Suocera
Buongiorno
Vi scrivo per uno dei problemi relazionali più vecchi del mondo, ma che nel mio caso ha qualche aggravante.
Premetto che per come ho vissuto io questi 18 anni di rapporto mia suocera non mi ha mai accettato.
Forse ero troppo diversa dal tipo di donna che voleva accanto a suo figlio.
Però fino a qualche giorno fa io ho sempre fatto buon viso a cattivo gioco. Mio marito mi ha sempre detto di lasciarla stare perché era una donna dura (lui la definiva così) e che nonostante tutto non sarebbe mai cambiata.
Poi lui ad agosto 2015 è morto a causa di un tumore.
Il mio atteggiamento nei confronti di mia suocera non è cambiato.
Ho cercato di ingoiare anche una frase come "non vi dovevate sposare " che è solo una delle tante
"Sono una brava nonna perché riconosco mia nipote "
Ho mandato anche giù tutte le volte che mi ha dato dEl denaro che serve per pagare dei debiti di mio marito con lo stato che mi consegna con la faccia di chi ti vorrebbe ammazzare ei rin faccia continuamente
Ho mandato giù le chiacchiere che fa in giro dicendo che i debiti del figlio sono causa mia
Ho mandato giù quando mi dice che se il figlio non portava soldi a casa dovevo farlo io (che non ho mai smesso di lavorare da quando avevo 19 anni)
Ho mandato tutte le scuse per non vederci ( ho una bimba di 8 snni)
Ho mandato giù che non è più entrata a casa mia dalla disgrazia
Ecc...
Poi due settimane fa lei è la figlia mi hanno accusato di aver fatto sparire i loro fiori dalla tomba di mio marito
Ho cercato all'inizio di spiegare la mia estraneità al fatto ( so' anche chi è stato ma non mi credono).
Poi ho perso il controllo
Ho cominciato a dire tutto quello che per anni mi ha fatto male (e sono tante)
Risultato secondo loro sono falsa una specie di demonio, ho rovinato il figlio e non gli faccio
vedere la nipote.
Dico la verità aver fatto uscire tutto un po' mi ha fatto stare bene, ma mi sento in colpa verso mio marito perché non avrebbe voluto vederci arrivate a tanto e soprattutto non è da me.
Che chi dice che ogni tanto un po' di sano egoismo non fa male
Secondo voi è il mio caso??
Resto in attesa
Grazie
Vi scrivo per uno dei problemi relazionali più vecchi del mondo, ma che nel mio caso ha qualche aggravante.
Premetto che per come ho vissuto io questi 18 anni di rapporto mia suocera non mi ha mai accettato.
Forse ero troppo diversa dal tipo di donna che voleva accanto a suo figlio.
Però fino a qualche giorno fa io ho sempre fatto buon viso a cattivo gioco. Mio marito mi ha sempre detto di lasciarla stare perché era una donna dura (lui la definiva così) e che nonostante tutto non sarebbe mai cambiata.
Poi lui ad agosto 2015 è morto a causa di un tumore.
Il mio atteggiamento nei confronti di mia suocera non è cambiato.
Ho cercato di ingoiare anche una frase come "non vi dovevate sposare " che è solo una delle tante
"Sono una brava nonna perché riconosco mia nipote "
Ho mandato anche giù tutte le volte che mi ha dato dEl denaro che serve per pagare dei debiti di mio marito con lo stato che mi consegna con la faccia di chi ti vorrebbe ammazzare ei rin faccia continuamente
Ho mandato giù le chiacchiere che fa in giro dicendo che i debiti del figlio sono causa mia
Ho mandato giù quando mi dice che se il figlio non portava soldi a casa dovevo farlo io (che non ho mai smesso di lavorare da quando avevo 19 anni)
Ho mandato tutte le scuse per non vederci ( ho una bimba di 8 snni)
Ho mandato giù che non è più entrata a casa mia dalla disgrazia
Ecc...
