Il mio lui mi rifiuta
Buongiorno,
ho 36 anni, da circa sei mesi sto vivendo una bellissima storia con il mio ragazzo.
Lui ha 28 anni ed io avevo il timore che la differenza di età avrebbe rappresentato un problema, invece devo dire che non lo è...lui è molto intelligente, una persona seria e sulla quale si può fare affidamento ed io mi fido ciecamente.
Siamo entrambi allevatori cinofili e vivendo ad un'ora di strada l'uno dall'altro, la situazione è un pò complicata e ci stressa, anche se per vedersi poi facciamo i salti mortali...
Lui è super attratto da me, mi cerca spesso per fare l'amore, mi bacia in modo appassionato, è coccolone....insomma non mi posso lamentare...
Il problema nasce nel momento in cui lo cerco io....in 7 mesi non è mai successo una sola volta che io lo abbia cercato e lui si sia fatto coinvolgere...ha sempre fatto in modo che la cosa finisse lì e non ne capisco il motivo.
Ne ho parlato con lui perchè ci siamo promessi di parlare sempre di tutto e non dirsi bugie. Lui mi ha chiesto scusa dicendomi che non lo fa apposta e che non se ne rende conto. Mi ha detto che nel suo precedente rapporto (durato 5 anni con 2 di convivenza) non veniva mai stimolato e quindi non è abituato, inoltre lei fingeva orgasmi inesistenti e lo mortificava facendolo sentire "inadeguato".
Io invece sono molto soddisfatta della nostra vita sessuale, se non fosse per questa cosa, che dal mio punto di vista è molto umiliante. Gli uomini si lamentano spesso di essere rifiutati dalle proprie compagne per mal di testa, mal di pancia....com'è possibile che il mio (il quale è sempre voglioso), se prendo io l'iniziativa si chiuda a riccio? Magari mi dice "sono stanco, ho messo la sveglia prima domattina" e poi mi sveglia con colazione a letto e coccole piccanti...cioè...è come se la cosa dovesse sempre partire da lui.
Ieri abbiamo avuto una discussione molto accesa (da parte mia, lui ha risposto a malapena dicendo solo che ho ragione ma che non lo fa volontariamente) nella quale io gli ho detto che non si può vivere un rapporto così...il sesso è importante come lo sono tante altre cose ed io non me la sento di non poter essere libera di "cercarlo" quando mi va, perchè tanto se lo faccio so che poi ci resto male e mi sento un verme.
Sono già di mio una persona molto molto insicura e certamente questo non aiuta perchè poi mi sento brutta, non desiderata e rifiutata.
Nella speranza di un Vs. parere,
cordiali saluti.
Elisa
ho 36 anni, da circa sei mesi sto vivendo una bellissima storia con il mio ragazzo.
Lui ha 28 anni ed io avevo il timore che la differenza di età avrebbe rappresentato un problema, invece devo dire che non lo è...lui è molto intelligente, una persona seria e sulla quale si può fare affidamento ed io mi fido ciecamente.
Siamo entrambi allevatori cinofili e vivendo ad un'ora di strada l'uno dall'altro, la situazione è un pò complicata e ci stressa, anche se per vedersi poi facciamo i salti mortali...
Lui è super attratto da me, mi cerca spesso per fare l'amore, mi bacia in modo appassionato, è coccolone....insomma non mi posso lamentare...
Il problema nasce nel momento in cui lo cerco io....in 7 mesi non è mai successo una sola volta che io lo abbia cercato e lui si sia fatto coinvolgere...ha sempre fatto in modo che la cosa finisse lì e non ne capisco il motivo.
Ne ho parlato con lui perchè ci siamo promessi di parlare sempre di tutto e non dirsi bugie. Lui mi ha chiesto scusa dicendomi che non lo fa apposta e che non se ne rende conto. Mi ha detto che nel suo precedente rapporto (durato 5 anni con 2 di convivenza) non veniva mai stimolato e quindi non è abituato, inoltre lei fingeva orgasmi inesistenti e lo mortificava facendolo sentire "inadeguato".
Io invece sono molto soddisfatta della nostra vita sessuale, se non fosse per questa cosa, che dal mio punto di vista è molto umiliante. Gli uomini si lamentano spesso di essere rifiutati dalle proprie compagne per mal di testa, mal di pancia....com'è possibile che il mio (il quale è sempre voglioso), se prendo io l'iniziativa si chiuda a riccio? Magari mi dice "sono stanco, ho messo la sveglia prima domattina" e poi mi sveglia con colazione a letto e coccole piccanti...cioè...è come se la cosa dovesse sempre partire da lui.
Ieri abbiamo avuto una discussione molto accesa (da parte mia, lui ha risposto a malapena dicendo solo che ho ragione ma che non lo fa volontariamente) nella quale io gli ho detto che non si può vivere un rapporto così...il sesso è importante come lo sono tante altre cose ed io non me la sento di non poter essere libera di "cercarlo" quando mi va, perchè tanto se lo faccio so che poi ci resto male e mi sento un verme.
