Relazione finita da un anno ma ci sono ancora dentro
Salve a tutti,
non so bene il motivo esatto per cui scrivo perchè so che non avete la bacchetta magica e non potrete magicamente aiutarmi.
Esattamente un anno fa sono stato lasciato dalla mia ex ragazza (21 anni) con cui sono stato circa 3 anni ed è stato il mio primo vero amore.
Lascio perdere tutta la dinamica dei fatti poichè bene o male le storie son tutte più o meno uguali, cambiano solo gli attori protagonisti, sottolineo solo che io sono una persona molto sensibile, super affettuosa, protettiva, dolce e come un qualsiasi innamorato credo farei qualsiasi cosa per la mia metà.
Lei invece è una persona intelligente, competitiva, molto determinata almeno per quanto riguarda l'ambito studio-lavorativo, ma allo stesso tempo una ragazza che bada molto all'apparenza, egocentrica, viziata, che vuole farsi vedere forte ma sotto sotto è una persona abbastanza insicura.
Una di quelle gne-gne-gne che non si siederebbero mai sull'erba per fare un esempio.
Siamo due persone molto diverse, nel carattere, nel pensiero, siamo un sacco diversi.
Eppure in qualche modo siamo finiti a stare insieme, grazie proprio alla sua determinazione quando vuole qualcosa riesce ad ottenerla.
Quando sono stato lasciato e durante questo anno invece sono stato trattato veramente malissimo dalla persona verso cui provavo (provo?) un sentimento così forte.
Inutile dire che i primi tre mesi sono stato devastato, ho perso qualcosa come 20-22 kg in tre mesi, ho perso appetito, ho pianto ogni notte, dopo un pò, mi sono iscritto in palestra che frequento tutt'ora, ho fatto vari corsi di ballo e altre cose simili, insomma mi sono dato fare.
In tutti questi mesi lei mi ha contattato ogni mese per sapere come proseguisse la mia vita, che le sembrava strano che non facessi più parte del suo mondo e cose simili nonostante lei già stesse con un altro (...).
A Novembre dopo poco meno di un anno, ci siamo rivisti, ed è completamente impazzita, mi ha riempito di complimenti, e mi ha detto che non riusciva a provare qualcosa così forte per qualcun altro che non fossi io.
Mi ha chiesto di perdonarla, che si può sbagliare una volta nella vita, ed io ovviamente per via del fatto che sono ancora preso da lei non aspettavo altro..
Era se come fosse di nuovo "innamorata", ma dopo quei 3-4 giorni è sparita di nuovo completamente, allora le ho detto di non farsi più sentire per nessun motivo e lei ha risposto "si scusami hai ragione sono instabile".
Nonostante questo ogni tot settimane si rifa sentire per comunicarmi voti che prende agli esami, che si frequenta con qualcuno, insomma tutto quello che fa.
Ancora oggi dopo un anno anche se non come prima sto male anche perchè lei non mi aiuta facendosi sentire sempre, e io non riesco neanche a capire per quale motivo se non ha più interesse nei miei confronti deve riferirmi cose che non credo sia normale riferire.
La sensazione che mi da quando mi scrive queste cose è come se volesse cercare di convincermi che sta bene quando non è proprio così come la descrive lei.
Mi sento come in una specie di vortice da cui non riesco ad uscire, non credo ci sia stato un solo giorno in cui il mio pensiero non sia stato rivolto a lei, molto spesso ancora oggi piango quando penso a lei, non riesco a sentirmi con altre perchè ho ancora lei in testa e non sarebbe corretto nè mi viene alcuna voglia di sentirmi con qualche altra ragazza.
Non so perchè vi scrivo tutto questo, magari per semplice sfogo o per ricevere qualche consiglio, sta di fatto che è come se vivessi da un anno con un nodo in gola e non riesco più ad essere sereno.
E' difficile dire ciò che provo adesso, sono stato molti giorni di quest'anno nella zona dove abita lei solo per vederla anche di sfuggita, per capire che effetto mi fa vederla, vorrei cancellarla dalla mia testa ma allo stesso tempo sto male all'idea di perderla per sempre anche solo dai miei pensieri.
In tutto questo so che è una ragazza normalissima, carina, intelligente come tante altre eppure perchè mi si è conficcata nel cervello?
Io sono un ragazzo di bell'aspetto, ho sempre avuto una discreta fortuna con le ragazze, non mi ritengo un'idiota, studio, pratico sport, mi dicono tutti che posso avere di meglio di lei sia a livello fisico che come persona, perchè voglio solo lei?