Poi due settimane fa lei è la figlia mi hanno accusato di aver fatto sparire i loro fiori dalla tomba di mio marito
Ho cercato all'inizio di spiegare la mia estraneità al fatto ( so' anche chi è stato ma non mi credono).
Poi ho perso il controllo
Ho cominciato a dire tutto quello che per anni mi ha fatto male (e sono tante)
Risultato secondo loro sono falsa una specie di demonio, ho rovinato il figlio e non gli faccio
vedere la nipote.
Dico la verità aver fatto uscire tutto un po' mi ha fatto stare bene, ma mi sento in colpa verso mio marito perché non avrebbe voluto vederci arrivate a tanto e soprattutto non è da me.
Che chi dice che ogni tanto un po' di sano egoismo non fa male
Secondo voi è il mio caso??
Resto in attesa
Grazie
[#1]
Gentile signora,
mi pare che la Sua vita sia già stata abbastanza difficile: Suo marito che scompare due anni fa, una bimba piccola da accudire da sola, ......
Ha davvero voglia di occuparsi anche di questa persona e dei suoi modi?
Lei che cosa pensa del sano egoismo?
mi pare che la Sua vita sia già stata abbastanza difficile: Suo marito che scompare due anni fa, una bimba piccola da accudire da sola, ......
Ha davvero voglia di occuparsi anche di questa persona e dei suoi modi?
Lei che cosa pensa del sano egoismo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
"Dico la verità aver fatto uscire tutto un po' mi ha fatto stare bene, ma mi sento in colpa verso mio marito perché non avrebbe voluto vederci arrivate a tanto e soprattutto non è da me."
Gentile signora,
Spesso è tendenza dei mariti-figli, cercare di mediare tra moglie e suocera. Ma è una tendenza che, non di rado, determina ancora maggiore attrito...
Lei si è liberata di tutto quello che nel tempo, ha gratuitamente incassato emotivamente. Ha fatto una scelta dettata proprio dall'esigenza di "salvare" lei e sua figlia.
Il senso di colpa è un'emozione che nasce quando pensiamo di aver creato un danno a qualcuno. Lei ha salvaguardato se stessa e il suo benessere senza fare assolutamente danno a suo marito che, con molta probabilità, sarebbe stato orgoglioso di sua moglie.
Accade anche che quando assumiamo un comportamento o modo di fare che non riconosciamo nostro, questo ci spaventi ("soprattutto non è da me").
Lei ha assunto un comportamento autoprotettivo!
e non sarà mica una sfuriata liberatoria a fare di lei una donna e madre diversa da quella che è.
serenità
un caro saluto
Gentile signora,
Spesso è tendenza dei mariti-figli, cercare di mediare tra moglie e suocera. Ma è una tendenza che, non di rado, determina ancora maggiore attrito...
Lei si è liberata di tutto quello che nel tempo, ha gratuitamente incassato emotivamente. Ha fatto una scelta dettata proprio dall'esigenza di "salvare" lei e sua figlia.
Il senso di colpa è un'emozione che nasce quando pensiamo di aver creato un danno a qualcuno. Lei ha salvaguardato se stessa e il suo benessere senza fare assolutamente danno a suo marito che, con molta probabilità, sarebbe stato orgoglioso di sua moglie.
Accade anche che quando assumiamo un comportamento o modo di fare che non riconosciamo nostro, questo ci spaventi ("soprattutto non è da me").
Lei ha assunto un comportamento autoprotettivo!
e non sarà mica una sfuriata liberatoria a fare di lei una donna e madre diversa da quella che è.
serenità
un caro saluto
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#3]
Gentile Utente,
rimanere vedova con una bambina non è facile.
Lei dovrà fare da madre, da padre, badare a se stessa, alla bambina, ed a tutto.
Il sano egoismo - che, forse, non ha mai avuto - mi sembra davvero il minino.