Sono già di mio una persona molto molto insicura e certamente questo non aiuta perchè poi mi sento brutta, non desiderata e rifiutata.
Nella speranza di un Vs. parere,
cordiali saluti.
Elisa
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
Dietro la su richiesta, in assenza di un desiderio sessuale
ipoattovo diagnosticato, si celano dinamiche di potere.
La differenza d'età potrebbe remare contro..
Bisognerebbe sapere molto di più di voi, magari de visu, della vostra relazione fuori dal letto, e sotto le lenzuola.
Analizzare la qualità della vostra sessualità, che è sempre correlata alla dimensione della quantità.
Nel mio sito personale e blog troverà materiale in merito
Dietro la su richiesta, in assenza di un desiderio sessuale
ipoattovo diagnosticato, si celano dinamiche di potere.
La differenza d'età potrebbe remare contro..
Bisognerebbe sapere molto di più di voi, magari de visu, della vostra relazione fuori dal letto, e sotto le lenzuola.
Analizzare la qualità della vostra sessualità, che è sempre correlata alla dimensione della quantità.
Nel mio sito personale e blog troverà materiale in merito
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Buonasera Dott.ssa Randone,
innanzitutto grazie per la celere risposta.
Non ho molto chiaro il discorso "in assenza di un desiderio sessuale ipoattovo diagnosticato, si celano dinamiche di potere" ... per desiderio ipoattivo si intende quando è l'altro a prendere l'iniziativa?
Anche io penso che possa esserci un legame con il "potere", nel senso che io non ho nessuna invidia nei suoi confronti, penso che una coppia debba andare avanti parallelamente...
in lui mi sembra sempre di vedere che voglia stare un pelino sopra di me... nel senso, alleviamo cani entrambi e lui li vende ad un prezzo maggiore, partecipiamo entrambi ad esposizioni canine ma lui è iscritto al registro handler (conduttori) mentre io no...insomma, ho questa sensazione, anche se lui mi dice che non è così, mi guarda e mi fa "te sempre al mio fianco"...io rispondo "al tuo fianco non vuol dire un passo indietro" e lui mi dice che mi faccio problemi inutili.
Per quanto riguarda il rapporto sotto le lenzuola io mi ritengo soddisfatta e lui anche...lo facciamo 3/4 volte a settimana e considerando i nostri impegni settimanali e di lavoro anche nel week end, non è poco.
Ci sono stati un paio di episodi brutti (ad esempio una volta lui mi stuzzica, va abbastanza avanti e poi eiacula mentre gli pratico la fellatio, lasciandomi lì come una pera lessa dato che dopo 3 secondi russava...)....a parte qualcosa, direi tutto bene, non manca nè la quantità nè la qualità....è solo che lui è in difficoltà se sono io a cercarlo o appiccicarlo al muro. Gli piace che lo provochi, che lo cerchi, lo stuzzichi ecc però poi l'iniziativa deve sempre partire da lui.
Mi sono comprata anche alcuni completini sexy per organizzargli una serata speciale, ma per adesso sono in un cassetto per paura che vada a finire come sempre.
Elisa
innanzitutto grazie per la celere risposta.
Non ho molto chiaro il discorso "in assenza di un desiderio sessuale ipoattovo diagnosticato, si celano dinamiche di potere" ... per desiderio ipoattivo si intende quando è l'altro a prendere l'iniziativa?
Anche io penso che possa esserci un legame con il "potere", nel senso che io non ho nessuna invidia nei suoi confronti, penso che una coppia debba andare avanti parallelamente...
in lui mi sembra sempre di vedere che voglia stare un pelino sopra di me... nel senso, alleviamo cani entrambi e lui li vende ad un prezzo maggiore, partecipiamo entrambi ad esposizioni canine ma lui è iscritto al registro handler (conduttori) mentre io no...insomma, ho questa sensazione, anche se lui mi dice che non è così, mi guarda e mi fa "te sempre al mio fianco"...io rispondo "al tuo fianco non vuol dire un passo indietro" e lui mi dice che mi faccio problemi inutili.
Per quanto riguarda il rapporto sotto le lenzuola io mi ritengo soddisfatta e lui anche...lo facciamo 3/4 volte a settimana e considerando i nostri impegni settimanali e di lavoro anche nel week end, non è poco.
Ci sono stati un paio di episodi brutti (ad esempio una volta lui mi stuzzica, va abbastanza avanti e poi eiacula mentre gli pratico la fellatio, lasciandomi lì come una pera lessa dato che dopo 3 secondi russava...)....a parte qualcosa, direi tutto bene, non manca nè la quantità nè la qualità....è solo che lui è in difficoltà se sono io a cercarlo o appiccicarlo al muro. Gli piace che lo provochi, che lo cerchi, lo stuzzichi ecc però poi l'iniziativa deve sempre partire da lui.
Mi sono comprata anche alcuni completini sexy per organizzargli una serata speciale, ma per adesso sono in un cassetto per paura che vada a finire come sempre.
Elisa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 20/03/2017.
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