Delusione d'amore
Salve, sono un giovane di 38 anni e circa tre giorni fa ho interrotto una relazione con una donna.
Le motivazioni sono varie e vorrei elencarvene alcune.
Dopo circa 5 mesi il rapporto era basato sul vedersi massimo due volte a settimana, nonostate vivessimo nella stessa città.
I venerdi sera lei se li organizzava sempre con i suoi amici e poi mi contattava per vedere cosa facevo. Ci si vedeva di solito verso le due del mattino in un pub assieme agli altri e poi si andava a dormire assieme.
I sabato sera lei se li organizzava per i fatti suoi anche se mi cercava per capire cosa facevoe poi ci si incontrava tutti assieme.
A letto tutto era perfetto
Raramente, forse due volte, siamo usciti assieme nei week-end.
Qualche volta in settimana ci siamo incontrati e sempre di sera, ma credo che in 5 mesi la cosa è avveuta massimo 5 volte.
Non l’ho vista mai di giorno , non siamo mai andati ad un cinema , mai una domenica, mai un pranzo assieme, mai una colazione, mai un film assieme sul divano.
lei odiava parlare al telefono per cui non ci siamo mai chiamati.
Ultimamente mi sentivo come se io fossi una sua ultima scelta , come se venissi dopo tutto il resto; dopo le sue attività spostive , dopo i suoi amici, dopo le sue passioni.
Io avrei desiderato un rapporto più pieno e non mi volevo trovare nella condizione di chiedere il permesso per vedersi.
Mi ha detto che abbiamo un’idea del rapporto diverso e che per lei è normale vivere così le relazioni. Lei ha pianto quando ho espresso le mie motivazioni ma non ha fatto nulla per fermarmi, nonostante io l’ho lasciata non perchè non la amassi ma perchè avrei desiderato più partecipazione nella relazione.
Forse non so vivere io le relazioni? Ma credo che la comunicazione in una relazione sana sia del tipo: “Cosa facciamo stasera?” E non: “ cosa fai stasera?”
Credo che in un relazione ci si chiama, si trascorrono assieme le domenche, si esce generalmente assieme e si raggiungono gli altri, ed ovviamente si coltivano individualmente le proprie passioni.
Adesso che l’ho lasciata ho il timore che abbia sbagliato e che forse potevo darle più tempo e sono confuso.
ad ogni modo ultimamente stavo male e covavo sofferenza e nervosismo e quindi o per me o per lei credo che abbia fatto la cosa giusta ma non capisco se ci sia e dove sta il problema
Grazie
Le motivazioni sono varie e vorrei elencarvene alcune.
Dopo circa 5 mesi il rapporto era basato sul vedersi massimo due volte a settimana, nonostate vivessimo nella stessa città.
I venerdi sera lei se li organizzava sempre con i suoi amici e poi mi contattava per vedere cosa facevo. Ci si vedeva di solito verso le due del mattino in un pub assieme agli altri e poi si andava a dormire assieme.
I sabato sera lei se li organizzava per i fatti suoi anche se mi cercava per capire cosa facevoe poi ci si incontrava tutti assieme.
A letto tutto era perfetto
Raramente, forse due volte, siamo usciti assieme nei week-end.
Qualche volta in settimana ci siamo incontrati e sempre di sera, ma credo che in 5 mesi la cosa è avveuta massimo 5 volte.
Non l’ho vista mai di giorno , non siamo mai andati ad un cinema , mai una domenica, mai un pranzo assieme, mai una colazione, mai un film assieme sul divano.
lei odiava parlare al telefono per cui non ci siamo mai chiamati.
Ultimamente mi sentivo come se io fossi una sua ultima scelta , come se venissi dopo tutto il resto; dopo le sue attività spostive , dopo i suoi amici, dopo le sue passioni.
Io avrei desiderato un rapporto più pieno e non mi volevo trovare nella condizione di chiedere il permesso per vedersi.
Mi ha detto che abbiamo un’idea del rapporto diverso e che per lei è normale vivere così le relazioni. Lei ha pianto quando ho espresso le mie motivazioni ma non ha fatto nulla per fermarmi, nonostante io l’ho lasciata non perchè non la amassi ma perchè avrei desiderato più partecipazione nella relazione.
