Astinenza totale per paura di malattie
Gentili dottori,
Sono un 35enne che pratica la totale astinenza sessuale per paura delle malattie sessualmente trasmissibili.
Non mi sono mai fidanzato né riesco a trovare una compagna per la vita, di conseguenza non ho possibilità di svolgere tale attività con una persona di cui conosco la storia sessuale e di cui ho fiducia.
Come conseguenza, non sono sessualmente attivo, mi limito all'autoerotismo.
Poichè l'unica possibilità che ho per sperimentare il sesso é attraverso le prostitute/escort, e poichè quando penso di andarci mi coglie una forte preoccupazione di ammalarmi di AIDS in seguito alla rottura del preservativo, alla fine rinuncio sempre.
La cosa non mi provoca particolari problemi, salvo suscitare in me una curiosità di conoscere il sesso che innesca un pensiero circolare: mi avvicino all'idea, sono dissuaso, rinuncio. Naturalmente, non ne parlo con nessuno fra gli amici.
Ho frequentato una psicologa, ma per problemi d'ansia risolti abbastanza bene con dei farmaci. Oltreché essere considerato una specie di eroe per esserci riuscito in tutta la giovinezza, non siamo entrati nello specifico.
Secondo voi ho ancora bisogno di cure psicologiche? Grazie
Sono un 35enne che pratica la totale astinenza sessuale per paura delle malattie sessualmente trasmissibili.
Non mi sono mai fidanzato né riesco a trovare una compagna per la vita, di conseguenza non ho possibilità di svolgere tale attività con una persona di cui conosco la storia sessuale e di cui ho fiducia.
Come conseguenza, non sono sessualmente attivo, mi limito all'autoerotismo.
Poichè l'unica possibilità che ho per sperimentare il sesso é attraverso le prostitute/escort, e poichè quando penso di andarci mi coglie una forte preoccupazione di ammalarmi di AIDS in seguito alla rottura del preservativo, alla fine rinuncio sempre.
La cosa non mi provoca particolari problemi, salvo suscitare in me una curiosità di conoscere il sesso che innesca un pensiero circolare: mi avvicino all'idea, sono dissuaso, rinuncio. Naturalmente, non ne parlo con nessuno fra gli amici.
Ho frequentato una psicologa, ma per problemi d'ansia risolti abbastanza bene con dei farmaci. Oltreché essere considerato una specie di eroe per esserci riuscito in tutta la giovinezza, non siamo entrati nello specifico.
Secondo voi ho ancora bisogno di cure psicologiche? Grazie
[#1]
Ci ha scritto nel 2013 e le risposi io.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/361179-ansia-ed-evitamento.html
Dovrebbe valutare di tornare in terapia, non di frequentare una psicologa, soltanto così potrà risolvere.
Potrebbe essere una paura dell'amore.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/361179-ansia-ed-evitamento.html
Dovrebbe valutare di tornare in terapia, non di frequentare una psicologa, soltanto così potrà risolvere.
Potrebbe essere una paura dell'amore.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
.. O forma fobica verso le malattie...?
Una diagnosi differenziale diventa importante, dopo tanti anni: psicologo psicoterapeuta o psichiatra sono i professionisti di riferimento.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile Utente,
sono d'accordo con la dott.ssa Brunialti: è importante capire a fondo il problema, perché Lei lo racconta così come ce l'ha in mente, ovvero come astinenza sessuale, ma chissà che non sia collegato a molte altre ipotesi che qui potremmo fare ma non verificare.
Lei, infatti, parla di mancanza fiducia nelle relazioni, di mancanza di relazioni e di paura delle malattie...
Nella precedente terapia come si era trovato?
Quali erano gli obiettivi? Quali sono stati raggiunti?
sono d'accordo con la dott.ssa Brunialti: è importante capire a fondo il problema, perché Lei lo racconta così come ce l'ha in mente, ovvero come astinenza sessuale, ma chissà che non sia collegato a molte altre ipotesi che qui potremmo fare ma non verificare.
Lei, infatti, parla di mancanza fiducia nelle relazioni, di mancanza di relazioni e di paura delle malattie...
Nella precedente terapia come si era trovato?
Quali erano gli obiettivi? Quali sono stati raggiunti?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 21/03/2017.
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