se nemmeno Lei fosse certo fino in fondo.
"tuttavia io ora mi sento "scarico"...come se non avessi più energie. Però per lei provo un vuoto e mi sento apatico. "
Chissà se, dopo la "lotta", Le sono rimaste energie per amare ancora?
La indirizzerei ad un consulto psicologico di persona,
la situazione era ed è complessa
per ognuno di Voi
e per la Vostra coppia, di conseguenza.
credo di comprendere la pesantezza della Sua situazione protratta nel tempo.
Alla fine sembra che Lei sia riuscito a "trattenere" il Vostro amore
e che "la situazione SEMBRA essere un ricordo lontano."
Mi colpisce quel "sembra" (mie le maiuscole),
come se nemmeno Lei fosse certo fino in fondo.
"tuttavia io ora mi sento "scarico"...come se non avessi più energie. Però per lei provo un vuoto e mi sento apatico. "
Chissà se, dopo la "lotta", Le sono rimaste energie per amare ancora?
La indirizzerei ad un consulto psicologico di persona,
la situazione era ed è complessa
per ognuno di Voi
e per la Vostra coppia, di conseguenza.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie mille per la rapida risposta.
Si, esatto. Ha esattamente compreso la situazione.
Quel "sembra" è proprio relativo al fatto che io, dopo ripetute delusioni e tanto tempo, non ho la certezza che sia effettivamente tutto finito (e penso sarebbe ingenuo crederlo come se niente fosse).
Il punto è che, dopo tutto questo, la fiducia si è incrinata. Non dico che sia irrecuperabile, ma per recuperarla occorre tanto impegno e concretezza.
Si, dopo la "lotta" le energie per amare ancora ci sono sempre, ci mancherebbe. Se ne vale la pena.
Si, esatto. Ha esattamente compreso la situazione.
Quel "sembra" è proprio relativo al fatto che io, dopo ripetute delusioni e tanto tempo, non ho la certezza che sia effettivamente tutto finito (e penso sarebbe ingenuo crederlo come se niente fosse).
Il punto è che, dopo tutto questo, la fiducia si è incrinata. Non dico che sia irrecuperabile, ma per recuperarla occorre tanto impegno e concretezza.
Si, dopo la "lotta" le energie per amare ancora ci sono sempre, ci mancherebbe. Se ne vale la pena.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 22/03/2017.
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