Un anno fa vi avrei scritto come posso provare a riprendere la mia ex ragazza, adesso vi chiedo come posso tornare ad essere sereno?
Vi ringrazio per i consigli
non so bene il motivo esatto per cui scrivo perchè so che non avete la bacchetta magica e non potrete magicamente aiutarmi.
Esattamente un anno fa sono stato lasciato dalla mia ex ragazza (21 anni) con cui sono stato circa 3 anni ed è stato il mio primo vero amore.
Lascio perdere tutta la dinamica dei fatti poichè bene o male le storie son tutte più o meno uguali, cambiano solo gli attori protagonisti, sottolineo solo che io sono una persona molto sensibile, super affettuosa, protettiva, dolce e come un qualsiasi innamorato credo farei qualsiasi cosa per la mia metà.
Lei invece è una persona intelligente, competitiva, molto determinata almeno per quanto riguarda l'ambito studio-lavorativo, ma allo stesso tempo una ragazza che bada molto all'apparenza, egocentrica, viziata, che vuole farsi vedere forte ma sotto sotto è una persona abbastanza insicura.
Una di quelle gne-gne-gne che non si siederebbero mai sull'erba per fare un esempio.
Siamo due persone molto diverse, nel carattere, nel pensiero, siamo un sacco diversi.
Eppure in qualche modo siamo finiti a stare insieme, grazie proprio alla sua determinazione quando vuole qualcosa riesce ad ottenerla.
Quando sono stato lasciato e durante questo anno invece sono stato trattato veramente malissimo dalla persona verso cui provavo (provo?) un sentimento così forte.
Inutile dire che i primi tre mesi sono stato devastato, ho perso qualcosa come 20-22 kg in tre mesi, ho perso appetito, ho pianto ogni notte, dopo un pò, mi sono iscritto in palestra che frequento tutt'ora, ho fatto vari corsi di ballo e altre cose simili, insomma mi sono dato fare.
In tutti questi mesi lei mi ha contattato ogni mese per sapere come proseguisse la mia vita, che le sembrava strano che non facessi più parte del suo mondo e cose simili nonostante lei già stesse con un altro (...).
A Novembre dopo poco meno di un anno, ci siamo rivisti, ed è completamente impazzita, mi ha riempito di complimenti, e mi ha detto che non riusciva a provare qualcosa così forte per qualcun altro che non fossi io.
Mi ha chiesto di perdonarla, che si può sbagliare una volta nella vita, ed io ovviamente per via del fatto che sono ancora preso da lei non aspettavo altro..
Era se come fosse di nuovo "innamorata", ma dopo quei 3-4 giorni è sparita di nuovo completamente, allora le ho detto di non farsi più sentire per nessun motivo e lei ha risposto "si scusami hai ragione sono instabile".
Nonostante questo ogni tot settimane si rifa sentire per comunicarmi voti che prende agli esami, che si frequenta con qualcuno, insomma tutto quello che fa.
Ancora oggi dopo un anno anche se non come prima sto male anche perchè lei non mi aiuta facendosi sentire sempre, e io non riesco neanche a capire per quale motivo se non ha più interesse nei miei confronti deve riferirmi cose che non credo sia normale riferire.
La sensazione che mi da quando mi scrive queste cose è come se volesse cercare di convincermi che sta bene quando non è proprio così come la descrive lei.
Mi sento come in una specie di vortice da cui non riesco ad uscire, non credo ci sia stato un solo giorno in cui il mio pensiero non sia stato rivolto a lei, molto spesso ancora oggi piango quando penso a lei, non riesco a sentirmi con altre perchè ho ancora lei in testa e non sarebbe corretto nè mi viene alcuna voglia di sentirmi con qualche altra ragazza.
Non so perchè vi scrivo tutto questo, magari per semplice sfogo o per ricevere qualche consiglio, sta di fatto che è come se vivessi da un anno con un nodo in gola e non riesco più ad essere sereno.
E' difficile dire ciò che provo adesso, sono stato molti giorni di quest'anno nella zona dove abita lei solo per vederla anche di sfuggita, per capire che effetto mi fa vederla, vorrei cancellarla dalla mia testa ma allo stesso tempo sto male all'idea di perderla per sempre anche solo dai miei pensieri.
In tutto questo so che è una ragazza normalissima, carina, intelligente come tante altre eppure perchè mi si è conficcata nel cervello?
Io sono un ragazzo di bell'aspetto, ho sempre avuto una discreta fortuna con le ragazze, non mi ritengo un'idiota, studio, pratico sport, mi dicono tutti che posso avere di meglio di lei sia a livello fisico che come persona, perchè voglio solo lei?
