Ansia e derealizzazione?

Salve dottori, sono una ragazza di 26 anni e da quasi 5 soffro di attacchi di panico, i quali si stanno maggiormente accentuando in questo ultimo anno. Questo ultimo anno è stato per me molto difficile, in particolare questi ultimi 4 mesi.. la morte improvvisa di mia nonna, la mia laurea (per me era fonte veramente di enorme stress), gli ultimi esami universitari, la mancanza di un lavoro che mi fa restare alle dipendenze dei miei genitori , i quali mi fanno pesare tutto,una relazione di 4 anni andata a finire male, ed infatti mi sono lasciata ieri. Insomma questi ultimi mesi mi stanno veramente mettendo a dura prova. Da un anno vado da uno psicoterapeuta, ma posso andarci solo 1 volta al mese, insomma non con costanza perché appunto non ho soldi. Sto cercando lavoro infatti perché sono veramente stanca.. QUELLO che vi volevo chiedere è però come mai ancora soffro di tachicardia improvvisa, ansia (si presenta dal nulla), derelizzazione?? Perché? Non voglio arrivare a prendere farmaci, mi fanno paura.. tanta paura. Poi perché so che curano solo il sintomi ma non la causa. Sono giovane e l'idea di provare cure farmacologiche mi fa male, così come mi fa male non riuscire a liberarmi di questa ansia che a volte pare immotivata. È tutto nella norma?! Ho paura di non trovare soluzioni..
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, non deve aver paura dei farmaci, se non può fare una psicoterapia in modo sistematico una copertura farmacologica prescritta da uno specialista non potrebbe che farle solo bene.
per il resto la invito a leggere questi due articoli
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/908-che-sensazione-di-estraneita-sara-dissociazione.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Salve dottore, grazie per la Sua risposta. Cosa intende per psicoterapia sistematica? Fatta con costanza? La potrò fare non appena avrò uno stipendio che mi consenta di farlo... e non vedo l'ora!
Non voglio ricorrere a farmaci perché voglio riuscire prima a realizzarmi personalmente... Quindi ho la speranza che una volta che mi realizzò, tutta questa ansia sparirà... magari a poco a poco, ma spero passerà. Mi dia una speranza la prego!
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Il mio terapeuta dice che il suo approccio si chiama "approccio statico". Tra tutti quelli che ho letto mi pare che forse quello che sarebbe più adatto a me probabilmente sarebbe quello cognitivo comportamentale. L'idea di avere "compiti" da portare a termine magari mi motiverebbe maggiormente
Comunque le volevo chiedere se la sensazione di derealizzazione possa significare un tentativo della mente di "scappare" da una vita che ci sta stretta? Perché io sto provando a dare un senso a questa sensazione e ai saltuari attacchi di ansia/panico che si presentano..
LA ringrazio!
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...)Comunque le volevo chiedere se la sensazione di derealizzazione possa significare un tentativo della mente di "scappare" da una vita che ci sta stretta?(...)
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/908-che-sensazione-di-estraneita-sara-dissociazione.html
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Gentile dottore, ho letto l'ultimo articolo che mi ha allegato. Io questa sensazione di "vedermi dal di fuori"finora non l'ho mai sperimentata. Però sperimento (a periodi alterni, come questo periodo) una sensazione di estraneità dalla realtà, come se stessi sognando. Nel frattempo, cosa mi consiglia di fare per cercare di allontanare questa sensazione? Uscire? Fare sport?
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