Disturbo di personalità evitante bari

Ho 28 anni sono anni che soffro di manie depressive sono anni che uso i farmaci che mi controllano ma non vivo mi hanno fatte diverse diagnosi diversi tra psichiatri e psicoterapeuti chi dice che ho una personalità schizoide chi dice che sono bipolare chi soffro di disturbo di personalità evitante so solo che sto giorno dopo giorno malissimo ho smesso di prendere i farmaci perché ingrassavo e ingrassavo mi sentivo poco attraente poi pensavo ma chi se ne frega poi cambiavo nuovamente idea finché non mi sono convinto di non prenderlo più ora ho l umore sempre depresso e faccio terapia cognitivo comportamentale a pagamento ma dico io persone cm me non dovrebbero pagare per essere aiutate nn è giusto poi sono solo non ho amici vita sociale anche i famiglia i rapporti si sono freddati non ho subito grossi traumi da bambino ho la testa che mi esplode ho paura di tutto non ce la faccio più a vivere contro di me è pensare che prima pur se timido riuscivo cmq a ritagliarmi dei momenti di felicità ora no faccio le solite 4 cose tutti i giorni e non ho la forza per cambiare per dire basta anche se poi dopo mi viene ma faccio i conti di quando sono avulso da tutto e tutti avrei migliaia di cose da scrivere o nessuna non so cm risolvere i miei problemi ma senza i farmaci da quando gli ho presi mi hanno cambiato e in peggio sono veramente seccato di non vivere la vita che vorrei vivere o che penso di volere fsre mi sento cm incatenato e ogni giorno che passa e peggio perché passano gli anni e io non miglioro peggioro voglio trovare un posto dove essere assistito tutti i giorni senza medicinali che ti rimbambiscono o ti fanno andare fuori di testa
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente sta già seguendo un percorso di terapia , purtroppo se un privato non si può fare a meno dell'aspetto economico. Tuttavia è al suo terapeuta che deve riportare queste osservazioni, perchè dovrà essere lui ad accompagnarla verso un maggior adattamento al mondo circostante tramite strategie adatte a lei.
lo sta facendo?
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Grazie per avermi risposto,al mio analista l ho detto si ma sono in una fase confusionale a volte sn più lucido altre no e ho un senso di vuoto ma quello che vorrei dire che penso magari nei giorni prima della visita poi durante non mi viene o si parla di tutto e come se girassimo intorno senza trovare il nocciolo
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
una buona terapia deve avere un piano strategico e degli obiettivi ben precisi. ovvio anche il paziente deve collaborare
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4088-quando-il-paziente-si-allea-con-la-propria-malattia.html
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Utente
Utente
Grazie dottore ho letto quell articolo e lo trovo interessante sono molto colpito da ciò che è scritto io cmq sono in terapia da circa 2 mesi ma da parte della mia analista non abbiamo ancora iniziato finché a detta sua non riesco ad esprimere i miei pensieri in maniera corretta qualsiasi cosa mi passsi per la testa che mi disturba e mi fa stare male ad oggi sono convinto della scelta che ho fatto seguendo questo tipo di percorso e ora non ho intenzione di abbandonare ma da quanto ho capito di vuole anche del tempo il problema che l farmaci io li ho presi per 4 anni e non voglio più prenderli perché evvero che da una parte stavo meglio ma dall altro canto mi avevano distrutto fisicamente e questo mi creava sofferenza io vorrei stare bene sia psicologicamente che fisicamente ovviamente non mi rivolgevano del tutto le mie paure che ancora ho ma alleviavano i miei sintomi maggiori di sofferenza che ora risento ma non vorrei sia dovuto al fatto che ho smesso di ridurre i farmaci e quindi il mio organismo deve riabituarsi a portarsi in equilibrio ora soffre di questi piccoli che possono poi diventare più grandi effetti collaterali ovviamente questa è una mia ipotesi in ogni caso la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato una sola domanda per finire quindi lei mi consiglia assolutamente di continuare la terapia che sto già svolgendo?
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Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile utente,
sarebbe opportuno che lei continuasse la sua terapia. In alcuni casi, specie all'inizio, c'è una forte resistenza a lasciarsi andare. Vedrà che superata questa fase di "girare a vuoto" troverà la via da seguire per riprendersi il senso di ciò che le accade.
Saluti,
Dr. A. RAIA
www.psicologibenevento.it
329.80.29.784

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

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Utente
Utente
Grazie dottor Gaia la sua positività mi ha trasmesso fiducia in ciò che sto facendo grazie ancora sto facendo il massimo per uscire da questo tunnel
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