Cercare more consolazione
Buongiorno sono un uomo di 27 anni.
Il mio problema è il seguente:
Quando m'innamoro istintivamente non penso: "Ho incontrato la donna della mia vita!!! oppure (senza star lì a idealizzare) una ragazza fantastica ecc."
Ma penso: "Sto attraversando un periodo talmente da schifo, che mi sto innamorando di questa persona, la quale tuttavia è un essere umano normale come tutti gli altri, ma se me ne innamoro ripeto, sarà di sicuro per problemi miei interiori o semplicemente poiché sto passando un periodo schifoso..."
Dopo, sempre istintivamente inizio a pensare che lei sia la mia salvezza, per tutti i problemi miei interiori o generali della vita...
Così mi ossessiono a questa ragazza pensandola in ogni istante senza dormire la notte, e l'unico mio desiderio sempre istintivo, non è quello di corteggiarla e vendermi bene ma di esporle la mia sofferenza e i miei problemi per cercare in lei consolazione e trovare così una guida sicura nella vita.
E più lei mi rifiuta più a me viene istintivo insistere e sempre più forte cresce in me questo desiderio, e questo amore malato arrivando a stalkerarla.
Arrivo al punto in cui mi viene istintivo desiderare fortissimamente strisciare ai suoi piedi e abbracciarla piangendo intanto che lei mi coccola e consola come una madre. Scaricando così su lei tutta una certa mia sofferenza che viene a galla giusto quando "m'innamoro" di qualcuno e che non so da dove arrivi.
In base a questo racconto sapreste dirmi quali traumi o rapporti strani potrei aver vissuto nell'infanzia con i miei genitori ad esempio?
In tempi di cui magari non ho memoria ?
Ripeto che tutti questi comportamenti sono assolutamente istintivi e mai studiati!
Il mio problema è il seguente:
Quando m'innamoro istintivamente non penso: "Ho incontrato la donna della mia vita!!! oppure (senza star lì a idealizzare) una ragazza fantastica ecc."
Ma penso: "Sto attraversando un periodo talmente da schifo, che mi sto innamorando di questa persona, la quale tuttavia è un essere umano normale come tutti gli altri, ma se me ne innamoro ripeto, sarà di sicuro per problemi miei interiori o semplicemente poiché sto passando un periodo schifoso..."
Dopo, sempre istintivamente inizio a pensare che lei sia la mia salvezza, per tutti i problemi miei interiori o generali della vita...
Così mi ossessiono a questa ragazza pensandola in ogni istante senza dormire la notte, e l'unico mio desiderio sempre istintivo, non è quello di corteggiarla e vendermi bene ma di esporle la mia sofferenza e i miei problemi per cercare in lei consolazione e trovare così una guida sicura nella vita.
E più lei mi rifiuta più a me viene istintivo insistere e sempre più forte cresce in me questo desiderio, e questo amore malato arrivando a stalkerarla.
Arrivo al punto in cui mi viene istintivo desiderare fortissimamente strisciare ai suoi piedi e abbracciarla piangendo intanto che lei mi coccola e consola come una madre. Scaricando così su lei tutta una certa mia sofferenza che viene a galla giusto quando "m'innamoro" di qualcuno e che non so da dove arrivi.
In base a questo racconto sapreste dirmi quali traumi o rapporti strani potrei aver vissuto nell'infanzia con i miei genitori ad esempio?
In tempi di cui magari non ho memoria ?
Ripeto che tutti questi comportamenti sono assolutamente istintivi e mai studiati!
[#1]
Gentile Utente,
non è detto che ci siano traumi pregressi o rapporti strani...
Tutti noi elaboriamo in modo personale la realtà attorno a noi e per cercare di capire che cosa La spinge a comportarsi così sarebbe il caso di farlo con uno psicologo psicoterapeuta. Lei è il massimo esperto di se stesso e lo psicologo psicoterapeuta può senz'altro aiutarla a mettere a fuoco il Suo modo di pensare e di comportarsi e tutto ciò che ora è per Lei inconsapevole.
Cordiali saluti,
non è detto che ci siano traumi pregressi o rapporti strani...
Tutti noi elaboriamo in modo personale la realtà attorno a noi e per cercare di capire che cosa La spinge a comportarsi così sarebbe il caso di farlo con uno psicologo psicoterapeuta. Lei è il massimo esperto di se stesso e lo psicologo psicoterapeuta può senz'altro aiutarla a mettere a fuoco il Suo modo di pensare e di comportarsi e tutto ciò che ora è per Lei inconsapevole.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile utente,
Lei parte dalla convinzione che la problematica che ci ha presentato dipenda dal tipo di attaccamento.
Ma questa è una autodiagnosi, che non è detto venga confermata da uno specilista.
Per questo è impossibile rispondere alla Sua domanda così come è posta, perchè contiene già la "Sua" risposta.
Saluti cordiali.
Lei parte dalla convinzione che la problematica che ci ha presentato dipenda dal tipo di attaccamento.
Ma questa è una autodiagnosi, che non è detto venga confermata da uno specilista.
Per questo è impossibile rispondere alla Sua domanda così come è posta, perchè contiene già la "Sua" risposta.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Oltre a quanto già detto dalla dottoressa Brunialti, tenga presente che quello sull' attaccamento è un dato che per nostra fortuna è modificabile non solo da una psicoterapia ma anche dalle esperienze di vita che l ' individuo fa. Un bimbo che non ha un attaccamento sicuro può diventare da adulto grazie alle esperienze fatte un adulto Free.
Quindi se vuole capire meglio come funziona lei nelle sue relazioni potrebbe rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta.
Ma non è mica detto che il problema sia qui.
Cordiali saluti
Angela Pileci
Quindi se vuole capire meglio come funziona lei nelle sue relazioni potrebbe rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta.
Ma non è mica detto che il problema sia qui.
Cordiali saluti
Angela Pileci
[#5]
Utente
Ah ok, io davo per scontato che l'amore che si manifesta da adulto fosse il riflesso del tipo di attaccamento che abbiamo avuto con chi ci ha accudito e quindi i nostri genitori.
In realtà no!?
Può dipendere anche da altre cause esterne ?
Ad es. io posso aver avuto genitori attenti con attaccamento sicuro nei miei confronti e viceversa.
Ma dimostrare attaccamento tutt'altro che sicuro con chi mi innamoro a causa ad es. della sindrome di Asperger ?
O a causa di traumi vissuti in ambiente non famigliare come la scuola ?
E che non dipendevano da me ? Dal mio modo di pormi?
In realtà no!?
Può dipendere anche da altre cause esterne ?
Ad es. io posso aver avuto genitori attenti con attaccamento sicuro nei miei confronti e viceversa.
Ma dimostrare attaccamento tutt'altro che sicuro con chi mi innamoro a causa ad es. della sindrome di Asperger ?
O a causa di traumi vissuti in ambiente non famigliare come la scuola ?
E che non dipendevano da me ? Dal mio modo di pormi?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.2k visite dal 17/03/2017.
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