Un anno fa vi avrei scritto come posso provare a riprendere la mia ex ragazza, adesso vi chiedo come posso tornare ad essere sereno?
Vi ringrazio per i consigli
[#1]
Gentile utente,
Il Suo titolo dice
"Relazione finita da un anno ma ci sono ancora dentro",
ma sembra ci sia ancora dentro anche la Sua ex, che a periodi regolari, Le dà sue notizie e riattizza il patimento.
Ci chiede "...come posso tornare ad essere sereno?.."
Innanzi tutto "chiudendo" dentro di sè
e bloccando il suo numero per non ricevere news.
E' una cura troppo drastica?
Significa che Lei ha ancora qualche dubbio sulla reale fine della storia?
E' un "lutto" complicato?
Non riesce a sopegnere il cervello su questa storia?
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Il Suo titolo dice
"Relazione finita da un anno ma ci sono ancora dentro",
ma sembra ci sia ancora dentro anche la Sua ex, che a periodi regolari, Le dà sue notizie e riattizza il patimento.
Ci chiede "...come posso tornare ad essere sereno?.."
Innanzi tutto "chiudendo" dentro di sè
e bloccando il suo numero per non ricevere news.
E' una cura troppo drastica?
Significa che Lei ha ancora qualche dubbio sulla reale fine della storia?
E' un "lutto" complicato?
Non riesce a sopegnere il cervello su questa storia?
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio per la risposta.
Io non so se riesco spiegarle come vivo da circa un anno, è come se vivessi in attesa di qualcosa che cambi da parte sua.
Ogni volta che leggo il suo nome fra i messaggi mi "emoziono" in un certo senso, non so se riesco a trasmetterle il messaggio.
Il fatto è che probabilmente come dice lei io ancora non mi convinco del tutto che sia finita, e non capisco perchè lei si fa sentire nonostante le dica chiaramente di lasciarmi perdere.
la ringrazio per la risposta.
Io non so se riesco spiegarle come vivo da circa un anno, è come se vivessi in attesa di qualcosa che cambi da parte sua.
Ogni volta che leggo il suo nome fra i messaggi mi "emoziono" in un certo senso, non so se riesco a trasmetterle il messaggio.
Il fatto è che probabilmente come dice lei io ancora non mi convinco del tutto che sia finita, e non capisco perchè lei si fa sentire nonostante le dica chiaramente di lasciarmi perdere.
[#3]
Gentile ragazzo, concordo con la Collega Brunialti, ed aggiungo questo.. temo che ci sia da parte di questa ragazza, assai centrata sul sè..una dinamica di potere, cioè il bisogno di avere il potere di far piangere, star male, tormentarsi.. Lei mio caro, proprio per le sue buone qualità.. un autodimostrazione di vincere e determinare il destino della vostra coppia e soprattutto suo, caro ragazzo.
Brutto da dire e da sentirsi dire.. quindi a meno che Lei non si senta bene nell'essere masochista , ma non mi pare, tagli.
Il potere è più inebriante dell 'amore e anche del sesso, e vincere su tutto e su tutti con questo terribile bisogno di essere quello che decide, può avere a che fare con la propria storia.. Ma a noi qui, cioè a Lei mio caro, non deve riguardare.. Se non cambia, la vita presenterà il conto a questa ragazza, che le manda l'aggiornamento dei propri successi . affinchè Lei si renda ancor ..
più conto di cosa perde .
Mi dispiace di questa risposta che può apparire dura, coraggio, si cambia ..
Brutto da dire e da sentirsi dire.. quindi a meno che Lei non si senta bene nell'essere masochista , ma non mi pare, tagli.
Il potere è più inebriante dell 'amore e anche del sesso, e vincere su tutto e su tutti con questo terribile bisogno di essere quello che decide, può avere a che fare con la propria storia.. Ma a noi qui, cioè a Lei mio caro, non deve riguardare.. Se non cambia, la vita presenterà il conto a questa ragazza, che le manda l'aggiornamento dei propri successi . affinchè Lei si renda ancor ..
più conto di cosa perde .
Mi dispiace di questa risposta che può apparire dura, coraggio, si cambia ..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Caro Ragazzo,
io vado un po' fuori dal coro.
Talvolta gli amori non si chiudono perché le anima non si separano, quindi "fanno giri immensi e poi ritornano".
Si tratta di amori collusivi, talvolta malsani, altri ricordano dinamiche edipiche, altri ancora non vissuti fino in fondo, ed idealizzati.
La separazione diventa una lacerazione, uno scollamento.
Altre volte c'è l'ansia da separazione.
