Disagio sociale e personale

Buonasera, scrivo in quanto ultimamente ho riassunto i miei problemi diventati ormai ingestibili, inizio con il dire che ho lasciato scuola con la scusa di cambiare indirizzo perché in aula ho avuto spesso scatti d'ira con compagni e professori e questo mi limita tutt'ora nei rapporti, ho questi scatti d'ira incontrollabili.. non esco mai da sola e se è proprio necessario vado in ansia due giorni prima per questo evito i posti affollati o dove possono esserci miei coetanei perché ho paura che io possa venire insultata in pubblico, ho pensato seriamente a far del male a delle persone. Ho senso di ineguatezza e vergogna verso di me, ho sempre bisogno di continue rassicurazioni sul mio aspetto fisico, per questo mi ritrovo spesso a porgere domande imbarazzanti come "mi trovi bella?" "Dovrei dimagrire?" E spesso dopo queste domande avvengono i scatti d'ira sopra citati. Non mangio più serenamente perché ogni cosa per me ha troppe calorie (ho un leggero sovrappeso ma ho perso 20kg in poco tempo non ripresi) se supero le calorie da me imposte mi sento in colpa e faccio attività fisica e subito mi sento meglio. A tavola è sempre un litigio perché incolpo mia madre per il troppo sale o olio consumati e finisce sempre che non mangio o mangio poco.. ho pensato ad autolesionarmi e me ne vergogno (non lo direi ad uno psicologo di persona) mi sembra tutto.. cosa dovrei fare? Consultare uno psicologo? Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Sì, devi consultare uno psicologo psicoterapeuta, perché questo disagio può portarti a soffrire molto; invece è giusto che tu riesca ad affrontare queste problematiche e le sfide caratteriali che inevitabilmente alla tua età devi superare.

Puoi rivolgerti allo spazio giovani della tua città e incontrare uno psicologo di persona; che cosa ti preoccupa del colloquio con uno psicologo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la rapida risposta. Mi preoccupa il fatto di non essere capita, i miei genitori non si accorgono del mio disagio ed ho paura che io possa passare per "una ricerca di attenzioni" oppure lo psicologo possa pensare che io "faccia finta" in quanto essere autolesionisti è diventata una questione di vanto, io me ne vergogno.. questo. Buona serata e grazie ancora