Tutte le mie conoscenze maschili vanno male

Gentili Dottori,
sono una ragazza di 25 anni. Scrivo perché mi sto rendendo conto che tutte le mie conoscenze maschili vanno male. Non credo sia una cosa così strana, conosco tante persone e ho tante amiche che prima di trovare la persona giusta e tante altre che ancora non l'hanno trovata, si sono imbattute in persone non giuste. Io però mi chiedo, giustamente, quale sia il motivo per cui ciò accada a me. Ci provo a sforzarmi affinché tutto vada bene, ma puntualmente i ragazzi si allontanano. Non riesco neppure a trovare qualcuno che abbia il coraggio di dirmi "non mi interessi", spariscono direttamente. La cosa mi fa abbastanza male. Più che altro perché ci metto molto impegno, sono educata, gentile. Dal momento che nessuno mi ha mai detto direttamente cosa non gli piacesse di me, perché spariscono, non ho mai capito cosa sbaglio. Io sento il bisogno di stare con qualcuno, anche perché tutte le conoscenze che ho avuto sono state superficiali e non ho mai trovato qualcuno con cui sperimentare questa cosa in maniera profonda.
Mi potreste dare un consiglio per favore?
Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buon giorno,
Potrebbe non essere un caso.

Potrebbe, forse - ma siamo online, quindi lo prenda con le pinze - che lei inconsciamente boicotti i legami.

Che scelga, con una sorta di radar inconscio, partners sbagliati, inadeguati, per una paura di quel sentimento oceanico e destabilizzante che è l'amore.

É possibile anche che, non si stima abbastanza, che non si piaccia, e che quindi non sollevi lo sguardo scegliendo uomini di poco spessore.

La delusione è assicurata.

Bisognerebbe sapere poi, ma non online ma devisu, come è stata amata.

A sufficienza, con rassicurazioni, con una buona dose di fiducia, ecc...


Nel modo in cui ci rapportiamo entrano in gioco infinite variabili, soprattutto dell'anima.

se volesse approfondire il tema "amore" e fallimento....nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ troverà davvero tanto materiale, video ed interviste cartacee..

Auguri per tutto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
grazie per la risposta. Mi sento di risponderle, perché mi ha stimolato delle riflessioni.
Innanzitutto la mia domanda è nata perché ho conosciuto un ragazzo che mi sommergeva di domande, cosa mai successa, di solito ho sempre trovato ragazzi poco interessati a me. Questa cosa mi ha creato un po' di ansia, infatti gli rispondevo sempre con le pinze. Così mi sono decisa a scrivere questa domanda. Ad oggi comunque è sparito anche lui. Abbiamo parlato per pochissimo, una settimana. Ieri sera mi ha chiesto di vederci lunedì perché aveva una presentazione in università e voleva del sostegno morale. Gli ho chiesto "Ti piacerebbe?" perché di solito i ragazzi che ho conosciuto non mi hanno mai proposto cose simili, lui ha risposto scherzando "La mia ragazza non può venire e mi farebbe piacere del sostegno morale". Avendoci parlato per una settimana del più e del meno, non mi sono offesa più di tanto, però credo che essere fidanzato sia una cosa che si dovrebbe dire abbastanza presto dal momento che l'avrò visto sì e no due volte e su facebook non aveva foto della sua ragazza, solo un paio abbastanza datate. Con educazione gli ho fatto capire che è stato un po' ambiguo, e che sinceramente non credevo fosse fidanzato. Inizialmente ha esclamato "Ambiguo?!" poi dopo 20 minuti dato che non gli rispondevo ha aggiunto che lui ha parlato tranquillamente e che se è stato ambiguo non se n'è accorto e che mi chiedeva scusa. Siccome ero nervosa, ho preferito andare a dormire e rispondergli a mente fresca l'indomani. Così stamattina, ho fatto una battuta dicendogli se c'erano altre cose da dover sapere e che per me lunedì andava bene. Lui ha detto che se avevo lezione non era un problema, ho captato che non voleva più vedermi e gli ho detto che se non gli andava bastava dirlo. Non ha più risposto ed è sparito e stasera ho scoperto che mi ha anche bloccata su facebook. Sinceramente non so che dire. Non so se mi pongo male io oppure se trovo ragazzi inadeguati tutte le volte.

No, io non mi stimo abbastanza. Sono abbastanza insicura. E anche se ultimamente sto acquisendo più sicurezza, a volte limito questa cosa, perché noto che si trasforma in arroganza.

No, non sono stata amata bene.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Non so se mi pongo male io oppure se trovo ragazzi inadeguati tutte le volte."

Nessuna delle due cose, o per lo meno non così consequenzialmente.


"No, io non mi stimo abbastanza. Sono abbastanza insicura. E anche se ultimamente sto acquisendo più sicurezza, a volte limito questa cosa, perché noto che si trasforma in arroganza."

Inizi a leggere queste.

https://www.valeriarandone.it/psicologia/dipendenza-affettiva/
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6605-fame-d-amore-ansia-e-depressione-sono-correlate.html
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Utente
Utente
Grazie Dottoressa per le letture, le ho trovate molto utili.
In effetti, purtroppo, su alcune cose mi ci sono ritrovata. Soprattutto sul fatto che sento sempre che debba meritarmi l'amore. Ad esempio, sono una persona abbastanza chiusa e questa cosa me l'hanno sempre fatta pesare e molte persone si sono allontanate. Allora spesso mi sforzo di parlare un po' di più anche quando non ne ho voglia.

Comunque per quanto riguarda il ragazzo di cui le ho raccontato, ieri sera sono rimasta abbastanza male, perché per l'ennesima volta ho rivissuto un deja vu. Allora mi sono detta che potevo lasciarlo perdere oppure dirgli quello che pensavo di lui. Deve sapere che mi sono sempre sentita dire che se una persona si comporta come si è comportato lui, allora significa che non gli frega nulla e che è da disperati cercarlo o cercare di chiarire. Io però sono stata zitta per tanto tempo e mi sono detta che era giusto esprimere cosa sentivo. Allora gli ho scritto tramite un altro account, e gli ho detto tutto quello che pensavo. Cioè che aveva equivocato tutto, che non è che mi fossi presa di lui. C'ero solo rimasta male perché essere fidanzati non è un dettaglio da poco ed è giusto dirlo. Io non lo vedo tutti i giorni, non posso conoscere la sua vita ed è giusto che sia lui a dirmelo. Poi l'ho salutato augurandogli il meglio e dicendogli che anch'io ero come lui molto tempo fa, ma che scappare non aiuta a risolvere i problemi.
Verso notte, mi ha sbloccata e richiesto l'amicizia. Stamattina l'ho accettata ma senza dirgli nulla. Se si sentirà o vorrà dirmi qualcosa, sarà lui a farlo.
Grazie ancora Dottoressa per le letture.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Sono contenta che le mie letture le siano state untili, immagino quali benefici trarrà da una consulenza.

Una vita senza amore, è la sua brutta copia.

Auguri per tutto, e si prenda cura di se.