La paura dell'abbandono, della perdita, perché magari, ne evoca altre dentro di noi.
Se però è fermo in un limbo, non va ne avanti né indietro, dovrà farsi aiutare da un nostro collega ad elaborare la perdita, ed andare avanti.
Le allego delle letture, è un tema a me molto caro.
L'accanimento terapeutico in amore
https://www.valeriarandone.it/psicologia/accanimento-terapeutico-in-amore/
La perdita in amore.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
La perseveraazione, come nel vostro caso.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
Come elaborare il lutto della fine del legame.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
Quando un amore è bugiardo, seduce ed inganna, regalando tanto dolore.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
E come velocizzare la fine quando c'è il ricordo.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
io vado un po' fuori dal coro.
Talvolta gli amori non si chiudono perché le anima non si separano, quindi "fanno giri immensi e poi ritornano".
Si tratta di amori collusivi, talvolta malsani, altri ricordano dinamiche edipiche, altri ancora non vissuti fino in fondo, ed idealizzati.
La separazione diventa una lacerazione, uno scollamento.
Altre volte c'è l'ansia da separazione.
La paura dell'abbandono, della perdita, perché magari, ne evoca altre dentro di noi.
Se però è fermo in un limbo, non va ne avanti né indietro, dovrà farsi aiutare da un nostro collega ad elaborare la perdita, ed andare avanti.
Le allego delle letture, è un tema a me molto caro.
L'accanimento terapeutico in amore
https://www.valeriarandone.it/psicologia/accanimento-terapeutico-in-amore/
La perdita in amore.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
La perseveraazione, come nel vostro caso.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
Come elaborare il lutto della fine del legame.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
Quando un amore è bugiardo, seduce ed inganna, regalando tanto dolore.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
E come velocizzare la fine quando c'è il ricordo.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Gentili dottoresse, vi ringrazio per le risposte e per il tempo dedicatomi su questa piattaforma.
Mi ritrovo molto nelle vostre opinioni e le parole scritte dalla dottoressa Fregonese rispecchiano molto ciò che penso io attualmente di lei, quello che non capisco è perchè accanirsi così contro di me?
Nel senso, ho passato mesi a piangere e star male, mi sono più volte umiliato davanti a lei e mi è rimasta fissa in mente nella testa la scena dopo il primo mese in cui ero stato lasciato: io sotto casa sua a piangere ed umiliarmi (cosa che adesso a mente lucida non avrei mai fatto) e lei con un sorriso beffardo sul volto.
Vi giuro che ancora oggi se ci ripenso mi viene una rabbia dentro, vedere una persona che teoricamente dovrebbe essere cara ai tuoi occhi e la tua reazione e ridere/sorridere.
Inoltre quando a Novembre mi ha implorato di rivederci/risentirci, mi ha chiesto di perdonarla, si è scusata per come mi aveva trattato nel periodo, e poi dopo questi 3 giorni sparisce dicendo "scusa hai ragione sono instabile".
Quello che non capisco è se ciò che fa lo fa con l'intenzione di farmi star male perchè non credo si possa essere veramente così cattivi, oltretutto con una persona verso cui almeno un minimo d'affetto dovresti provare.
Un' altra cosa che domando è su di me: ci sono persone che hanno subito dei lutti e tragedie enormemente più gravi rispetto a quella che dovrebbe essere una banale fine di una relazione, com'è possibile che per me questa separazione dopo un anno ancora in qualche modo mi perseguita?
Se ci ragiono ci sono persone che perdono figli, coppie che divorziano magari dopo anni che sono sposati, o che subiscono tragedie più gravi, e mi domando è possibile che io possa star male per così poco?
Inoltre ho pure un'altra paura, io sono sicuro di aver amato questa ragazza e in qualche modo per come mi ha "segnato" credo che qualcosa per lei rimarrà sempre, potrò provare la stessa cosa per un'altra persona?
Lo so che è una domanda banale, ma è una cosa che mi spaventa il sapere di non poter provare qualcosa di così forte un'altra volta.
Ancora una volta vi ringrazio per la vostra disponibilità e gentilezza, d'altronde dopo amici, mamma (ormai non vuole più sentirmi parlare di questa ragazza :P) e altri non so più a chi rivolgermi.
Grazie ancora.
Mi ritrovo molto nelle vostre opinioni e le parole scritte dalla dottoressa Fregonese rispecchiano molto ciò che penso io attualmente di lei, quello che non capisco è perchè accanirsi così contro di me?