Suo marito non c'è più, ed il rapporto con la madre era già malsano a suo tempo, figuriamo ci adesso che non c'è il figlio che fonde da deterrente.
Più che un sano egoismo, io opterei per una sana distanza.
La bambina è già grande, ad otto anni può ben inquadrare la nonna, e vederla da sola.
Lei non è indispensabile.
Nel frattempo può fare una passeggiata, può andare dal parrucchiere, insomma, pensare a se stessa, senza farsi inquinare da queste cattiverie.
rimanere vedova con una bambina non è facile.
Lei dovrà fare da madre, da padre, badare a se stessa, alla bambina, ed a tutto.
Il sano egoismo - che, forse, non ha mai avuto - mi sembra davvero il minino.
Suo marito non c'è più, ed il rapporto con la madre era già malsano a suo tempo, figuriamo ci adesso che non c'è il figlio che fonde da deterrente.
Più che un sano egoismo, io opterei per una sana distanza.
La bambina è già grande, ad otto anni può ben inquadrare la nonna, e vederla da sola.
Lei non è indispensabile.
Nel frattempo può fare una passeggiata, può andare dal parrucchiere, insomma, pensare a se stessa, senza farsi inquinare da queste cattiverie.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Buongiorno
Intanto grazie per le vostre risposte
Diciamo che mi fanno sentire un po' meno mostro di quanto mi si descriva
Ormai a quanto ho capito sono considerata il mostro che si è finalmente rivelato per quel che è
A parte questo per la prima volta sento rabbia nei confronti di mio marito che secondo me non ha gestito assolutamente bene questa situazione e mi ha lasciato da sola a combatterla
Però ci sono delle cose che non mi tornano
A meno che non mi abbiano mentito volontariamente sembrerebbe che mio marito avesse un atteggiamento completamente diverso quando era a casa con loro senza di me
Quasi una vittima non specificatamente di me ma degli eventi e questo mi fa pensare un po'
Certo non so fino a che punto fosse succube di loro ma di certo la loro presenza anche se a 40 km nella nostra famiglia ha influito tanto nei nostri rapporti
Poi non capisco e probabilmente questo potreste chiarito voi a me perché messa di fronte all'evidenza di una persona che ti dice che l'hai sempre maltrattata mia suocera ha un atteggiamento da vittima
Non sarebbe più logico dire sì è vero invece di farmi accusare dalla figlia di averla fatta sentire male
Comunque opterò per la sana distanza
Sicuramente mi farà bene anche perché di problemi da risolvere ne ha tanti.
Ancora grazie
Saluti
Intanto grazie per le vostre risposte
Diciamo che mi fanno sentire un po' meno mostro di quanto mi si descriva
Ormai a quanto ho capito sono considerata il mostro che si è finalmente rivelato per quel che è
A parte questo per la prima volta sento rabbia nei confronti di mio marito che secondo me non ha gestito assolutamente bene questa situazione e mi ha lasciato da sola a combatterla
Però ci sono delle cose che non mi tornano
A meno che non mi abbiano mentito volontariamente sembrerebbe che mio marito avesse un atteggiamento completamente diverso quando era a casa con loro senza di me
Quasi una vittima non specificatamente di me ma degli eventi e questo mi fa pensare un po'
Certo non so fino a che punto fosse succube di loro ma di certo la loro presenza anche se a 40 km nella nostra famiglia ha influito tanto nei nostri rapporti
Poi non capisco e probabilmente questo potreste chiarito voi a me perché messa di fronte all'evidenza di una persona che ti dice che l'hai sempre maltrattata mia suocera ha un atteggiamento da vittima
Non sarebbe più logico dire sì è vero invece di farmi accusare dalla figlia di averla fatta sentire male
Comunque opterò per la sana distanza
Sicuramente mi farà bene anche perché di problemi da risolvere ne ha tanti.
Ancora grazie
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 19/03/2017.
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