Ansia dopo trasferimento
Buona sera,
Sono un ragazzo di 26 anni e vorrei porre alla vostra attenzione il mio problema.
Mi sono trasferito per lavoro lontano da casa e dalla mia famiglia da poco ( da Napoli in un paese vicino Modena) . Da quando sono arrivato in questo nuovo paese sono in uno stato d ansia perenne, ho come un nodo allo stomaco e mangio contro voglia. Credo che tutto ciò sia dovuto sia al fatto che trascorrerò i prossimi 6 mesi lontano dalle persone che amo e che mi amano ma sopratutto alla solitudine. Ogni volta che finisco di lavorare e torno a casa vengo preso dall'ansia e dalla paura perché non trovo nessuno con cui parlare e stare insieme, mi sento solo e inizio a piangere per ore fino a che non ce la faccio più. Sono sempre stato un ragazzo timido e introverso che ha sempre faticato a farsi degli amici e avere relazioni. In passato sono stato in cura da un psichiatra per una leggera depressione(ho preso un ansiolitico e un antidepressivo per diversi mesi) dovuta alla fine di un rapporto e non so se la cosa ha potuto incidere sulla mia condizione attuale.
Mi viene voglia di mollare tutto ma poi penso ai miei genitori che hanno investito tempo e denaro per la mia formazione e stringo i denti ma molto a fatica.
Vorrei un consiglio se rivolgermi di nuovo ad uno specialista ma allo stesso tempo non voglio assumere farmaci o altro.
Spero che sia stato chiaro.
Grazie in anticipo per le risposte
Sono un ragazzo di 26 anni e vorrei porre alla vostra attenzione il mio problema.
Mi sono trasferito per lavoro lontano da casa e dalla mia famiglia da poco ( da Napoli in un paese vicino Modena) . Da quando sono arrivato in questo nuovo paese sono in uno stato d ansia perenne, ho come un nodo allo stomaco e mangio contro voglia. Credo che tutto ciò sia dovuto sia al fatto che trascorrerò i prossimi 6 mesi lontano dalle persone che amo e che mi amano ma sopratutto alla solitudine. Ogni volta che finisco di lavorare e torno a casa vengo preso dall'ansia e dalla paura perché non trovo nessuno con cui parlare e stare insieme, mi sento solo e inizio a piangere per ore fino a che non ce la faccio più. Sono sempre stato un ragazzo timido e introverso che ha sempre faticato a farsi degli amici e avere relazioni. In passato sono stato in cura da un psichiatra per una leggera depressione(ho preso un ansiolitico e un antidepressivo per diversi mesi) dovuta alla fine di un rapporto e non so se la cosa ha potuto incidere sulla mia condizione attuale.
Mi viene voglia di mollare tutto ma poi penso ai miei genitori che hanno investito tempo e denaro per la mia formazione e stringo i denti ma molto a fatica.
Vorrei un consiglio se rivolgermi di nuovo ad uno specialista ma allo stesso tempo non voglio assumere farmaci o altro.
Spero che sia stato chiaro.
Grazie in anticipo per le risposte
[#1]
Gentile utente,
uscire dal nido espone al pericolo di cadere, sfracellarsi
...o imparare a volare.
Questa è la sfida.
Solitudine, fatica, dolore.
Ma anche forza di imparare a stare da solo,
di curarsi di sè quando i proprio cari sono lontani
di passare in gastronomia a comprare cibo pronto per non prepararlo ..
La vita è anche questa.
E poi parlare con qualche compagno/a di viaggio;
condividere
contare i giorni che passano
e che mancano al rientro.
E' tutta possibilità di crescita.
Non solo fatica.
uscire dal nido espone al pericolo di cadere, sfracellarsi
...o imparare a volare.
Questa è la sfida.
Solitudine, fatica, dolore.
Ma anche forza di imparare a stare da solo,
di curarsi di sè quando i proprio cari sono lontani
di passare in gastronomia a comprare cibo pronto per non prepararlo ..
La vita è anche questa.
E poi parlare con qualche compagno/a di viaggio;
condividere
contare i giorni che passano
e che mancano al rientro.
E' tutta possibilità di crescita.
Non solo fatica.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie delle belle parole dottoressa.
Vorrei sapere se esiste un motivo preciso per cui quest'ansia si presenta il più delle la sera quando sono a letto oppure durante la notte facendomi svegliare di colpo. Magari qualche tisano alla valeriano o comomilla potrebbe aiutare?
Grazie mille per il suo tempo.
Vorrei sapere se esiste un motivo preciso per cui quest'ansia si presenta il più delle la sera quando sono a letto oppure durante la notte facendomi svegliare di colpo. Magari qualche tisano alla valeriano o comomilla potrebbe aiutare?
Grazie mille per il suo tempo.
[#3]
"... quest'ansia si presenta il più delle la sera quando sono a letto oppure durante la notte ..."
Tutti i bambini hanno paura del buio.
Soprattutto di notte,
ognuno talvolta .. è bambino.
In attesa di crescere completamente.
Perchè da grandi la vita è più "ampia".
E anche più appagante.
Tutti i bambini hanno paura del buio.
Soprattutto di notte,
ognuno talvolta .. è bambino.
In attesa di crescere completamente.
Perchè da grandi la vita è più "ampia".
E anche più appagante.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 10/03/2017.
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