Forse non so vivere io le relazioni? Ma credo che la comunicazione in una relazione sana sia del tipo: “Cosa facciamo stasera?” E non: “ cosa fai stasera?”
Credo che in un relazione ci si chiama, si trascorrono assieme le domenche, si esce generalmente assieme e si raggiungono gli altri, ed ovviamente si coltivano individualmente le proprie passioni.
Adesso che l’ho lasciata ho il timore che abbia sbagliato e che forse potevo darle più tempo e sono confuso.
ad ogni modo ultimamente stavo male e covavo sofferenza e nervosismo e quindi o per me o per lei credo che abbia fatto la cosa giusta ma non capisco se ci sia e dove sta il problema
Grazie
[#1]
gentile utente un rapporto d'amore deve portare gioia e serenità, non disagio. Se quest'ultimo raggiunge livelli intollerabili allora bisogna interrogarsi su cosa non va. la comunicazione , di certo, è fondamentale, ma se non era consentita nemmeno questa non è detto che la sua scelta sia sbagliata.
Prima la comuncaizione poi il resto.
saluti
Prima la comuncaizione poi il resto.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Carissimo, può essere che per motivi suoi, questa ragazza, non volesse coinvolgersi troppo.,rischiare di innamorarsi davvero , .. ma di tutto questo, che è possibile, ma solo intuito e supposto da me, non deve Lei pagare il prezzo ! Forse questa ragazza ha avute non vuole avere aspettative frustrate perchè magari ha avuto delle delusioni nel passato.
Per cui comprendo la sua reazione gentile ragazzo, più di tanto non si può sopportare..
Vedremo , intanto cerchi di ritrovare una sua serenità e una certa qualità della vita..
Restiamo in ascolto..
Per cui comprendo la sua reazione gentile ragazzo, più di tanto non si può sopportare..
Vedremo , intanto cerchi di ritrovare una sua serenità e una certa qualità della vita..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Utente
Io cercai di comunicarle che avevo bisogno di più partecipazione ma evidentemente non è servito a nulla.
La ragazza ha sofferto per un matrimonio andato alla deriva e mi disse che non aveva più voglia di trovarsi in quelle condizioni di tristezza.
Io mi ricordo che le dissi di non essere un tipo di uomo leggero e che in rapporto cercavo oltre il sesso anche le emozioni .
Non ho capito perchè ha scelto me, perchè alla fine ha pianto e perchè, se desiderava rapporti più leggeri, ha dovuto "sopportare" me che alla fine sono risultato noioso con i miei sentimenti.
Mi sono scusato per le mie aspettative e per il fatto che mi sia affezionato, probabilmente non dovevo farlo ma mi è capitato.
E' veramente strano come due persone che si vogliono bene, e credo che lei me ne voglia, non riescono a vivere bene un rapporto. Io so che bisogna stare bene con se stessi per iniziare una releazione ma in fondo chi sta bene con se stesso?
mi dispiace che non mi abbia fermato, che non mi abbia detto non andare via..Sono deluso e triste nonostante abbia preso io la scelta i miei occhi sono caldi di lacrime
La ragazza ha sofferto per un matrimonio andato alla deriva e mi disse che non aveva più voglia di trovarsi in quelle condizioni di tristezza.
Io mi ricordo che le dissi di non essere un tipo di uomo leggero e che in rapporto cercavo oltre il sesso anche le emozioni .
Non ho capito perchè ha scelto me, perchè alla fine ha pianto e perchè, se desiderava rapporti più leggeri, ha dovuto "sopportare" me che alla fine sono risultato noioso con i miei sentimenti.
Mi sono scusato per le mie aspettative e per il fatto che mi sia affezionato, probabilmente non dovevo farlo ma mi è capitato.
E' veramente strano come due persone che si vogliono bene, e credo che lei me ne voglia, non riescono a vivere bene un rapporto. Io so che bisogna stare bene con se stessi per iniziare una releazione ma in fondo chi sta bene con se stesso?
mi dispiace che non mi abbia fermato, che non mi abbia detto non andare via..Sono deluso e triste nonostante abbia preso io la scelta i miei occhi sono caldi di lacrime
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 15/03/2017.
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