Deontologia

Buongiorno, vorrei chiedere se è deontologicamente giusto da parte di uno psicologo non dire al paziente che non si è in grado di curarlo. Ho un problema d'ansia e ho fatto dieci anni du psicoterapia senza risultati, anzi peggiorando. Che cosa devo fare? Posso comunicarlo all'albo? Non vorrei mai che qualcuno incappasse nello stesso psicologo. Ringrazio tutti coloro che mi daranno una risposta.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


Gentile utente,

Le allego il link riferito al codice deontologico degli Psicologi:

http://www.psy.it/codice-deontologico-degli-psicologi-italiani .

Della situazione da Lei prospettata, ne tratta il
Capo II – Rapporti con l’utenza e con la committenza,
articolo 27.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Articolo 27
Lo psicologo valuta ed eventualmente propone l’interruzione del rapporto terapeutico quando constata che il paziente non trae alcun beneficio dalla cura e non è ragionevolmente prevedibile che ne trarrà dal proseguimento della cura stessa.

d.ssa Brunmialti è un obbligo?