Nel senso, ho passato mesi a piangere e star male, mi sono più volte umiliato davanti a lei e mi è rimasta fissa in mente nella testa la scena dopo il primo mese in cui ero stato lasciato: io sotto casa sua a piangere ed umiliarmi (cosa che adesso a mente lucida non avrei mai fatto) e lei con un sorriso beffardo sul volto.
Vi giuro che ancora oggi se ci ripenso mi viene una rabbia dentro, vedere una persona che teoricamente dovrebbe essere cara ai tuoi occhi e la tua reazione e ridere/sorridere.
Inoltre quando a Novembre mi ha implorato di rivederci/risentirci, mi ha chiesto di perdonarla, si è scusata per come mi aveva trattato nel periodo, e poi dopo questi 3 giorni sparisce dicendo "scusa hai ragione sono instabile".
Quello che non capisco è se ciò che fa lo fa con l'intenzione di farmi star male perchè non credo si possa essere veramente così cattivi, oltretutto con una persona verso cui almeno un minimo d'affetto dovresti provare.
Un' altra cosa che domando è su di me: ci sono persone che hanno subito dei lutti e tragedie enormemente più gravi rispetto a quella che dovrebbe essere una banale fine di una relazione, com'è possibile che per me questa separazione dopo un anno ancora in qualche modo mi perseguita?
Se ci ragiono ci sono persone che perdono figli, coppie che divorziano magari dopo anni che sono sposati, o che subiscono tragedie più gravi, e mi domando è possibile che io possa star male per così poco?
Inoltre ho pure un'altra paura, io sono sicuro di aver amato questa ragazza e in qualche modo per come mi ha "segnato" credo che qualcosa per lei rimarrà sempre, potrò provare la stessa cosa per un'altra persona?
Lo so che è una domanda banale, ma è una cosa che mi spaventa il sapere di non poter provare qualcosa di così forte un'altra volta.
Ancora una volta vi ringrazio per la vostra disponibilità e gentilezza, d'altronde dopo amici, mamma (ormai non vuole più sentirmi parlare di questa ragazza :P) e altri non so più a chi rivolgermi.
Grazie ancora.
[#6]
"I compiti e le azioni interrotte sono difficili da dimenticare".. , così questa storia divenuta improvvisamente negativa, fonte di dolore e difficile da superare.. rientra nel cosiddetto effetto Zeigarnick scoperto dalla psicologa lituana che lo ha intuito per prima. Per Lei un dolore e una tappa maturativa, la ragazza invece dovrà curarsi, Lei stessa sI autodefinisce .. "instabile".. anche sì , ma non solo..Secondo me Lei mio caro, fa bene a riprendere il cammino e a guardare avanti, temo che cominciare a credere in un progetto ,con una simile partenza, sia caricarsi un fardello, pesante davvero..La vita ha le sue svolte , le sue tappe maturative, Lei ora sarà più forte .. Le faccio molti auguri di sguardi lucidi e di incontri felici..
[#7]
Utente
Credo che l'effetto Zeigarnick che lei ha citato possa calzare a pennello per questa situazione.
Il dolore mi ha reso indubbiamente più forte e alla fine è sicuramente una fonte di crescita personale, rimane solo l'amaro per quello che sarebbe potuto essere e non è stato.
Lei ovviamente se dovrà curarsi o meno non è più un problema mio anche se le auguro sempre tutto il bene possibile.
Ringrazio la dottoressa Fregonese e tutti quelli che hanno speso qualche minuto del loro tempo in questa discussione.
Ora, come è giusto che sia, rimboccarsi le maniche spetta a me :)
Grazie ancora!
Il dolore mi ha reso indubbiamente più forte e alla fine è sicuramente una fonte di crescita personale, rimane solo l'amaro per quello che sarebbe potuto essere e non è stato.
Lei ovviamente se dovrà curarsi o meno non è più un problema mio anche se le auguro sempre tutto il bene possibile.
Ringrazio la dottoressa Fregonese e tutti quelli che hanno speso qualche minuto del loro tempo in questa discussione.
Ora, come è giusto che sia, rimboccarsi le maniche spetta a me :)
Grazie ancora!
[#8]
"com'è possibile che per me questa separazione dopo un anno ancora in qualche modo mi perseguita?"
Glielo abbiamo già detto.
Dipende da mille fattori:
Dalla sua struttura di personalità
Dalle dinamiche di coppia
Dal processo di idealizzazione
Da cosa compensa e come
Se evoca scenari edipici, e così via.
Glielo abbiamo già detto.
Dipende da mille fattori:
Dalla sua struttura di personalità
Dalle dinamiche di coppia
Dal processo di idealizzazione
Da cosa compensa e come
Se evoca scenari edipici, e così via.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 30.4k visite dal 18/03/2017.
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