Tormento
Dopo quasi un anno di frequentazione e 4 mesi di fidanzamento ho chiuso la storia con il mio ex... mi sono decisa a farlo dopo un intero mese di tormenti e ripensamenti dovuti alla mia forte paura di far soffrire il prossimo e quindi di soffrire io stessa, ma il suo era amore e meritava più di me, perché il mio per quanto ci provassi non lo era... Non voglio tornare sui miei passi ma non riesco neanche ad andare avanti.
Continuo a sentirlo perché lui si butta esageratamente giù e io gli voglio un bene dell'anima e vorrei rimediare ed aiutarlo in tutti i modi.. solo che a volte penso anche di peggiorare le cose.
Sono tormentata dalla sofferenza che lui sta provando; non mi permetterei mai di vedere un altro ragazzo anche se mi piacesse in questo momento. Mi sento in colpa ma bloccata.. tutto mi ritornerà addosso come il karma ha sempre voluto, questo lo so e me lo aspetto e so per certo che quando lui un giorno mi dirà che non mi ama più, la mia mente contorta magari ritornerà indietro e lo vorrà ancora...ma perché succede sempre così?
Sono disposta a dire di no anche altre 30 volte ad un ragazzo che mi ronza intorno in questo periodo, correndo il rischio che si stanchi e corra da un'altra... tutto pur di far stare bene e tranquillo il mio ex.
Ho voglia di autopunirmi, i primi giorni non mangiavo. A volte voglio solo che lui vada avanti così potrò anche io, ma la contraddizione è che ho un po' paura che ciò accada... eppure pensavo che il peggio fosse trovare la forza di lasciarlo, un mese fa, in realtà il peggio è adesso...
Continuo a sentirlo perché lui si butta esageratamente giù e io gli voglio un bene dell'anima e vorrei rimediare ed aiutarlo in tutti i modi.. solo che a volte penso anche di peggiorare le cose.
Sono tormentata dalla sofferenza che lui sta provando; non mi permetterei mai di vedere un altro ragazzo anche se mi piacesse in questo momento. Mi sento in colpa ma bloccata.. tutto mi ritornerà addosso come il karma ha sempre voluto, questo lo so e me lo aspetto e so per certo che quando lui un giorno mi dirà che non mi ama più, la mia mente contorta magari ritornerà indietro e lo vorrà ancora...ma perché succede sempre così?
Sono disposta a dire di no anche altre 30 volte ad un ragazzo che mi ronza intorno in questo periodo, correndo il rischio che si stanchi e corra da un'altra... tutto pur di far stare bene e tranquillo il mio ex.
Ho voglia di autopunirmi, i primi giorni non mangiavo. A volte voglio solo che lui vada avanti così potrò anche io, ma la contraddizione è che ho un po' paura che ciò accada... eppure pensavo che il peggio fosse trovare la forza di lasciarlo, un mese fa, in realtà il peggio è adesso...
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gentile ragazza per gli essere umani una persona che è stata propria continua a essere tale nel tempo e tutto ciò che accada rimanda sempre a a questa dimensione. Il lutto non solo deve elaborarlo chi è lasciato ma anche chi lascia e vista la sua situazione un aiuto professionale per fare chiarezze nelle sue emozioni sarebbe auspicabile.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 11/03/2017.
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